Oggi ho incontrato un mio zio, parliamo sempre di tutto noi due quando ci vediamo è una persona che è stata molto presente nella mia vita da quando ho perso mio padre e a cui sono molto riconoscente per tanto altro.
Alcuni anni fa avevamo un rapporto strettissimo: ero per lui la figlia mancata, una donna passionale di cui andare fiera poichè come lui, una persona di cui fidarsi.
Poi il mio distacco, volevo costruire qualcosa per me in questo mondo, la sua delusione - non credeva che mi sarei allontanata - la nostra effettiva lontananza.
Ormai ci vediamo sporadicamente, ma nell'ultimo mese un po' di più per motivi miei.
Oggi gli ho raccontato alcune mie esperienze e il mio bisogno di vivere di pancia certi feeling, certi incontri e siccome non posso farlo me ne privo per non pensarci.
Volevo una sua opinione e sebbene lui abbia la tipica testa di un maschio, mi sono in un certo senso fatta un'idea su alcune cose sugli uomini e sul perchè a volte essi facciamo delle scelte non coerenti in fatto di donne.
Voglio imparare a ragionare come un uomo anche se non ho un pisello, ma una figa che è piu' complessa,
voglio imparare il distacco così tipico negli uomini così raro se non è imposto in me,
voglio imparare, convincermi che dal sesso puo' nascere solo sesso, che dal sesso puo' nascere anche un arrivederci come fosse stato un caso, che dal sesso raramente nasce altro, ma anche no, che dal sesso nasce solo un contatto fisico e non mentale e spirituale.
Io in verità voglio pensare per moltissimi versi come pensano gli uomini, essi semplificano sempre tanto e tutto e si fanno poche pippe (mentali), ma solo tante reali da soli o in compagnia.
https://www.youtube.com/watch?v=4TvBKDbmqhQ