È da un po' che mi domando come faccio a trovarmi nelle storie degli altri.
Come faccio a continuare quando so che non sarò mai la prima, ma sempre la seconda o, forse, addirittura nessuno.
Come faccio a non chiudermi la porta alle spalle quando vengo a conoscenza della reale situazione che vivo e vivono gli altri.
Ecco io mi domando cosa mi muove verso tanta estraneità, se la ricerca dell'amore in qualche suo anche buio riflesso, se il rincorrere emozioni poiché le ritengo in assoluto gli ingranaggi del vivere, o se e' autolesionismo perché mi sento sempre diversa, non accettata e poco meritevole per i miei errori.
Ecco io proprio non lo so.
E mi rattristo,
e perdo momenti, giorni e lunghi periodi di vivere.
Dov'è che sbaglio, o che sono sbagliata.
Chissà quando o se mai accadrà che io possa sentirmi normale nonostante la mia diversità.
Chissà.
Come faccio a continuare quando so che non sarò mai la prima, ma sempre la seconda o, forse, addirittura nessuno.
Come faccio a non chiudermi la porta alle spalle quando vengo a conoscenza della reale situazione che vivo e vivono gli altri.
Ecco io mi domando cosa mi muove verso tanta estraneità, se la ricerca dell'amore in qualche suo anche buio riflesso, se il rincorrere emozioni poiché le ritengo in assoluto gli ingranaggi del vivere, o se e' autolesionismo perché mi sento sempre diversa, non accettata e poco meritevole per i miei errori.
Ecco io proprio non lo so.
E mi rattristo,
e perdo momenti, giorni e lunghi periodi di vivere.
Dov'è che sbaglio, o che sono sbagliata.
Chissà quando o se mai accadrà che io possa sentirmi normale nonostante la mia diversità.
Chissà.