venerdì 7 febbraio 2014

riflessione

Ho deciso di lasciar facebook per un po', mi annidero' qui mel mio piccolo spazio, a scrivere, piangere e sorridere. Quindi più tempo tra i blog , più tempo per le confidenze spesso penalizzate dal continuo soggiornare nel social net work più in voga del momento.
Tanto per non cambiare un uomo.
Si un uomo mi ha messo ko, inaspettatamente,sopratutto come persona che come donna -ahimè so di non essere una modella- ma l'anima è cosa diversa, sebbene il  sesso possa risultare maggiormente gradevole nei primi incontri.
Ci sto male, ovviamente, ci sono cose che non si negano alle persone ma si possono negare alle donne.
Ci sto male poiché  conoscendo la mia vita si ripete  ciò che mi attrae si allontana, e ciò che mi da disgusto si avvicina e questo mi priva del piacere di vivere reprimendo spesso la mia natura.
Pare che sia stata messa al mondo per l'opposto lasciando agli altri i miei desideri più grandi.
Pare ancora che non mi spetti mai niente che si mia desiderio, ma che mi spetti al contrario cio' che mi annoia e mi deprime.
Ma che cavolo di vita è così?
Ecco allora mi voglio rannicchiare nei miei pensieri nella mia stanza virtuale a cercar un senso forse inesistente.

6 commenti:

  1. Mah ... leggo e quello che leggo non mi piace. E soprattutto (scusa la sincerità, ma a volte ci vuole) non mi piace il pessimismo che esce fuori dalle tue parole. E leggendoti mi viene in mente una persona amica che spesso fa ragionamenti simili ai tuoi e che io cerco (ahimè raramente con successo) di scuotere.

    La vita è questo: è lotta, è impegno, è momenti di piacere e momenti di delusione. Capita di incontrare persone che poi si rivelano diverse da come sembravano (o forse diverse da come le vedevamo o, addirittura, le volevamo vedere), capita di sbagliarsi, di ingannarsi e di farsi ingannare. Alla fine però, siamo noi per primi, con le nostre azioni, con le nostre scelte, i primi responsabili del nostro destino.

    Il senso della nostra vita è quello che noi le diamo, non quello che le danno gli altri.

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    1. Ciao Old man, sia io che la tua amica sappiamo che la vita è una continua lotta, per ogni tipo di sopravvivenza: emotiva, economica ecc., ma ci sono esperienze, momenti di questa vita che lasciano a volte senza parola. Ci sono persone che si rialzano subito e altre che si rialzano dopo un po', certo che la vita va avanti e in qualche modo bisogna continuare. Ecco io ho un po' di casino gia' ....e non mi aspettavo necessariamente in questo momento altro che potesse distrarmi. A presto e passa quando vuoi.

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    2. ecco, quello che uno dovrebbe evitare (so che a volte non è facile) è di rimanere senza parole, ma reagire subito, buttarsi l'evento negativo alle spalle e alzarsi subito. Anche a rischio di barcollare per un po'

      P.S. basta Old ... è più veloce

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    3. appunto Old a volte non è facile...sopratutto quando hai alle spalle qualcosa di molto pesante.

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  2. La ricerca del senso è una cosa che attanaglia anche me...così come il lasciarmi definire dagli altri...definire, dipinge, delineare...sono alla ricerca del mio autoritratto, quello che mi permette di vedermi per ciò che sono veramente e non per ciò che conto per gli altri... Ma come diceva Pelù...piacere a tanta gente è una gabbia seducente...
    Ma al di là di quello resta vero che non si può prescindere dagli altri, soprattutto da chi per noi è alito di vita e di amore...il trucco è forse trovare la giusta distanza tra se e il resto...
    In bocca al lupo e a presto...
    Spero non ti dispiaccia se ti ho messa nel mio blogroll

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    1. grazie di essere passata...gran bella riflessione anche la tua onda...ops non mi dispiace per il blogroll

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.