martedì 29 novembre 2016

page 139: la vita è ciclica



Io sbaglio.
Sbaglio sempre.
Con gli uomini intendo, ma anche con la vita, la vita in genere.

L'incapacità di avere e mantenere un uomo accanto a me, incomincia a farmi pensare, tanto e sconclusionatamente.
Manca sempre la parte migliore: la connessione che fa del sesso l'incastro naturale.
Non è mai stato facile.
Non è facile.

Forse è per questo che ho imparato a guardare e ad esser felice per le coppie unite.
Si! quelle proprio unite che si affiancano e che si bilanciano, che si ispirano tra amore e passione.
Anche quelle in cui uno di loro è nel pieno del mio essere.
Forse è per questo che ho imparato a sorridere dinanzi a loro, perchè ci vedo il mio mare.

Io sbaglio.
Sbaglio sempre.
Prima o poi imparerò, credo, la vita è ciclica fin quando non impari ella si ripete a te.

sabato 26 novembre 2016

page 138: e poi fui chi sono, Magnoli@

Lo spunto di questo post nasce da un'idea di Boh.
Costui cioè Boh, è un mio lettore e io una sua lettrice, pare esser romano pertanto simpatico quindi copio la sua idea :P .

Dunque,
Magnoli@ non ricordo di preciso da dove lo tirai fuori, ricordo solo che era un periodo strano e non ero per nulla creativa e mi buttai sul floreale. Facendo una ricerca su internet del significato dei fiori e delle piante fui attratta fortemente dalla magnolia rosa o giapponese come fiore e non tanto come significato che mi rispecchiava seppur non molto distante, ma dopotutto generico,
A quel punto sostituii la a con la @ e diventati quel che sono, esattamente sei mesi dopo il vecchio blog con il diminutivo del mio nome vero.
Di nick ne ho avuti anche altri e vari  per es.
-Popper ( non per le tette, ma per Karl Popper)
-Artemisia ( ispirato alla pittrice Brunelleschi)
- Orchidea selvaggia (il periodo floreale da cui nacque anche Magnoli@)
-Tulipano nero (sempre periodo dei fiori).

martedì 22 novembre 2016

pace 137: è raro ma succede

Non sono una strega e nemmeno una fata, semplicemente desidero da sempre quel che non è ancora accaduto.
La mente è forte, il corpo freme, l' energia esplode e fa quel giro strano privo di spiegazione.

Da sempre ti volli.
Fortissimamente ti volli.

Ci sono persone che senza sforzi attivano le nostre vibrazioni. Basta, uno sguardo, una parola, una sensibilissima percezione e il vortice parte e tu ci sei dentro.
E raro, ma succede.

giovedì 17 novembre 2016

page 136: la mia stanza

Tu sei la stanza.
Luogo segreto per respirare pace,
luogo silenzioso delle mie notti,
luogo armonioso per le mie membra,
luogo di sollievo per la mia complessita'.

E poi vi è l'ospite: io (sempre controcorrente alla normalita').




lunedì 14 novembre 2016

page 135: l'inadeguatezza

Dieta

Non so in quanti post ho scritto dell'inizio di una ipotetica dieta, iniziata ma fallita poco dopo. Non iniziata mai. Bruciata sul nascere e così via.
Questa volta sembra esser maturato qualcosa pero' dopo un discorso con il povero trombamico.
Si tutto è stato più lucido nella mia mente, sebbene alcuni dei motivi usati per invogliarmi siano stati più allarmanti che stimolanti. Comunque sia devo tenere duro stavolta, perchè se crollo ora devo solo scavarmi la fossa e tuffarmici da viva.
Parto da un peso davvero eccessivo che non raggiungevo da anni e che silenzioso mi ha inondato senza mezzi termini.
Ritorno a ripetermi e lo faccio a scopo di mantra, per ricordarmi che questa situazione condiziona fortemente il mio essere, la mia vita.

