venerdì 17 agosto 2012

non per ispirazione ma solo per sfogo

A volte scrivo come valvola di sfogo,
semplicemente.
Non per ispirazione ma perchè la realtà che mi circonda non si addice a cio' che sono,
che esprimo e che vorrei vivere.
Questo post ne è la palese dimostrazione.
Effettivamente non so con chi condividermi o forse lo so, ma solo che quel che c'è non basta, in quanto distante e in altro caso vagamente predisposto.
Non sono ubriaca, al contrario consapevole.
E allora parlo, poi scrivo, ma di che?
 di scrittura...
di passione e del perchè e del come i versi e il raccontare siano un arte spesso conosciuta e sconosciuta a chi la pratica e non.
Di cuori riflessivi e menti talentuose  che provano a destreggiarsi nel mare delle parole,
 nei vicoli dei vissuti, 
abbracciando la fantasia e narrando la  realtà.
Scrivere, poetare è qualcosa di speciale compresa da pochi e da pochi praticata.
Ecco è di questo che voglio sfogarmi,
dei contesti che mi mancano e delle persone non a portata di mano,
dei confronti che svaniscono alle emozioni che restano solo mie.
Ecco è  così che succede quando non c'è congruenza con l'essere e il contesto,
con chi c'è e chi ci dovrebbe essere.
Con chi è in grado di gestire certi argomenti e chi nemmeno immagina la loro esistenza.
Con chi pensa che scrivere sia solo perdere tempo e chi si eleva alla sua sola concretezza.
Una mia poesia è stata selezionata per essere inserita in un'antologia di aa. vv.,
nella seconda metà di novembre verrà pubblicata
e io non so con chi parlarne nelle piu' immediate vicinanze.
Sono delusa, volta verso l'orizzonte di chi è troppo lontano e di chi non c'è più.
....Ma del resto cosa si presenta a noi per come vorremmo fosse ogni volta?

13 commenti:

  1. complimenti !! una bella notizia...

    RispondiElimina
  2. Buongiorno Magnoli@! Complimenti per la bella notizia. Tu scrivi molto bene e meriti questo ed altro. Buon fine settimana e quando vuoi passare a trovarmi sei la benvenuta.
    Simo

    http://valzerdiemozioni.blogspot.it

    RispondiElimina
  3. L'ultima frase che hai scritto mi ha colpito molto e non posso fare a meno di darti ragione. Tuttavia voglio farti notare che il presentarsi degli eventi in maniera differente da come ce lo immaginiamo possiede in sé anche un lato positivo: talvolta, proprio perché non ce lo aspettiamo in un determinato modo, supera le nostre aspettative. Così è stato il mio amore, piombato all'improvviso sotto sembianze che non avevo ma immaginato e forse nemmeno scelto. Eppure mi ha trasmesso cose che nemmeno credevo potessero esistere.

    L'arte, qualsiasi arte, si pratica in solitudine per colmare un vuoto dell'esistenza. Chi pratica altre tecniche per sopperire alla mancanza non sete i brividi nell'anima dinanzi ad un prodotto artistico, non lo comprende perché è estraneo alla sua forma mentis. C'è poi una categoria diversa: chi pratica arte per la visibiltà, come se tramite essa riuscisse a ritagliarsi un ruolo. Ho incontrato tanta gente così, purtroppo il mondo che vorremmo puro e immacolato non è tale. Bisogna farsene una ragione.

    Grazie per essere passata da me, il tuo blog mi piace. E complimenti per la prossima pubblicazione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. grazie Who is?
      il tuo commento è molto particolare mi ha permesso una bella riflessione sia da un punto di vista esistenziale che artistico....
      grazie grazie ancora

      Elimina
  4. Brava...hai di che essere orgogliosa!
    Antonella

    RispondiElimina
  5. Complimenti!!
    Quando si riesce a concretizzare i propri sogni è sempre una vittoria:)!!

    So perfettamente cosa intendi quando dici di non sapere con chi parlarne e condivere l'emozione: ho già parlato della mia esperienza di pubblicare una specie di diario di vita vissuta, ho scritto anche un'altro racconto che narra dei campi di sterminio. Non so con chi parlarne,e non per pubblicità, ma perchè mi sento fuori contesto, come se venissi da un'altra galassia.
    A quei pochi a cui sono riuscita a dirlo mi hanno risposto:" Certo, tu ne hai di tempo da perdere!"
    Scusa il mio dilungarmi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non scusarti ci mancherebbe....
      continuo a comprendermi e a rispecchiarmi in un certo tuo sentire.
      scrivi, scrivi se vuoi se puoi scrivi sempre poi si vedra'.

      Elimina
  6. Complimenti! ... Non puoi pubblicarla sul tuo blog? O non puoi farlo perchè prima deve essere pubblicata sull'antologia? Grazie per la visita al mio blog. Tornerò con piacere a leggerti.
    Un abbraccio, Serena

    RispondiElimina
    Risposte
    1. quando uscira l'antologia la pubblico anche qui...ciao ^_^

      Elimina
  7. @ tutti....Grazie per i complimenti. ^_^

    RispondiElimina
  8. Complimenti per la buona occasione.
    Non ti crucciare. Io scrivo da un anno per una rivista specializzata e non lo sa quasi nessuno delle persone a me più vicine.

    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sai Kylie è solo una questione di parlare per condividersi, commentare non di far sapere.....di solito non dico mai nulla a nessuno....
      un abbraccio anche a te...ciaoooo

      Elimina

Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.