mercoledì 31 dicembre 2014

buon anno

A volte mi domando se le persone si accorgano di come si comportano.
Se hanno idea di come i loro comportamenti e le loro decisioni possano influire sulla vita degli altri.
A volte mi faccio domande le cui risposte possono solo trovarsi, semmai ci si arrivasse, in un remoto e complesso labirinto.
Spesso e non a volte mi faccio domande sulla mia disperazione di creatura terrestre che cerca il suo posto in questo mondo, sbagliando ogni volta e regolarmente a guardare segnali e a intraprendere strade. In questo caso pero' la risposta non esiste nemmeno nei piu' impensabili labirinti o forse è profondamente annidata nella immensità del proprio karma.

Quest'anno volge alla fine nell'ennesima palude di " merda " dalla quale dovrò uscirne al più presto nell'anno nuovo. Ottimo inizio quindi....si dice che dalla cacca nascono fiori...che culo che ho eh!!!!
Dunque, dunque la mia esperienza a Tirana sebbene nella perplessità  di una cultura a tratti arretrata, e nonostante la definitiva conoscenza di persone italiane perfettamente negative, la definisco positiva e nello stesso tempo già terminata.
Quel che c'era per me è già volato via e il mio sguardo deve velocemente cambiare angolazione. Basta ! ! se le cose non cambiano, basta. Non si può organizzare la propria vita, (semmai di vita potrei dire) nella follia delle decisioni degli altri.
Il mio lavoro è fatto di assurdità, come assurdo è il mio superiore che ancora mi deve parte dello stipendio di novembre, che non mi spiega bene i programmi gestionali, che mi promette il rientro in Italia, che vuole chiudere tutto e poi dopo  un 'ora progettare nuovi investimenti  lì dove voleva mandare tutto a puttane.
Che mi fa lasciare Tirana dicendomi di rientrare il 10 gennaio  e che il giorno di Natale diventa il 4 gennaio  e che ieri ha rischiato di diventare il 3 gennaio.

Ma Santiddio Magnoli@ dove sei finita -urla il mio io- e che ne sarà di te, nelle mani di chi hai tentato di mettere la risoluzione della tua penosa vita?

L'inconscio è bastardo fa venire a galla le percezioni che ho voluto nascondere, poichè la fuga sembrava la migliore cosa, ora esso mi perseguiterà fino a nuova via da percorrere.
Il nuovo anno inizia così nel mio conosciuto vuoto di sempre: sarò isterica, incapace di amare, incapace di rendermi conto del bene e del male, incapace di vivere ma solo di sopravvivere.

Ok ho finito di raccontarvi le mie sfighe....ora ci sono gli Auguri.

Buon Annooooooo!!!!
^_^ cin cin!!!

vi voto tutte

Questa volta sono delusa tanto.
Questa volta dico ovvero scrivo che chi sa prostituirsi dietro eccellente compenso ha tutta la mia stima.
Io non so farlo.
Io sono stupida.
Troie, zoccole, puttane, mignotte siete grandi e cambierete il mondo.
Fate bene e se entrate in politica  vi voto tutte!!!!!
Fanculo mondo, dignita' e quant'altro.



lunedì 29 dicembre 2014

disordine

Disordine dentro di me,
fuori di me,
nel mio letto.
Amen.



salute

Credo mi stia sfuggendo la mia salute dalle mani, dovrei fare dei controlli ma ovviamente non li farò. Anche per curarsi bisogna essere motivati e io non lo so, decisamente non lo sono.
In verità non sono più motivata per nulla e questo lo testimoniano le mie abbuffate compulsive o i miei sguardi nel vuoto privi di senso.
Qualcuno mi ha detto che galleggio, ma su quali base me l'abbia detto non lo so, di sicuro io conosco le basi " mie " che mi fanno ammettere una tale realtà: io galleggio. Si ormai sono in balia di onde di cui non  intuisco più direzione, violenza e mare.
Il mio rientro da Tirana è stato illuminante su alcune cose su cui mi stavo illudendo, sebbene già alcuni sintomi fisici avrebbero dovuto allertarmi ho voluto dare la colpa a tutt'altro, certo si sa il nostro inconscio percepisce cio' che alla mente appare solo giorni dopo.
Ecco ora mi sembrano chiare molte cose, mi sembra chiaro l'alto mare.
Ecco questo anno che non so definire sta finendo proprio in maniera pietosa.
In realtà sta finendo come molti altri anni .....semplicemente nel vuoto che perseguita il mio cuore e forse ormai anche la mia salute.
Annegare è un rischio davvero molto grande.
Amen.

venerdì 19 dicembre 2014

babbo natale

E cosa vorresti tu da Babbo Natale?

Ho risposto di getto, sicura : ...."passare una giornata con l'uomo che mi ha stregata."
Non ho altro da chiedere, sembra ormai che non merito nulla dalla vita in se, probabilmente possiedo il gene non intercambiabile di bambina cattiva, di peccatrice imperdonabile.
Mi faccio solo domande in merito, sorvolando le risposte che sono inafferrabili.
Mi chiedo quando arriverà ciò che merito, semmai ci fosse qualcosa che mi stia aspettando.

Babbo Natale non sai intercedere per me, quindi sei un po' stronzo.
Ciao.

sabato 13 dicembre 2014

lei

Mi sto perdendo.
La mia essenza sta morendo nell'apparenza che non mi è mai appartenuta.
La mia Spiritualità baluardo del mio senso più assoluto è vacillata.
Mi sto punendo per l'amore che non c'è.
Mi manca tanto ..lei... non c'è più ormai da qualche anno.
Lei,
la sola che conosce l'immensa tristezza del mio cuore.