M.

M. è sempre più nel mio sangue, nella mia testa come mai, e lui poco lo immagina, e io non so come frenare.
A volte mi ripeto che è sbagliato, altre volte dico che forse, almeno una volta, dovrei non arrendermi solo perchè una parte di me è fragile di fronte agli uomini.

L'idea assurda di non essere all'altezza non mi fa dormire la notte, mi fa scoppiare in lacrime nel pieno del quotidiano inaspettato. Riprendermi è  difficoltoso e non ve lo racconto neppure.
E non si tratta solo di inadeguatezza con un ragazzo, ma più profondamente con la vita, giacchè la non realizzazione porta al dolore piu' cupo dell'anima.
Il vivere con i simili diventa mostruosamente complicato. E non si viene capiti, ma al contrario riempita di appellativi che distruggerebbero credetemi anche Jeeg robot d'acciao.
E allora mi chiudo a riccio, allontanando ogni prospettiva possibile di comunicazione pelle a pelle con M., con tutti.
Mi odio per questo.
Non mi perdono per  questo.
Sto distruggendo i miei anni migliori.

Dentista

In settimana dovro' sottopormi a una sorta di mini intervento chirurgico a causa di un dente. Sono preoccupata poichè il dolore fisico mi è  insopportabile se va ad unirsi a quello dell'anima.
Ma è così e non posso evitarlo.
Ultimamente il mio dentista lo vedo spesso, ho un legame carino, semi intimo, sono cresciuta sulla sua sedia dall'apparecchio ai problemi successi che ho avuto nel corso degli anni. Spesso ci facciamo confidenze.

E quindi potreste dire, dove vorresti andare a parare?

Eh!!!
Lo voglio sedurre, PUNTO.
Anche se non ci concludo nulla, voglio la sua attenzione di uomo.
Anche se averla, puo' poi riattivare lo stato di inadeguatezza, poichè potenziale uomo lui che mi ispira, la voglio.
Va beh ve lo confido sedurlo è cosa vecchia quanto la mia adolescenza :P



martedì 8 novembre 2016

lunedì 7 novembre 2016

page 133: single

Non voglio più parlare di lavoro con un uomo.
Del lavoro che non ho,
del lavoro che vorrei,
del lavoro che devo accettare.
Devo sentirmi dire, ripetere di sacrifici, di ti devi accontentare, di ti devi dare da fare.
Giustamente io mi gratto con arte la figa.
Senza sapere che ho un c.v. di merda proprio perché mi sono sempre accontentata pur di non fare niente.
E che tutto ciò che ho fatto non mi ha portato mai a una  vera soddisfazione sia economica, sia di crescita, ma solo un apparente modo di dire lavoro.
E fanno i maestri, come se fossi una piccola cavernicola in un nuovo mondo.
E stressante nonché limitante doversi spiegare sempre, essere fraintesa, giustificarsi per non essere nella norma.
Anche del sesso mi passa la voglia quando poi è così.
Credo che l'essere single sia una bellissima cosa a volte.

venerdì 4 novembre 2016

Page 132: il vino non mi si addice

Che la mia vita fosse un cilindro di esperienze assurde, folli e sfigate in parte lo sapevo. Ma quello che mi è successo ieri sera ha raggiunto l'apice di ogni imbarazzo.
A cena con un lui, decido di imbottirmi di vino senza un sensato perché.
Risultato?
Sono scoppiata come una dinamite.
Ad un passo dall'amplesso, in momento ben felice per un ometto, tra vino e deviazioni nasali " vomito durante un ......."
Mi cade il mondo addosso senza potermi riparare.
Un santo Amen! Ed finita la serata.
Stamattina non ho un granché di stomaco uff. e cazzo il vino non mi si addice proprio.
Vaffanculo sfiga sempre tra palle... oddio stavolta tra le sue però.

p.s.
Evitate commenti tipo che schifo poiché scontato, grazie.