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mercoledì 11 novembre 2015

dalla tastiera ai capelli passando per gli infusi

quando scrivo

La mia tastiera da i numeri, scrivo e mi accorgo che mancano pezzi, lettere, virgole, punti e quanta'altro, il tutto condito che non rileggo mai e, quando lo faccio mi accorgo degli errori.
Quindi perdonatemi e se non capite che voglio dire venite e io ritornerò a commentare.
Anche quando scrivo i miei post puo' capitare questo. Non posso privarmi del pc in questo momento quindi NO assistenza per ripristinare la giusta funzione. Sopportatemi con l'errore.
Amen.

prove su prove

Ormai è passata oltre una settimana, tra un esperimento e l'altro. Devo eliminare degli alimenti che in questa fase del mio problema gastrico mi danno enorme fastidio. Fare ciò ha implicato per me l'abolizione del caffè - mia droga per eccellenza - del cioccolato e di altri dolci e zuccheri vari, questo per limitarmi alla colazione - mio rito in assoluto quotidiano - per cui non vi dico in che stato sono di nevrosi.
Via quello, via quell'altro, via quest'altro e al loro posto usa, mangia, vomita - perchè ci sono stati esperimenti che tutto mi saliva su senza cerimonie- adattati, adeguati e quando sarai, semmai, sarai di nuovo normale ti ri-drogherai a raffica. Questo è stato l'incoraggiamento di un'amica O.O.
Quindi bandite le mie abitudini, dopo le notti turbolente tra insonnia, pensieri, ritorsioni della coscienza, sono passata infelicemente, ma con accettazione di gusto agli infusi di frutti e fiori con fettina di pane tostata e marmellata e, in più quando mi tira -cioè spesso- furto di un paio di biscotti nel contenitore di quelli di mia madre. Potrei optare quando lo schifo degli infusi raggiunga livelli spettacolari per l'orzo sebbene sia penosamente un orrendo sostituto.
Se in tutto ciò perdessi un po' di appetito ovviamente ne sarei felice, non ve lo nascondo sarei una ipocrita.

parrucchiera fai da te

Oggi mi sono tagliata la frangia da sola. Siccome tutte le mie ex colleghe non mi accontentano mai, ho impugnato le forbici e zac-zac-zac mi sono orgogliosamente aggiustata il taglio O.O .
Risultato?
Mia cognata ha detto che sembro una cinese,
mia zia ha detto che sembro un paggetto,
l' amico che sembro Sant'Antonio,
l' amica :..." hai mica tagliato le basette come quando ti affidasti a mia sorella?"
In effetti un po' strana ci sono, le basette non le ho toccate però,  ma poi chi se ne frega alla fine i capelli  non fanno il monaco, cioè forse lo fanno il monaco in questo caso, ma l'intendo era il proverbio.
Buona notte.

mercoledì 10 giugno 2015

=> mordi e fuggi di ogni cosa => => =>

=> Ho deciso di partecipare ad un concorso poetico: ho ripreso a verseggiare, non dico di essere ispirata, ma ho ripreso a scrivere.
Sarebbe bello essere pubblicata di nuovo dopo del tempo e in un periodo che non riesco  per niente a  decifrare. Vedremo.

=> Mi sento in linea con un uomo della mia età, ripeto della mia età!!!!
O.O ne sono scossa, ne sono attratta, siamo affini in un certo qual modo, ma almeno io ho paura.
Lui ha una fidanzata mentre io rischio di farmi prendere troppo e poi restarci male.
Beh!! dovrei esserci abituata, ma lui questa volta è un coetaneo e non uno più grande che gestisco con regole già scritte. Insomma temo le mie stesse emozioni, temo il sesso, temo la vita quando rischia di essere sorprendente.

=>Sono sempre stanca, sto troppo tempo alzata e la notte ho fastidi alla schiena.
Prendersi cura delle persone è decisamente impegnativo sopratutto quando ti pagano per farlo: non puoi mai dire di no anche se hai bisogno di più riposo.

=> Ancora una cosa da non credere, ma ovviamente VERA.
Lui.....
il figlio 63enne, fissato e fobico della nonnetta di cui mi prendo cura e con il quale condivido la maggior parte delle giornata e della casa ne ha detta una che per poco non gli ridevo in faccia per ore. Sintetizzando: ha scambiato il dondolio dell'acqua nella bottiglia dovuta ai normali movimenti dei commensali,  per la vibrazione dei condizionatori del piano terra dei negozi.
A suo dire, quindi, i climatizzatori dei negozi sottostanti sono trivelle che fanno vibrare addirittura il terzo piano di un antico palazzo.
Anche la sorella l'ha guardato stranamente.
Io intanto ancora rido.

=> Mi dicono che mi vedono più sgonfia, Staro' mica dimagrendo davvero? Semmai fosse io sarei felicissima come una pasqua. Olè, Olè!!!!

p.s.
ma perchè si dice felice come una pasqua? mah!!!

giovedì 6 giugno 2013

il mio scrivere


La penna mi trasporta...
mi trasporta soffusamente nella
calma del mio cuore,
del mio cuore tormentato
sempre agitato come il mare.