martedì 2 dicembre 2014

orgoglio e fragilità


Ho addirittura pensato che per dimenticarlo devo chiedergli aiuto .
Santo cielooooo sono impazzita?? O sono davvero fuori di testa???
Non è da me una cosa simile non l'avrei mai potuta pensare prima, si vede che ormai sono da neuro.
Ma continuo......,
Se lui e sottolineo lui  , mi bloccasse sui social network in comune sarebbe già un passo avanti.
Il blocco definitivo mi proibirebbe di trovarlo tra i nominativi registrati e di sbirciare le sue cose e sarebbe, così, cosa molto buona, poiché io non riesco proprio a frenarmi.
Per fare ciò dovrei trovare il coraggio di chiederglielo e questo non è per nulla semplice.
E allora dovrei dargli fastidio a tal punto da indurlo a compiere questa azione.
Ma non ce la faccio, lo so, me ne direbbe di mille colori ma senza blocco.
E' assurdo quello che vorrei!!!
E' assurdo come quest'uomo che io non ho scelto (lui ha scelto me) mi abbia tirato fuori così tanta fragilità come donna e ridotto a minimi termini il mio innato orgoglio: il mio essere roccia senza alcuna moina di panna e cioccolata.
Quando sono con lui mi sento totalmente nelle sue mani con tutti i turbamenti del caso. E nessuno può nemmeno immaginare quando è dura mantenere il controllo.
Il suo sguardo è calamita, il suo volere diventa parte del mio volere,
E questo non riuscire a dirgli mai di NO,   mi disturba così tanto, mi fa  provare rabbia verso me stessa per la forza che mi manca quando sono in sua presenza.
Mi disturba perchè gli permetto potere su di me, privandomi di un comportamento lucido e che mi rende di facile costume ai suoi critici occhi : non verrò mai realmente stimata come voglio nè come donna e nè come persona.

Ho sbagliato tutto,
SI! mi sa proprio che ho sbagliato tutto.




Ed è in certi sguardi che si nasconde l'infinito...
                                                                                                                                                             F.Battiato


venerdì 28 novembre 2014

chiodo scaccia chiodo

Insomma mi tocca far come il vecchio detto "chiodo scaccia chiodo", trovarne un altro.
Trovarne un altro a cui dare le mie attenzioni e le mie energie,
trovarne un altro che sia piacevole pensare senza temer che sia perdita di tempo,
trovarne un altro che mi faccia sentire più appropriata anche solo per un paio d'ore,
trovarne un altro che sia meno egocentrico,
trovarne un altro che sia meno muro da scalare per farmi meno male,
trovarne un altro che mi faccia entrare dentro di lui e baciargli il cuore fosse solo per una notte.
E ancora trovarne un altro che non mi dia sempre  della stupida senza andare mai oltre e per il gusto di umiliare le donne, solo perchè ferito,
E che  mi faccia rilassare abbattendo l'ansia che mi trasmette che mi rende innaturale,
e  che mi faccia vaneggiare,
e che si faccia saltare addosso e si faccia abbracciare con o senza che sia ubriaca poichè sono dolce fino alla fine,
e che si faccia accompagnare alla macchina quando deve partire perchè io sono fatta così piena di premure innate che nulla chiedono.
Ecco devo cercarmene davvero un altro...
O forse dovrei già chiedermi se a quel tipo a cui  spudoratamente e scorrettamente mi rivolgo spesso con  "Te invece di tu! fosse già il chiodo scaccia vecchio chiodo?




" Di sicuro, con il tempo, un amore e uan speranza come quelli 
che provo io daranno vita a una qualche forma di bellezza! "


da la Coppa di Cristallo di Bram Stoker 

mercoledì 26 novembre 2014

mi sto chiedendo

Mi sto chiedendo, ora, mentre mi parlo:
perche’ è cosi’ difficile essere buona con se stessi, dirsi cose positive, sentirsi giusta, dichiararsi vincente davanti allo specchio del proprio essere, gioendo delle capacita’ che qualcuno vede ma tu no.
Mi sto chiedendo, ora, mentre mi guardo:
perche’ è cosi’ complesso essere fiduciosi verso se stessi, quando si riesce a stimolare chi ti sta intorno proprio in una tale cosa.
Mi sto chiedendo, ora, mentre tento di ascoltarmi:
perche’ c’è tanto rumore, il silenzio è sempre lontano quando lo cerco, quando lo chiamo urlando da perdere il fiato.
Mi sto chiedendo, ora,  mentre mi tocco sul cuore e lo sento battere,
perche’ non provo amore, quando vivere significa amare.
Mi sto chiedendo, ora,  mentre percepisco la mia essenza così dolce
perche’è cosi’ affannoso non essere amara.
Mi sto chiedendo perchè soltanto ora aspiro a queste risposte.


Forse mi sto chiedendo se ho mai vissuto veramente?

domenica 23 novembre 2014

non so

Oggi è stata la mia prima uscita da turista da quando sono a Tirana.
Passeggiata di quattro ore e mezza: visita al rovine di un Ponte Romano, alla Torre dell'Orologio, più rilassatamente alla Piazza Skanderbeg, passando per Ruga (via) Ismail Qemali, Ruga Sami Frasheri, e Ruga Abdul Frasheri, fino al rientro nel piccolo appartamento in cui, seduta  al tavolo rosso della cucina, sto scrivendo questo post.
La giornata è stata piacevole,  ho camminato molto, ho preso tanto freddo con cui farò i conti nelle prossime ore, ho anche comprato due magliette e fatto i primi conti per comprare qualcosa ad amici e parenti.
Insomma ora sono stanchissima, ma forse è anche meglio così, andrò a letto spero presto per recuperare le energie e il fastidio di schiena che sento, cercando  di limitare al minimo  i danni che la mia tristezza all'improvviso sta tentando di fare.
Purtroppo non posso permettermi di aiutarmi risolutivamente come vorrei, poiché per farlo devo compiere almeno due passi importanti e costosi e in verità adesso davvero non sono nelle condizioni giuste. So cosa mi distrugge profondamente e mi inquieta non facendomi godere dei piaceri e della vita, ma con le mie sole forze non riesco a combattere, peggio se accanto a me poi finisce un uomo: non riesco a parlare di ciò che mi tortura giorno e notte e si sa, dipende dai rapporti bisogna condividersi in tutto e questo per me diventa sempre il problema.
In tutto si abbatte sempre il mio problema, assurdamente, inspiegabilmente.
A volte mi chiedo quando imparerò mai a buttarmi dietro le spalle tanta sofferenza e a sorridere per dare un senso a questa cazzo di vita mia.
Ci vorrebbe forse la droga?  forse alcool?
Non so, in questi momenti non  mi rendo più conto di cio' che è male e cio' che bene.
Amen.

