sabato 4 gennaio 2014

uno sfogo, gli uomini e l'amore

Non è che sia semplice vivere nella mia testa, 
rappresentare il mio corpo, gestire le mie emozioni.
Ecco non lo è!!!
Lo so bene io,  lo sanno bene gli uomini della mia vita, quelli che mi hanno amata, quelli che mi hanno desiderata e quelli che ho combattuto.
La mia testardaggine, la mia silenziosa presunzione di dovercela fare con le mie forze, hanno (ma ancora oggi a volte) complicato, rovinato, affondato le mie giornate.
E sono rimasta sola, si, ogni volta a leccarmi le ferite,
a rimuginare su ciò che sarebbe stato se solo avessi chiesto aiuto.
L'esperienza, la voglia di crescere poi, il voler guarire da un egoismo solitario capace
di rendermi naufraga della mia vita,
mi hanno imposto una regola: correggere le abitudini.
Certo non è stato semplice, è come essere scoperta  nuda a darsi un senso nonostante i difetti che proprio non si accettano, ma ho incominciato, ho chiuso il primo occhio e così ho condiviso parte della la mia via con pochi altri: accettando giudizi, consigli e complimenti (e si anche questi ultimi per me erano e in parte sono ancora problemi).
Ma l'amore è diverso, li non c'è aiuto, li è intimità con le proprie emozioni, 
con le proprie rappresentazioni, con le proprie convinzioni e deviazioni mentali. 
E allora  ho rinunciato agli uomini migliori e questo a oggi mi fa male poiché io quando amo, amo e senza riserva e fino ad annullarmi: giacché è in questo annullamento che ritrovo il mio risorgere all'amore stesso che mi ricompensa con l'armonia nella mia vita.
Non ho tutti i pezzi, mancano o gli ho persi per strada, mi sento frammentata, incompiuta e incompleta.
E tutto questo lo sento ancora di più, quando mi si chiedono prove, 
quando devo dimostrarti che valgo qualcosa, 
A. una merda di caffè ti ho chiesto,  un confronto, un saluto e nulla più. 


Se oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; 
ma se domani scoprono in me dei valori, 
vuole dire che li posseggo anche oggi. 
Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima lo prende per erba.

(Vincent Van Gogh)

2 commenti:

  1. Ciao. I tuoi post mi fanno riflettere molto e mi riconosco in tante cose.
    A presto, un abbraccio.

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    1. Ciao Viola ti riconosci forse forse perchè noi tutti siamo alla fine un'Anima Sola apparteniamo alla stessa radice. le emozioni, le sensazioni, le difficoltà e altro sono uguali per tutti solo una differenza le diverse sfumature con cui viviamo. Ti abbarccio cara

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.