lunedì 20 febbraio 2017

43/365 : scollata da me

Ho deciso di inserire nella settimana un secondo giorno di digiuno, cioè fatto di soli liquidi tipo orzo, tipo the. Un modo per rafforzare il carattere alle rinunce del cibo e poi di altro e proiettarlo magari altrove, anche se dove non lo so ancora.

Sono due giorni che mi sento scollata da me.
Cioè che pur essendo me non mi sento consapevole di me stessa nel mio corpo e nel contesto in cui mi trovo, non so se avete capito, ma non so spiegarvelo diversamente.
A volte mi riscopro mentalmente nel vuoto, facendo le cose come un automa : es. portare la macchina per tecnica senza nemmeno accorgermi di essere su strada, in un secondo momento compare un attimo di lucidità e mi chiedo dove sto andando e altre cose inerenti al motivo della mia uscita.
Manca solo che mi parta un inizio di demenza poi davvero Amen!
Anche adesso ho quella sensazione: una sorta di vuoto al centro della fronte che si irradia a metà testa.
Mia madre è entrata nella mia camera a chiedermi una cosa e ho percepito una sorta di vuoto mentre parlava e mentre le rispondevo.
Mi sto chiedendo che sintomi abbiano la delusione, l'inutilità, il sentirsi fuori tempo e fuori posto all'attimo presente.
Non ricordo prima d'ora questa sensazione. Per fortuna non sento nessuna voce  o la schizofrenia sarebbe la mia prima ipotesi.

https://www.youtube.com/watch?v=XZ_OxxtrHLM

https://www.youtube.com/watch?v=jy60m05YJXE&t=370s

7 commenti:

  1. Proiettare il carattere altrove va bene.. ma devi andargli appresso. Così nel vuoto almeno siete in due... sentirsi fuori tempo non è male.. asincroni si direbbe.
    Armonizzati ti direi. ;) p.s. l'orzo mi piace ma voi mette pizza e mortazza?

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  2. Sono due giorni che mi sento scollata da me.
    Hm.. non è un buon segno. Capita anche a me, ma in periodi di superlavoro/grande stress/poco sonno etc.
    Attenta, se continua cercane la causa, finché non succede nulla magari è bello sentirsi "scollati" ma tali stati di disattenzione possono portare a "incidenti" (in senso lato) più o meno gravi.
    Anche se meno entusiasmante, meglio essere presenti a sè stessi, lo dico per esperienza.

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  3. Nessuna schizofrenia. Guarda che chiunque, almeno una volta, si è sentito così come descrivi tu.
    E' una fase che sicuramente porta a altro, a esserci in questo tempo :)

    Moz-

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  4. Fin quanto ti fai domande sul se sei 'normale'..... sei normale :)

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  5. Cara Magnolia, la vita è fatta di domande ed è giusto farcele, però non illuderti che non troverai sempre le risposte!!!
    Ciao e buona giornata cara amica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  6. Può essere salutare.
    Piuttosto che tagliare sul cibo, io mi concentrerei sull'aumento dell'attività fisica (e, utile, sullo spostare nella prima parte della giornata, colazione e pranzo, il cibo).

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.