giovedì 20 novembre 2014

Tirana, perplessità e lavoro

Sono arrivata a Tirana il 31 ottobre con la massima positività, c'era da ricomporre una vita bloccata, assetata di realizzazione e di bisogno di dimenticare persone complesse e  forse sbagliate.
Realizzarmi e fuggire erano le priorità della mia vita indipendentemente da dove andavo e da ciò che trovavo e in questo caso: un paese che viveva i nostri anni 80.
Consapevole di ciò che avevo scelto per me, ho abbracciato quindi la croce più grande, ovvero la mancanza di igiene e le canzoni di Pupo.
In cammino  verso il Calvario per sentirmi pulita (la musica poteva aspettare), ho iniziato la disinfestazione del mio appartamento accompagnata da frequenti conati di vomito, ma finalmente  dopo una settimana di torture di questo tipo, ecco la mia prima uscita vera  a piedi per questa Capitale, a prima vista non poi così tanto male nella sua struttura e architettura.
La conoscenza del posto, le prime perplessità su ciò che osservavo, mi hanno all'inizio sconvolto per poi farci quotidianamente l'abitudine.
Lo scenario in cui mi sono trovata catapultata mi è sembrato assurdo, i miei occhi volevano chiudersi, ma nello stesso tempo restare aperti e vedere fin dove si potesse arrivare, fin dove si potesse davvero guardare.

                       " Le macchine per lo più non si fermano  al semaforo, gente che con il motorino sottobraccio scavalcano carreggiate e marciapiedi, persone che all'improvviso vomitano e sputacchiamo a destra e a sinistra mentre camminano e tu devi deviarle. Cacca (spero solo) di cane spalmata come nutella guardate il caso proprio dove si muovono i miei passi, fughe veloci per attraversare le grandi vie con semaforo a secondo, gente che corre in mezzo al traffico come se fosse normale veicolo a motore.
L'unica salvezza visiva mi è arrivata dalle  donne che impegnate o non,  sono belle e molto sistemate, sugli uomini ci sarebbe molto da raccontare sopratutto su quelli che non hanno lavori di un certo livello.  La cosa più difficile da mandare giù sono gli autisti ignari del vero senso del codice stradale e molte persone inconsapevoli del significato del codice civile e sociale, con me al centro di tutto questo. Il rientro nell' appartamento : il sollievo".  *


Ormai però sono passati 20 giorni e la mia permanenza qui sembra migliorata, l'occhio pare essersi abituato a tante strane cose mai viste. La mente è più rilassata e incomincia a notare anche le cose più normali come il Conad una piccola Italia in Albania, e i centri commerciali molto carini e particolari.

Almeno una cosa: il lavoro mi piace e i miei collaboratori sono anche simpatici.



* cit. della mia osservazione di persona normale e perplessa

martedì 18 novembre 2014

novità:Tirana

Mi sono trasferita a Tirana questa è la novità.
Vorrei scrivere  di più ma il nuovo lavoro mi sta succhiando Anima e sangue.
Amen.

martedì 30 settembre 2014

naturale

Potrei scrivere veramente tanto sulle persone che sono naturali, magari anche in un contesto in cui è difficile esserlo.
Ma mi limito solo ad una esclamazione: si amano!
Quelle persone si amano. Punto e nulla più.

mercoledì 17 settembre 2014

stasera lui

Stasera vorrei: lui. No sesso, no parole, semplicemente la sua presenza. La sua essenza.....e poi il silenzio.

sabato 13 settembre 2014

non so spiegarmi

Non riesco a trovare le parole giuste per descrivere ciò che si prova a sentirsi perennemente fuori luogo, lontano da ciò che si ama, che si desidera. Ecco non so spiegarmi.

domenica 7 settembre 2014

distrazione imperdonabile

Grazie ad un lettore ho capito perchè da ormai tanto tempo non vedevo piu' commenti sul mio blog.
Vi chiedo SCUSA lettori ma sono così distratta negli ultimi tempi da non rendermi conto nemmeno più del giorno e della notte.
Devo riabilitarmi prima che sia troppo tardi......



buona domenica a tutti.

venerdì 5 settembre 2014

la perfezione dell'imperfezione

Ero appena adulta e benché bruttarella fantasticavo sull'incontrare un pittore che riuscisse a ritrarmi nuda. Eh si nuda, cosa da folle poichè non sono mai stata per nulla carina da guardare se non da angolazioni particolari, ma ci pensavo, oh se non ci pensavo.
Pareva che il pennello più di un sguardo o di un obiettivo potesse essermi amico.

Ma ecco l'inatteso e poi la sentenza,
E il sogno che può avverarsi d'improvviso invece può crollare
E probabilmente crollerà.

Conosco a casa della mia amica una pittrice, folgorata come sempre da tutto ciò che esprime arte inizio a parlarle. Scopro che è piacevolissima, mi parla del talento con cui si nasce, mi parla delle mostre, della capitale dove ha esposto alcuni suoi quadri, ci conosciamo, scopro che dipinge anche nudi.
Oddio che bello mi ritrarrebbe lo so, lo intuisco, ma non chiedo ci giro intorno cerco di capire e mi arriva la sentenza:  fotografo il soggetto prima di ritrarlo, per questo motivo, per quel motivo, per questo cazzo e per quell'altro cazzo.
Crollo.
Crolla tutto e una vera caduta dolorante nel precipizio.
Io non riesco a farmi fotografare già vestita figuriamoci nuda con le imperfezioni a seguito.
Cazzo, cazzo sempre quel cazzo di cazzo:
uccido serpenti,
affronto i ragni con mille ciabatte, pipistrelli con occhiali e accappatoio nel bagno e nella mia stanza,
ho imparato a bere whisky, a sopportare il fumo di un sigaro,
ho imparato addirittura a dire ad uomo che mi piace sebbene sia fatta di sangue e orgoglio,
ma una foto no.
E' tilt.
L'idea di una foto mi terrorizza, è violenta, è precisa, ritrae la perfezione dell'imperfezione, i rottami profondi dell'essere, del mio essere come non sono ma come mi sento.
Insomma non sono una modella e sono in guerra con qualunque obiettivo che non siano i miei selfie da stupida della massa : ECCO.

