Mi sto accorgendo dell'impossibilità di integrarmi in un sistema - quello della mia famiglia - strettamente legato a delle abitudini che per comodità non si vogliono modificare e dove quelle in grado di modificarsi vengono regolarmente criticate.
Io non sono mai stata una persona rigida, di quelle che vorrebbe imporre il suo volere, il suo stile e le sue idee.
Ho imparato a rispettare ciò che gli altri ritengono adeguato, buono, bello, interessante, di preferenza per loro stessi.
Ho imparato che alla fine ognuno ha una sua vita e ne fa quel che vuole, con chi vuole, l'importante e prendersi le responsabilità di quello che si fa, sebbene a volte non è come prima dell'adesso. Io in cuor mio lo sto facendo, anche se mi pesa e mi fa troppo male, ricerco uno spiraglio di luce seppur difficile.
Mi trovo di fronte a gente che spesso da tutto per scontato, pretendendo come gli sia sempre dovuto e anche se un mio comportamento faccio un esempio o un comportamento di un altro abbia portato a credere una cosa simile, come si impara a trombare (scusate la volgarità, ma è molto raro veder qualcun far l'amore davvero), a sposarsi, e a gestire un stipendio senza ascoltare ne me e ne nessuno ma solo il proprio ego, ecco che tali persone dovrebbe cavarsela anche per le cose scomode e non solo per quello che portano piacere. Se si cresce, non si cresce a metà, un corpo di solito cresce nella sua intera struttura, non solo un piede, una mano.
Molte di queste situazioni io le vivo ogni giorno e mi consumano, poichè la gente cresce solo per quello che vuole e io non lo sopporto. Io sono cresciuta solo con le cose scomode, il divertimento non mi appartiene se non fosse per la spiccata ironia che mi rende stra-simpatica sarei, la tristezza fatta carne. Questo condividersi solo nel male e mai per il bene mi fa spesso perdere il senso e l'orientamento di tutto a causa di una sensibilità che dovrei solo curare poichè sbagliata.
A volte ci vuole coraggio a praticare la rettitudine e a saper dire di no.
Io non sono mai stata una persona rigida, di quelle che vorrebbe imporre il suo volere, il suo stile e le sue idee.
Ho imparato a rispettare ciò che gli altri ritengono adeguato, buono, bello, interessante, di preferenza per loro stessi.
Ho imparato che alla fine ognuno ha una sua vita e ne fa quel che vuole, con chi vuole, l'importante e prendersi le responsabilità di quello che si fa, sebbene a volte non è come prima dell'adesso. Io in cuor mio lo sto facendo, anche se mi pesa e mi fa troppo male, ricerco uno spiraglio di luce seppur difficile.
Mi trovo di fronte a gente che spesso da tutto per scontato, pretendendo come gli sia sempre dovuto e anche se un mio comportamento faccio un esempio o un comportamento di un altro abbia portato a credere una cosa simile, come si impara a trombare (scusate la volgarità, ma è molto raro veder qualcun far l'amore davvero), a sposarsi, e a gestire un stipendio senza ascoltare ne me e ne nessuno ma solo il proprio ego, ecco che tali persone dovrebbe cavarsela anche per le cose scomode e non solo per quello che portano piacere. Se si cresce, non si cresce a metà, un corpo di solito cresce nella sua intera struttura, non solo un piede, una mano.
Molte di queste situazioni io le vivo ogni giorno e mi consumano, poichè la gente cresce solo per quello che vuole e io non lo sopporto. Io sono cresciuta solo con le cose scomode, il divertimento non mi appartiene se non fosse per la spiccata ironia che mi rende stra-simpatica sarei, la tristezza fatta carne. Questo condividersi solo nel male e mai per il bene mi fa spesso perdere il senso e l'orientamento di tutto a causa di una sensibilità che dovrei solo curare poichè sbagliata.
A volte ci vuole coraggio a praticare la rettitudine e a saper dire di no.
Dato che non puoi cambiare questa situazione (non dipende da te, ma da altri...) potresti provare a cercarti valvole di sfogo...
RispondiEliminaMoz-
Credo tu abbia ragione (y)
EliminaLa flessibilità, come tutte le cose, ha pro e contro.
RispondiEliminaNel momento in cui è eccessiva, significa strapazzare con intensità e troppe volte il proprio ego e questo, alla lunga, non fa bene.
In tali casi è necessario sviluppare un po' di sano egoismo; anche questo concetto, bistrattato dai moralisti, invece ha, come tutto non solo dei contro ma anche dei pro.
Buon egoismo a te, Magnolia.
ecco, bravo U. devo sviluppare un po' di egoismo.
Eliminaa me però talvolta sembra che le soluzioni semplici quasi ti disturbino
RispondiEliminale soluzioni semplici sono o bianche o nere, ma a volte non semplice solo questo.
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