lunedì 2 novembre 2015

tu resti comunque il presente.

L'hanno scorso I. in questo giorno ero a Tirana, immersa in una situazione che non mi aspettavo, con una speranza che solo tu, ormai che conosci la verità elevata potevi capire.
Tu mi manchi e lo sai da sempre, lo sai da  quel giorno in cui vegliandoti ti ricordai di non dimenticarmi e di non lasciarmi sola. Ti ringrazio perchè tornasti, ma fu poco, si! fu poco per una come me. Ma l'evoluzione continua, va oltre questa dimensione a cui siamo stati chiamati.
Io non ho bisogno di questo giorno, tu sei con me sempre.
I ricordi, le chiacchierate, i confronti, le lacrime, la disperazione, la preghiera alla vita, tutti quei se, i se che hai lasciato solo a me adesso e che per te sono finalmente chiarezza.
Io non sono forte come te, e tu lo sai più di ogni altro in questo momento.
Io ti voglio bene, tu resti comunque il mio presente, nonostante la morte.

Oggi andrò al cimitero anche se questo è un luogo che non mi è mai piaciuto e nonostante vi siamo lì parti della mia vita, che mi hanno messa al mondo, che mi hanno cresciuta e con cui mi sono condivisa.
Di affetti cari ne ho persi, ma come diceva qualcuno la vita continua e cambia. A volte mi sembra di essere solo in attesa del trapasso, altre volte mi chiedo perchè a me ancora no, in alcuni momenti mi sento in colpa, in altri mi impunto di trovare un senso al divenire delle cose, come se trovandone spiegazione si sollevi la tristezza e la consapevolezza per cui siamo chiamati a vivere.
Non ho ancora capito il meccanismo, ma vi è sicuramente  un profondo senso del nostro essere qui in questo mondo.
A volte la solitudine che sento è dovuta proprio al non riuscire a comprendere il perchè di certi eventi personali e sociali e perchè la sofferenza rientra nelle armi più efficaci insieme al dolore per evoluzione dell'essere.

11 commenti:

  1. So che a volte le persone che ci lasciano ci tirerebbero le orecchie...o due calci ben assestati nel didietro... se potessero vederci, quindi dici benissimo, a volte il senso di colpa c'è, è inevitabile, e in alcuni casi mi sveglia, nei momenti in cui mi lascio troppo andare.
    Un abbraccio forte!

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    1. la persona soggetto del post giuro che mi tirerebbe non solo le orecchie....
      un abbraccio anche a te

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  2. Parto da queste tue parole " A volte mi sembra di essere solo in attesa del trapasso, altre volte mi chiedo perchè a me ancora no...ecc "

    Scusami se andrò oltre le righe, ma interrogandoti su ciò che non compete e non fa parte dei nostri poteri; e non serve a niente invocare eventi del divino...ti suggerirei di coltivare con assoluta convinzione e determinazione "l'autostima". ogni passaggio nella quotidianità di ognuno, non prevede il tempo di quando dobbiamo morire. Ecco possiamo decidere di fare un atto estremo...ma questo risulterebbe essere pura follia irrazionale e autolesionista.

    Poi, non siamo chiamati a vivere, ma dobbiamo sforzarci di capire che la vita va coltivata poichè dipende da noi come viverla...e gli altri non c'entrano.

    Hsun-tzu, un maestro taoista, ha correttamente fatto osservare che nè Dio, nè il Cielo nè altri, saranno colpevoli delle nostre scelte.

    Ciao, e buona giornata.

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    1. l'anima chiama a vivere un corpo di cui a bisogno di fare esperienza.....intendo questo.

      in quanto all'autostima hai ragione, ma credo che non è proprio questo il post adeguato sebbene tu abbia ragione non tanto, tantissimo.

      io vivo da quando ho una consapevolezza piu' profonda che Dio o chi per esso sia mi lascia il libero arbritrio sulle scelte che faccio.
      quetso mi ha indotto a comprendere le mie colpe e mai quelle di Dio...poichè è amore lui. la sofferenza e il dolore è un modo di amare per l'evoluzione dell'anima...ma ovviamente io sono umana e questo mi è duro a portare avanti.

      grazie.

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  3. A volte la solitudine che sento è dovuta proprio al non riuscire a comprendere il perchè di certi eventi personali e sociali e perchè la sofferenza rientra nelle armi più efficaci insieme al dolore per evoluzione dell'essere.

    A dire il vero, anche per me questo e' del tutto un mistero. Uno prova a darsi delle risposte, ma poi penso sempre che ci vorrebbe più amore nel mondo, e basta.

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  4. Pasolini aveva tutta una sua idea sul senso della vita e della morte.
    Ti abbraccio.

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    1. Pasolini è stato un uomo molto intelligente nonchè forse anche molto sofferente.
      Stima per lui e tanta.
      Ciao ^_^

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  5. diciamo che oggi è il 3 novembre e si passa ad altro, ok ? :-)

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  6. perfetto ragazza...
    però, concordando con francesco, oggi è un altro giorno...

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.