mercoledì 6 agosto 2014

mica voglio la luna


Non chiamatemi scema
Ho rivisto il tizio che sei mesi fa mi ha trattato come un'appestata dopo una notte di passione. L'ho rivisto per due motivi, il primo e che non ho la forza di oppormi al desiderio e all'attrazione che ho per lui, porca troia non lo resisto, secondo perchè in tutto sto tempo di pensieri giusti o sbagliati ne avevo ricavato un profilo a modo mio e che è stato alla fine esaurientemente confermato.

L'idea di Bridget Jones
Negli ultimi giorni ho rappresentato e forse ancora rappresento una incommensurabile imbranata.

Conclusioni
Bevo troppa birra.
Dimentico tutto tranne il tizio
Penso troppo.
Voglio un lavoro mica la luna cazzo.
Coloro le unghie con verde speranza.


venerdì 11 luglio 2014

pulizie e maschere

Nell'ultima settimana ho accumulato un'immensità di pensieri, roba da far tremare il mondo se per caso la mia testa esplodesse.
Vorrei avere una mente muta, dal silenzio tombale e invece no.
Rumori, porte che cigolano e che vorrei chiudere,
Svolazza tutto, un vento che fischia fin sotto la mia pelle.
E allora mi dico "taglia con tutti, dal quotidiano al virtuale".
Per semplicità aziono le cesoie partendo dal web.
Fuori due blog creati per diverse necessità e abbandonati a se stessi da troppo tempo. Da domani incomincio invece a ricamare una lista di gente da cui distaccarmi con arte e intelligenza.

Ma in verità vorrei ripulire Me.
Cancellare gli errori, troppi, continui.
Cancellare la mia dannazione, tutto il dolore che silenzioso corrode, che fiero mi chiude alla vita e alla pura armonia dell'amore.
Ma Me resterà sempre sporca, macchiata,  dipinta male con le  solite sfumature sbagliate sebbene i colori io abbia provato a più volte a rimescolare.

Le maschere invece hanno colori perfetti 
e si può addirittura scegliere quella che meglio conviene


martedì 8 luglio 2014

scrivere come fonte di sfogo

Insonnia
Eccola assurdamente mi perseguita, mi violenta, affila i miei pensieri.
Mi disturba, mi inquieta, mi fa male, l'insonnia mi consuma l'Anima si deposita sul mio corpo ormai imbottito di sola  cioccolata e terribili schifezze.
Non dormirò stanotte lo so. Colpa della zanzara, colpa delle situazioni che mi affogano sempre e di più.

Dieta
Sorella gemella di questa vita che mai si fece i cazzi di qualcun'altro, ma sempre i miei.

Vibratore
Giusto cielo!!!! devo ancora comprarlo.
Forse adesso avrei avuto qualcosa da fare, che scrivere cazzate, che massacrarmi il cervello con pensieri fuori luogo.

Conclusioni
Forse è il caso di contare le pecore.



lunedì 26 maggio 2014

fonte di cura e perdono

E' continua il mio perdersi nelle sue espressioni, mute, bianche, nere,
cercando il senso di me che si mescola a lui, ancora, senza ragione.
E mentre cercavo di entrare nel suo cuore ferito, solitario,  tra parole e seduzione, inconsapevolmente mi preparavo a soccombere alle sua - forse ennesima - vendetta contro la donna, causa del profondo male e della incommensurabile delusione del suo cuore.
Ma se una donna distrugge, contromano ne può arrivare un'altra che ricostruisce e salva.
Funziona così a volte  questa vita e noi nemmeno ce ne accorgiamo, 
e tu nemmeno immagini tutt'ora.
E appunto continui.....solitario, a collezionare espressioni femminili, mute, bianche, nere, di essenze sperando di esserne travolto.
Ma il calore di uno sguardo che abbraccia sono l'espressione più vera: fotografia a colori di un mondo che si rivela nuovo, sincero,  nelle sfumature inattese dell'amore: fonte di ogni cura e perdono.



* ricordi che vanno, ricordi che vengono *



mercoledì 14 maggio 2014

amore perduto

Quanto dolore gratuito,
quanto amore perduto.
Il cuore a brandelli,
un' Anima a pezzi.













lunedì 12 maggio 2014

ci sarà

ma ci sarà cosa? 
è la mia domanda di ogni mattina.
 Ecco: io non credo più a un cazzo di niente. 
Amen.













sabato 10 maggio 2014

collasso, amore e libertà

Caduta libera

Due giorni fa a causa di una forte emozione svengo.
Tutto incomincia dal percepire un senso di torpore: qualcosa a me familiare.
Mi allontano dalla stanza in cui si era da poco consumata un'emozione poca positiva e mi precipito nel corridoio, provo a respirare profondamente a distrarmi, ma il torpore non smette, la sensazione che il mio corpo si indebolisca e faccia cio' che vuole la fa da padrone, provo ancora a respirare, entro in un'altra stanza mi siedo e mi sdraio, ancora cosciente ....non lo sono più.
Ecco sono in caduta libera.
Collasso pressorio, collasso emozionale, collasso della mia vita.
Forse non volevo riprendermi, i miei amici medici si sono preoccupati, mia madre mi ha raccontato che mi hanno sentito rantolare ( che qualcuno dall'alto  avesse deciso di chiamare aiuto per me attraverso un lamento forse nemmeno mio??)  e mi hanno soccorso, mi hanno riempito di schiaffi e buttato acqua sul viso, provato ad alzarmi le gambe, ma pareva che io ci volessi mettere piu' della norma a riprendermi.
Vi ho messo tempo a star bene a riprendermi la mia pressione sanguigna.
Vi ho messo quasi una giornata a cercar di ritrovare le mie forze.

