domenica 22 novembre 2015

I versi dell'eros

E ritornano a volte quelle notti fatte di ispirazione, in cui la penna segreta delinea i versi dell'eros.
E la fantasia si offusca di respiri e le immagini sinuose sui fogli  prendono la forma.
Sensuali momenti , desideri che nascono tra le lenzuola,
mani che scorrono sulla pelle.
Lingue che sfiorano capezzoli, bocche che si inarcano su falli.
Compongo versi di te,
Compongo versi di me,
e ti lascio scorrere tra le mie parole,
virgola divento per darti il senso.

4 commenti:

  1. Diciamo così: Con l' eros si può stare in compagnia per un tempo, oppure si è in comunione. Detto ciò, penso che senza un rapporto d'amore tra maschio e fammina, tutto si svolge nella propria mente; ed è faticoso sostenere il giuoco. Penso che l'eros sia, comunque, un processo di consapevolezza dell'energia in cui due corpi si dissolvono; poichè nell'eros, a mio modo di vedere ed essere, nell'eros non si fa l'amore, ma si E' Amore.

    Grazie per l'ospitalità, e buona domenica

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  2. Spettacolo evocante notti che vibro e vivo e poi bramo rivivere. Quelle notti poi, dove ti basta anche un tenue e regolare respirarti addosso a succhiare via tutti i sogni di chi riposa accanto dopo che lo tsunami è passato, devastando i sensi.

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.