giovedì 30 agosto 2012

rompere la catena

Le persone si accomodano nella vita, spesso, probabilmente quasi sempre.
Si convingono per mancanza di stimoli o per limiti di personalità che certe circostanze si impongono a loro per fortuna o sfortuna, senza accettare che cio' che capita dipende esclusivamente dal proprio volere.
Le paure a mio dire sono le artefici principali degli accomodamenti piu' gravi:
paura di restare soli,
paura di non essere accettati,
paura di non farcela e di non essere all'altezza.
Molte persone diventano aride, vuote incapaci di donare e di donarsi, giacche' la paura stessa mangia l'anima e, alimentando l' incapacità di esprimersi vincola i soggetti a realtà umilianti e degradanti per la dignità, favorendo le dipendenze.
In molti accettano di vivere in gabbia alla mercè delle cose e delle persone, creado alibi per potersi giustificare, sottoponedo la loro psiche a maschere assurde.
Loro non sanno di essere gia' morti e nell'illusione si convingono di vivere, rassegnandosi allo scorrere del tempo che nemmeno li consuma in quanto gli ha gia' mangiati.


Io ho deciso di non vivere piu' cosi'.
La liberta' d'espressione, d'amore, di vita sono impagabili.
Per anni mi sono accomodata,
ora sto pagando e,
questo prezzo  ha un peso maggiore della sensazione che mi porto' all'adattameno stesso.
Voglio essere vivendo, ecco.
Rompere la catena, anche rischiando l'abbandono e la solitudine,
che in verita' tali non sarebbero mai quando il morire vivendo. 
Io voglio che sia il coraggio a seppellirmi dopo avermi benedetta.

14 commenti:

  1. Ci vuole tanto fegato... quello che io ancora non trovo dentro di me. Un bacio

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    1. io ci sto provando perchè ho compreso che potrei morirci dentro alla catena..ti abbraccio Mara

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    2. Due kg freschi freschi di autostima. Me li faccia sottili per cortesia, che io possa consumarli un po' alla volta, senza farli andare a male, che poi si inacidiscono diventando presunzione.
      Manca quella dolcezza, ti abbraccio

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    3. a me tre kg uno di riserva ^_^
      ciao Mara

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  2. la mia più grande paura è essere me. Nel senso che spesso e volentieri ho fatto scelte sbagliate perché guardavo prima al bisogno degli altri, e mai al mio.

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  3. Fortunatamente mi sono scrollata di dosso molte paure. Restano quelle più importanti come la morte o le malattie.

    Bacio

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    1. forse per questioni di vissuto, proprio quelle due paure da te mensionate essendo incontrollabili non le temo come tante altre minori....
      cmq sia l'importante è stare bene.....

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  4. Questo ti pone a dover amare te stessa per poi portare il tuo amore ad un'altra persona. Ho riflettuto molto su questo punto e sono d'accordissimo con la tua scelta che in fondo è molto simile alla mia. La vita e l'amore non sono tali senza essere liberi. Quando si ama liberamente, si accettà la persona così com'è, si comprende la sua intima essenza, ci si rende conto che il possesso è solo distruttivo, annienta quelle cose che ci hanno fatto innamorare e creano instabilità, insicurezza, disincanto. Te lo dice uno che ha perso l'amore perché convinto del valore profondo della libertà: si soffre, ci si sente di morire, ma quando non si è in grado di amare liberamente è facile vedere i germi di una crisi futura che prima o poi esploderà.
    Un abbraccio e vivi il tuo coraggio con leggerezza, come il volo di una farfalla.

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    1. speriamo di riuscire in questo vivere con leggerezza il coraggio che manca...
      grazie...

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  5. Vorrei poter spezzare la mia catena e volare via.
    Non posso. Niente alibi, non posso proprio.
    Forse verrà quel giorno, lo aspetto con ansia. Per ora posso solo stare alla finestra.

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  6. ti comprendo amica cara, so cosa intendi. io sono in attesa, la speranza mi solleva anche se a volte temo di perderla. un abbraccio ^__^

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  7. Ti pare che io non ci pensi? Mi danno ogni giorno, proprio perché la penso come te. Un tempo spezzavo le catene, oggi ancora no. Mi assolvo però, solo per un motivo. Non mi faccio sconti.

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    1. io non le sono mai riuscite a spezzare. nè ieri e nè oggi ancora.... e se continuero' cosi' temo non ne venga fuori buona cosa....
      per me , per la mia vita, per la mia realizzazione.
      a presto Nic

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Buona Vita da Magnoli@.