Il mio corpo, le mie emozioni

Secondo la diagnosi di dott. C., fatta circa un paio di anni fa, il mio corpo dopo aver accumulato, stress, dolore, delusioni si ribella e alla prima forte emozione  crolla: sviene.
E' una sorta di mia difesa contro il mondo, contro me stessa. Contro il mio modo di controllare tutto persino l'amore verso me, verso gli altri.

Conclusione

La salvezza vuole un salvatore: non ho mai pensato alla salvezza che viene da se stessi. Il mio salvatore è l'amore. Credo che finirà la mia vita in questa lunga attesa.

lunedì 5 maggio 2014

tatuaggio

Errori a catinelle

Ecco,
mi domando ormai con una certa costanza come faccio a sbagliare sempre, ma ancor più mi chiedo come non sappia mai correggermi. Ogni scelta continua ad esser dettata  dalla ricerca di quell'amore che manca e da quell' apprezzamento che sfugge, ma regolarmente vengo schiaffeggiata e derisa dalla vita nonché forse da molte persone che incontro. E allora resto ferma, immobile, a inventarmi cure o punizioni .
E non contenta ho iniziato anche a costruire un muro con la speranza, che ormai guardo con diffidenza e dolore.

Amici, sangria, ufficialmente l'amore contro

Tristezza, malinconia, lacrime incontrollate, notti insonni. Ieri sono crollata e mi sono attaccata al telefono con la mia amica come fosse la bombola di ossigeno in pieno abisso marino. Ufficialmente l'amore mi è contro: devo dimenticare quel " lui "  che si è imbattuto da qualche mese sulla mia strada e che palesemente non se fotte un cazzo di me. Allora l'invito, una cena, la polenta e tanta sangria.

Conclusioni

Farò un tatuaggio anzi il tatuaggio.
Si c'è un tatuaggio, ma io l'ho sempre rimandato..
Credo sia venuto il momento.

lunedì 28 aprile 2014

conclamata pazzia

Lui

Roba da non credere.
L'ultima volta che ho scopato, di quell'uomo pur sapendo molto (a suo dire) della sua vita, non conoscevo il suo cognome.
Cazzo ancora adesso , che sto costruendo un muro per dimenticarlo, non so il suo cognome.
Giusto cielo ma che cazzo me  ne fotte ormai più de sto cognome mi dico!!!

Sto stronzo due ore dopo essere usciti dal suo letto mi taglia fuori da qualunque tipo di contatto intelligente con la sua persona, alludendo successivamente a non so quanti miei difetti di personalità e di carattere mai effettivamente provati.
Giusto cielo ma sono pazza sul serio a non mandarlo ancora vaffanculo dai miei pensieri!!!


Questioni di principio

Troverò qualcuno da scoparmi (lo dice anche la mia amica che chiodo scaccia chiodo) e prometterò a me stessa che oltre al suo cognome saprò anche quello di sua moglie o della sua ex e si!! poichè quando amo o scopo  io sono sempre la  riserva, una sottospecie ,insomma, di toppa da applicare sugli strappi.
         Giusto cielo la mia è conclamata pazzia !!!



Conclusioni

Forse è meglio guarire dai desideri sbagliati, smettere di ingrassare, perdonare le mie debolezze nonostante siano sempre troppe, ritornare a scrivere, abbracciare un palo al posto di un uomo, comprare un vibratore, fottermene dei cognomi.



giovedì 24 aprile 2014

sintesi

Lavoro

Sono stata alcuni giorni fuori, in una località balneare molto rinomata ovviamente italiana con la speranza di un lavoro estivo, ma anche no, tipo tutto l'anno.
Ma ahimè ecco la macabra scoperta: nel turismo alberghiero tutto è in mano agli stranieri o meglio alle straniere.
Sta gente lavora a prezzi inferiori ai nostri e ha anche maggior possibilità di entrare in contatto con chi cerca personale per le proprie strutture.
Se ci penso, ho rischiato di essere raccomandata da una romena....Giusto cielo!!! gli italiani non contano più nulla nel proprio paese.
Conclusione sono ancora senza lavoro.

Amore

E chi se lo immaginava che avrei ripercorso una vecchia strada: avevo poco più di  16 anni quando mi disperavo di non riuscire a dimenticare il ragazzo che non mi cagava e non mi voleva e a me preferiva pure mia cugina.
Cazzo dopo tanti anni in cui mi ero convinta di esser diventata una tosta,  mi riscopro ragazzina affranta: lui è ancora nella mia testa, mi ha cagata si, ma solo per sesso e non ha mai pensato nemmeno di approfondire la mia conoscenza.
Giusto cielo!!! si ancora tu  che sei sopra di me mi hai fatto con i piedi: stupida e troppo di buona fede, alla ricerca dell'amore, ma  senza l'intelligenza di capire che non tutte le strade che ti fanno battere il cuore portano ad esso.

Vita

Sono confusa, perdo ancora sempre tutte le chiavi possibili, ho voglia di piangere e di lamentarmi. I miei errori sono davvero stati troppi e recuperare non è per nulla facile.
Mi sento irrealizzata e insoddisfatta.
Forse le opportunità migliori non le ho sapute cogliere e ora combatto per distruggere quelle inutili, perdi tempo e perdi soldi.  Sicuramente e tanto per " non "cambiare non andrò ad un seminario a cui tengo tantissimo.
Probabilmente i miei ex prof. stanno usando la mia tesi per  loro scopi senza avere un briciolo di pensiero per me che ho sudato, pianto e lavorato per due anni.
Mangio oramai solo per farmi male, kg di troppo, problemi di stomaco, difficoltà a dormire
La mia Fede continua a starmi sotto i piedi.