Magnoli@ 


Ecco ho deciso di scrivere.
Ancora una volta la scrittura si rivela il mio unico stimolo a una vita che mi demotiva e
dalla quale non riesco proprio a trarre piacere.
Ah!! il piacere. Che parola strana per me.
Mi chiedo se mai  io l'abbia davvero provato un piacere nella mia vita.
Di quelli che, anche per una sola volta ti riempiono e ti realizzano.
No!! se ci penso mi pare proprio di no!!
Sto ripercorrendo, infatti, veloce l'intera mia esistenza, gli attimi di piacere (se così si possono definire) sono null'altro che momenti rubati alla mia infanzia, i secondi in cui davo l'occhio alla nemica bilancia ,sconfitta, quando scendevo qualche kg o quando realizzavo un'abbraccio profondo e sincero sulla mia pelle, forse anche quando butto giù qualche buona  riflessione da scrittrice.
E allora priva di una vita che mi stimola, senza alcun piacere che mi attragga stringo a me
l'idea folle di un romanzo: di un misto di storia di riflessioni mia e della mia guida spirituale 
che da anni ormai cerca di sollevarmi dall'immenso vuoto.
E si l'idea di un libro tutto mio,  resta per ora l'impercettibile stimolo alla sopravvivenza.

mercoledì 12 settembre 2012

ho ripreso a scrivere...

Ho ripreso a scrivere per  la mia tesi, argomento ingombrante dei miei discorsi, delle mie giornate.
La mancanza di stimolo è così presente che mi sembra assurdo il mio stesso scrivere e ricercare.
Ho ripreso in verità per non pensare, per non ripetermi negli errori,
per combattere la solitudine della dura lotta all'autostima.
Perchè ogni sofferenza che segna il mio vivere oggi  sia capace
in tempi anche lontani di restituirmi un vero sorriso, così come la delusione di chi non comprende il mio essere sia sconfitta dalla forza dei miei passi in solitario,
giacchè condividersi con le persone giuste è un dono troppo grande per chi non sa nemmeno riconoscerle.
Ho ripreso a scrivere per trovare un senso a cio'
che vuole testardamente restare nel vuoto: la mia realizzazione .
Forse ho capito finalmente che nessuno ti tende la mano se non viene ben ripagato.
Forse c'è un inappropriatezza che aleggia latente nei luoghi e nella vita di certi  altri e che sfiorandomi non mi riempie giustamente di niente, se non di ombre che offuscano peggio la stessa mia stima..
Ho ripreso a scrivere perche' ho bisogno di dimostrarmi che anche nel deserto dell'inadeguatezza in cui mi sembra di galleggiare posso trovare una mia grandezza,
poichè riuscire ad alzarsi senza un bastone che sostiene e la prova in assoluto di una esistenza che conta.
Forse c'è qualcosa di buono nel mio vivere se, nonostante abbia provato a camminare in compagnia ho dovuto ogni volta  cambiare rotta da sola.
Forse c'è qualcosa che non ha significato : le mie paure..
io sto forse ipotizzando di farcela?

venerdì 17 agosto 2012

non per ispirazione ma solo per sfogo

A volte scrivo come valvola di sfogo,
semplicemente.
Non per ispirazione ma perchè la realtà che mi circonda non si addice a cio' che sono,
che esprimo e che vorrei vivere.
Questo post ne è la palese dimostrazione.
Effettivamente non so con chi condividermi o forse lo so, ma solo che quel che c'è non basta, in quanto distante e in altro caso vagamente predisposto.
Non sono ubriaca, al contrario consapevole.
E allora parlo, poi scrivo, ma di che?
 di scrittura...
di passione e del perchè e del come i versi e il raccontare siano un arte spesso conosciuta e sconosciuta a chi la pratica e non.
Di cuori riflessivi e menti talentuose  che provano a destreggiarsi nel mare delle parole,
 nei vicoli dei vissuti, 
abbracciando la fantasia e narrando la  realtà.
Scrivere, poetare è qualcosa di speciale compresa da pochi e da pochi praticata.
Ecco è di questo che voglio sfogarmi,
dei contesti che mi mancano e delle persone non a portata di mano,
dei confronti che svaniscono alle emozioni che restano solo mie.
Ecco è  così che succede quando non c'è congruenza con l'essere e il contesto,
con chi c'è e chi ci dovrebbe essere.
Con chi è in grado di gestire certi argomenti e chi nemmeno immagina la loro esistenza.
Con chi pensa che scrivere sia solo perdere tempo e chi si eleva alla sua sola concretezza.
Una mia poesia è stata selezionata per essere inserita in un'antologia di aa. vv.,
nella seconda metà di novembre verrà pubblicata
e io non so con chi parlarne nelle piu' immediate vicinanze.
Sono delusa, volta verso l'orizzonte di chi è troppo lontano e di chi non c'è più.
....Ma del resto cosa si presenta a noi per come vorremmo fosse ogni volta?

martedì 26 giugno 2012

verseggiare....

In questo periodo di estrema confusione sul mio futuro ci vorrebbe un piccolo raggio di sole.
Ci vorrebbe una piccola pubblicazione.
Adoro scrivere ma sono mentalmente bloccata, ho qualche scritto che sto valutando di spedire, ma sono vecchie cose che posso dire ormai nemmeno piu' mi rappresentano, infatti una di queste mi è stata spedita indietro ahimè!!! e con ragione; l'energia chiama altra energia e cio' che piu' non mi appartiene si allontana.
Ad aprile invece è andata meglio anzi direi bene e, neppure a dirlo erano versi nuovi e pure ispirati.
Ecco devo stimolarmi e ritornare a verseggiare (amo cosi' definire le mie poesie) o a raccontare  e devo farlo con luce nuova ed energia buona, cercando sopratutto di migliorarmi in campi diversi dall'erotismo che per quanto particolare sia finisce a volte per annoiarmi.
E che in verita' sono malinconicamente creatica e riflessiva, insomma roba da scrittori solitari e da romanzi inaspettati di comune o estrema vita quotidiana.
Ho voglia di vivere.
Ho voglia di vivere anche scrivendo.