Conclusione

Non dico che si deve aprire una porta: cazzo pure una finestra va bene!
Disillusa e ormai prevenuta su tutto ho la sfiga attaccata sempre al culo.
Ho lasciato facebook per mettermi su twitter: magari sarà peggio, magari sarà meglio
Boh!!!!!.

martedì 4 marzo 2014

continua la mia attesa

Si avvicina il giorno della partenza e per un attimo temo che possa essere tutto un fallimento se non riesco a trovare lavoro. Ammetto che sono ancora delusa benchè il tempo continui a passare, anche l'aver incontrato un'ex riscoperto meraviglioso amico non mi ha poi tanto restituito quella gioia che S. mi ha tolto.
Purtroppo l'essere trattata male e non capirne perchè mi rattrista in una maniera inspiegabile.
Non avevo pretese di nessun genere ( lo so mi ripeto, continuando a parlare di qualcuno che forse nemmeno lo merita e che allo stesso tempo non mi fa star bene, ma in qualche modo devo buttarla fuori tutta sta malinconia che mi assale ) quando ho deciso di incontrarlo, da cosa nasce cosa se naturale è.
Nemmeno pensavo che si realizzasse  cio' che è accaduto nella sua casa e poi nei giorni successivi.
Nemmeno sapevo che a distanza di un mese io non sapessi e mai saprò cosa lui abbia pensato, prima e dopo l'accaduto di me e tutt'ora.
Nella mia vita ho sempre cercato risposte e chiarezza, queste due cose mi aiutano a vivere meglio e a dare un senso alla quotidianità che si esprime ai miei occhi, ma questa volta ho urtato contro un muro enorme che fa troppo male e che non riesce a farmi trovare chiodo capace di sostituire le sensazioni che mi fa provare, non piu' di piacere ma di assurda insensatezza.
Ho sbagliato.
Ho sbagliato.
Non so come correggere questo danno.
Continua la mia attesa.....e il resto chi lo sa.

domenica 23 febbraio 2014

mi porterò

Mi fa male lo stomaco e nonostante ciò mi sto abbuffando di schifezze. Un modo per soffrire e tamponare il solito dolore "dentro". La mia vita non decolla per mia incapacità o forse perchè è così che deve essere: credo sempre ci sia un senso a tutto e che il karma sia la verità universale.
Tra due settimane ho deciso di partire andrò in Romagna in una località balneare a cercare lavoro stagionale  e/o non, insomma quel che c'è, quel che viene. Proverò a ripartire da zero, sperando di non vomitare per strada, questa vita mi fa troppo schifo, cazzo!! non  vi vedo nulla di piacevole almeno per me.
Mi portero' dietro i miei fallimenti perchè quelli ho collezionato,
mi portero' dietro le delusioni di una famiglia che negli anni si persa e di cui non sono più fiera
mi portero' dietro la solita idea di amore verso me stessa che manca,
mi portero' dietro questo corpo che rifiuto dall'età della ragione e vedro' di sottoporlo alla massima fatica,
mi portero' dietro la mia Fede ormai ridotta a brandelli,
mi portero' dietro sicuramente dei vestiti per non andare nuda ahimè rispetto il mondo e non voglio traumatizzarlo :-) .
Ho deciso di tuffarmi in un luogo che non conosco e che sopratutto mai avrei pensato di calpestare, quindi se proprio andra' male almeno non era uno dei miei sogni. Nel frattempo ho deciso di riprendere la lettura e magari finalmente butterò le basi del mio primo romanzo, modo sicuro per impegnarmi e tenere lontano gli uomini dalla mio cuore, ancora troppo confuso.

mercoledì 19 febbraio 2014

antilope impazzita

Ho perso molti, troppi, anni a rincorrere la mia testa, fatta di pensieri costanti sull'insensatezza del mio essere.
Ricerca la mia senza fine di quell'Amore giusto che manca dalla mia venuta al mondo.
Onnipresente voglia di sentirmi nel posto giusto.
Come si fa  a volersi bene.
Come si fa ad invertire la rotta, a togliersi la maschera e sentirsi liberi, da quel peso che si porta nel cuore.
E' nella seduzione che ho cercato la soluzione,
attraverso lo sguardo dell'uomo passava il prezzo da pagare per sentirmi meglio. Ma il tutto mi ha fatto più male che bene desiderata e non amata (o forse, dico forse, amata solo una volta, ma finita male).
Ed è sempre l'Amore che sfugge, è lo fa come un antilope impazzita, imprendibile mentre io resto a guardare.
Ed è nel mio guardare che spero ritorni a passare..

sabato 15 febbraio 2014

quando sei martello batti quando sei incudine statti

E' così difficile il distacco, la voglia incontrollabile di un contatto, la forzatura di non doverlo avere.
Indietreggiare contro la propria volontà su quella strada che sembrava lineare e sulla quale potersi confrontare, riscoperta a senso unico, finita, e all'orizzonte un muro insormontabile.
E questa mio Essere che si oppone, che soffre perchè impotente dinanzi all'incomprensibile.
E mi chiedo dove sia l'errore?
Stasera dopo aver letto un suo scritto provo anche la sensazione di cavia, sono un caso fra tanti, servito a riassumere concetti sulle donne.
Magari avro' un numero, saro' stata catalogata?
Assurdi pensieri forse?
Collezionista di casi femminile provati e sperimentati?
Continue risposte che non troveranno mai la via per incontrare le mie domande?
Non è così che funziona tra persone, dove si trova la tanto decantata comunicazione tra i sessi, il tanto ammirato dialogo per relazionarsi in questo cazzo di mondo.
E  quando sei martello batti quando sei incudine statti dicevano i miei nonni.
Ma io non sono il martello.
Quanto fa male tutto questo silenzio

giovedì 13 febbraio 2014

no io non posso......

E che questa mia rabbia non si  trasforma si sta solo alleggerendo lentamente, un po', lasciando il posto alla delusione e non all'orgoglio come sempre mi accadeva.
E come se quel muro immenso issato per tenermi lontana abbia lasciato qualcosa di incompiuto, incapace di farmi dare un taglio definitivo.
Forse non voglio accettare di essermi sbagliata.
No io non posso essermi dedicata a qualcuno vuoto, superficiale, insensibile.
No io non posso aver frettolosamente valutato, io non vado con il primo che mi eccita se non posso aver nulla in cambio dalla sua mente, dal suo cuore, dalla sua Anima.
No mi rifiuto di credere che il sesso mi abbia a tal punto ubriaca da farmi sorvolare sul senso della persona stessa.
Mi sento stupida, poichè ho concesso, alla carne e quindi alle parole scaturite da una bocca sedotta ,di avere la meglio ( per la prima volta in tutta la mia vita) sulla mia profonda filosofia che passa sempre prima attraverso il conoscersi.
Quello che provo mi infastidisce giacchè non mi appartiene.
Io non so odiare cazzo.
Io voglio comprendere.
Solo questo.
Si puo' essere lontani ma con senso.

venerdì 7 febbraio 2014

riflessione

Ho deciso di lasciar facebook per un po', mi annidero' qui mel mio piccolo spazio, a scrivere, piangere e sorridere. Quindi più tempo tra i blog , più tempo per le confidenze spesso penalizzate dal continuo soggiornare nel social net work più in voga del momento.
Tanto per non cambiare un uomo.
Si un uomo mi ha messo ko, inaspettatamente,sopratutto come persona che come donna -ahimè so di non essere una modella- ma l'anima è cosa diversa, sebbene il  sesso possa risultare maggiormente gradevole nei primi incontri.
Ci sto male, ovviamente, ci sono cose che non si negano alle persone ma si possono negare alle donne.
Ci sto male poiché  conoscendo la mia vita si ripete  ciò che mi attrae si allontana, e ciò che mi da disgusto si avvicina e questo mi priva del piacere di vivere reprimendo spesso la mia natura.
Pare che sia stata messa al mondo per l'opposto lasciando agli altri i miei desideri più grandi.
Pare ancora che non mi spetti mai niente che si mia desiderio, ma che mi spetti al contrario cio' che mi annoia e mi deprime.
Ma che cavolo di vita è così?
Ecco allora mi voglio rannicchiare nei miei pensieri nella mia stanza virtuale a cercar un senso forse inesistente.

prima di quel lunedì

Prima di quel lunedì (27) la mia vita procedeva a singhiozzi, silenziosa nel suo cercarsi soluzioni, altalenante nel suo esprimersi, maledetta nella sua fragilità.
Ma sebbene gli alti e bassi si cedevano il passo io camminavo cercando di non arrestarmi. Ma son precipitata in una superficialità imperdonabile, in una maniera inaspettata e per di più su un burrone che credevo diverso ahimè!! che credevo una pianura.
Ma io su quel terreno mi ci sono fatta davvero male e il peggio che non mi ero preparata.
Mai avrei pensato che io donna nel suo crearsi così difficile negli anni, venissi trattata da " zoccola" ma anche "troia" in una maniera tremendamente chiara e lucida, e così rifiutata nella sua persona in quanto riflesso della carne che ispirava.
E un chiodo fisso ormai questa sensazione di essere sbagliata che ritorna violenta come un lupo che attacca le pecore.
Ero adolescente quando cercavo lo sguardo di ammirazione mai trovato, sono adulta e cerco tutt'altro e essere trattata da malafemmina mi ferisce molto quando di gioco intimo non si tratta.
E delusa devo rialzarmi, benché "lui" il precipizio ripido su cui si è consumata la mia caduta  sia ancora un chiodo fisso per il suo esser distaccato nonostante le innumerevoli confidenze.
Domande che cercano invano risposte.
Risposte 1000 che si formulano vere o forse false  nella mia mente ormai inadeguata, ormai arrabbiata.


martedì 4 febbraio 2014

il sesso, il tempo, la sconfitta

Se il sesso in verità fosse l'ultima spiaggia e non la prima quando un uomo e una donna si incontrano per la prima volta?
E se il sesso fosse l'arma di distruzione dei rapporti più belli, interessanti e inaspettati?
E se il sesso chiudesse invece di aprire porte per cui ne valga la pena?
E se invece ....
e se invece .....
e non ne posso piu' ecco di  frullarmi il cervello pensando che quel sesso potrebbe essere stato il comportamento sbagliato per eccellenza  e che per questo abbia poi perso il senno cedendo alla superficialità di pensieri fuori luogo, fuori tempo, fuori me. Fuori.
E non vi riesco nemmeno a pensare a quegli attimi di passione per quanto il dopo abbia preso il sopravvento, diventando il tormento più grande delle mie giornate.
E quella essenza sfuggita e meritevole di immense attenzioni lascia in me la sensazione più amara di essere inadeguata.
E tu nemico tempo severo in certi momenti, hai misurato infelice poche gocce di te per noi soffocati già dall'arsura di pensieri ipotetici in cerca di chiarezza e forse di correttezza.
Odio la pochezza a volte del tempo spesso disumano, la voglia incontrollabile della carne , la fragilità sottile dei cuori.
Odio ciò che mi confonde, che mi prima della mia lucidita' per cogliere il senso dell'altro.
Odio quel senso di sconfitta che provo, quando il comunicare non sarebbe mai abbastanza.


venerdì 17 gennaio 2014

prossima tempesta

Mi farà piangere, lo so.
Tutti alla fine mi hanno fatto piangere.
Colpa della mia fragilità, della mia incapacità di esser donna forte o colpa forse dell'amore che difficile continua a non posarsi su di me piccola essenza nel suo fluire?.
E che non sono come appaio, che l'abito non fa il monaco e per di piu' nemmeno il corpo.
E che il mio abito nasconde un cuore, rivela sicura un'Anima benché tanti non la sanno afferrare e riconoscere.
E allora si!!! mi farà piangere.
Il pianto il compagno delle mie notti insonni.
Ah!!! quante ne ho avute di notti così.

mercoledì 8 gennaio 2014

donna



Impenetrabile pare questo mio cuore, l' Amore che proprio fugge e che nel suo fuggire trascina con se i miei anni piu' belli.
Anni a desiderare di essere:
donna sicura,
donna sensuale,
donna che sa stare al passo con la gente,
donna che ti fa voltare, affascinante nei sui modi e nel suo fare.
Giovinezza distrutta, complessa, incapace di fiorire in un giardino,solitaria tra l'asfalto di una strada.
Ma le carte si mescolano e la vita è propria stronza e così a  volte  cio' che nelle tue mani è mancato, arriva all'improvviso  e non è piu' come prima.
E allora ti metti a cercare l'errore e ti chiedi perche' l'affetto minuziosamente passa spesso attraverso il sesso, e perchè il contrario e quasi impossibile da creare.
E allora ti ritiri silenziosa e ti pensi fuori posto, giacché quello che sembri esula da quello che sei.


Magnoli@ perchè dimentichi cio' che sai ?

Magnoli@

Essere fraintesa è una cosa che non sopporto, giacché  anche ciò che appare di me non è.
Io sono altro, io sono oltre.
Io sono anima mista a cuore con spolverata di mente necessariamente con un corpo.
L'apparenza non mi appartiene bella o brutta che sia, è solo arma per me gelida e irriverente.
Spada da usare per ricucire vecchi strappi.
Amore masticato male. 
Scudo di ciò che manca.

Magnoli@ 
smettila di guardarti allo specchio 
solo per dirti cio' che pensi.
cio' che pensi  non ha senso,
 il senso è tutto un'altro e tu lo sai



sabato 4 gennaio 2014

uno sfogo, gli uomini e l'amore

Non è che sia semplice vivere nella mia testa, 
rappresentare il mio corpo, gestire le mie emozioni.
Ecco non lo è!!!
Lo so bene io,  lo sanno bene gli uomini della mia vita, quelli che mi hanno amata, quelli che mi hanno desiderata e quelli che ho combattuto.
La mia testardaggine, la mia silenziosa presunzione di dovercela fare con le mie forze, hanno (ma ancora oggi a volte) complicato, rovinato, affondato le mie giornate.
E sono rimasta sola, si, ogni volta a leccarmi le ferite,
a rimuginare su ciò che sarebbe stato se solo avessi chiesto aiuto.
L'esperienza, la voglia di crescere poi, il voler guarire da un egoismo solitario capace
di rendermi naufraga della mia vita,
mi hanno imposto una regola: correggere le abitudini.
Certo non è stato semplice, è come essere scoperta  nuda a darsi un senso nonostante i difetti che proprio non si accettano, ma ho incominciato, ho chiuso il primo occhio e così ho condiviso parte della la mia via con pochi altri: accettando giudizi, consigli e complimenti (e si anche questi ultimi per me erano e in parte sono ancora problemi).
Ma l'amore è diverso, li non c'è aiuto, li è intimità con le proprie emozioni, 
con le proprie rappresentazioni, con le proprie convinzioni e deviazioni mentali. 
E allora  ho rinunciato agli uomini migliori e questo a oggi mi fa male poiché io quando amo, amo e senza riserva e fino ad annullarmi: giacché è in questo annullamento che ritrovo il mio risorgere all'amore stesso che mi ricompensa con l'armonia nella mia vita.
Non ho tutti i pezzi, mancano o gli ho persi per strada, mi sento frammentata, incompiuta e incompleta.
E tutto questo lo sento ancora di più, quando mi si chiedono prove, 
quando devo dimostrarti che valgo qualcosa, 
A. una merda di caffè ti ho chiesto,  un confronto, un saluto e nulla più. 


Se oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; 
ma se domani scoprono in me dei valori, 
vuole dire che li posseggo anche oggi. 
Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima lo prende per erba.

(Vincent Van Gogh)

venerdì 3 gennaio 2014

voglia di amare

Voglia di amare questa vita che non sento mia,
voglia di amare quel vuoto che spesso mi tormenta. 
Voglia di amare l’uomo che non mi accetta, l’uomo che mi cerca e io non riconosco.
Voglia di amare il creato nelle sue sfumature anche quelle che non sono i miei colori.
Voglia di amare per stanchezza , giacché nella debolezza l’essere è più vero e l'anima è più profonda
Mi lascio’ andare nonostante il freddo che sento sulla mia pelle.
E  si scioglie il mio pensiero. 
Mi rispecchio in quel mare agitato che amo nel suo canto più invernale. E ti cerco spiaggia così perfetta nei miei silenzi, così amara nel mio reale.
E dolcemente prendo il largo. 
Voglia di amare per combattere il mio male.


Un caos irrefrenabile era ciò che 
crepitava sotto il suo mutismo e immobilità

* Oceano mare-A.Baricco *
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-144214?f

giovedì 2 gennaio 2014

cambiamento

Cambiamento....
si cambio ho deciso di sorridere, provare ad accettare la sofferenza che mi porto dentro, respingere le mie paure, i miei turbamenti, il mio onnipresente non sentirmi all'altezza.
Troppi anni a lottare contro i mulini al vento del bene che non mi voglio, riducendomi a una mangiata di cellule che senza il mio permesso si rigeneravano  a vita mia.
Ma forse è questo che mi è destinato, ho pensato in una lunga notte d'insonnia, la vita vuol distruggere ogni mia difesa obbligandomi all'amore, così, così come proprio non voglio, insomma come quasi a punirmi per cio' che non ho mai saputo riconoscere di buono in me.
E quell'idea del karma, mia ha preso per mano.
E la concessione di verità nascoste mi ha stimolato a ricercare quel vagabondo Amore che non vedevo sorgere sulla mia via.
In un tratto di luce sono allora ripartita dal mio buio.
Ecco sto provando a volermi bene, sto cercando di non lamentarmi, sto cercando di essere chiara con il mio cuore, respingendo seppur con difficoltà la voglia di grattarmi sempre la pelle: segno di quel che si spezza nel silenzio della notte segnando il corpo, il cuore e la vita stessa.
Vivere, ecco cosa sta cambiando: vivere senza aspettarmi un cazzo più, tanto ciò che manca non lo potro' avere se non per concessione di Colui che non avendomelo ancora donato vuole probabilmente che impari qualcosa.
La mia filosofia, la mia saggezza pian piano mi stanno ritrovando, a piccoli tratti eccole sorprendermi sul cammino, affinchè io possa essere aiutata a controllare la mia malinconia e riscoprirmi stranamente fiore: Magnoli@.

Buon Anno !!!!!