A volte la sento, la solitudine, ma non quella di star sola senza amici o senza compagno, ma quella di non sentirmi normale. Oggi, purtroppo, la normalità è dettata dall'indipendenza, quindi da un lavoro, da un buco dove vivi e realizzi te stessa e la tua creatività con chi ritieni adeguato alla tua filosofia di vita.
Ecco quando penso a questo io sento che la solitudine si agita come cavalloni che arrivano violenti sulla spiaggia e travolgono qualunque cosa trovino sulla loro strada.
Temo che il mio "non mollare" sia solo un'apparenza di una società che ha già deciso chi deve andare avanti e chi no.
Cerco di non pensare agli errori tanto non sono come quelli grammaticali che puo' correggerli restano come tatuaggi e raramente li togli senza ulteriori ferite.
A lungo andare considero un'errore pure la mia laurea. Certo un tempo mi salvò, Dio solo sa quanto la benedissi, ma oggi è la mia base di dannazione, troppa conoscenza di una società che è in funzione soltanto della sua struttura e non degli individui.
Va beh!!! cambiamo discorso, vado a divertirmi a inviare un paio di c.v., a scrivere un paio di email, a contattare il chirurgo, a bere la mia tazza d'orzo super diluito per stemperare il sapore di carbone.
Oggi la mia prima volta di un secondo digiuno nella settimana, sta andando bene.
https://www.youtube.com/watch?v=PfVsrAZpSoI
Ecco quando penso a questo io sento che la solitudine si agita come cavalloni che arrivano violenti sulla spiaggia e travolgono qualunque cosa trovino sulla loro strada.
Temo che il mio "non mollare" sia solo un'apparenza di una società che ha già deciso chi deve andare avanti e chi no.
Cerco di non pensare agli errori tanto non sono come quelli grammaticali che puo' correggerli restano come tatuaggi e raramente li togli senza ulteriori ferite.
A lungo andare considero un'errore pure la mia laurea. Certo un tempo mi salvò, Dio solo sa quanto la benedissi, ma oggi è la mia base di dannazione, troppa conoscenza di una società che è in funzione soltanto della sua struttura e non degli individui.
Va beh!!! cambiamo discorso, vado a divertirmi a inviare un paio di c.v., a scrivere un paio di email, a contattare il chirurgo, a bere la mia tazza d'orzo super diluito per stemperare il sapore di carbone.
Oggi la mia prima volta di un secondo digiuno nella settimana, sta andando bene.
https://www.youtube.com/watch?v=PfVsrAZpSoI
Non è la laurea ma l'incapacità di integrarti. Ma già sai il mio pensiero
RispondiEliminami fai davvero incazzare quando mi commenti così. io che non mi integro....ma sai i lavori che ho fatto per potermi integrare? ma tu ci sei mai andato in paese dietro di te di anni e ti ci sei integrato?
RispondiEliminama davvero...
poi parlavo della mia laurea per altri motivi, come insegnamento, conoscenza e capacità di osservazione della società.
Secondo me devi fare una cosa: cominciare a pensare fuori dalla gabbia, fuori dal recinto mentale che tutti abbiamo innato.
RispondiEliminaMoz-
si credo tu abbia davvero ragione.
EliminaFrance' non me la fa incaxxa'.. puoi veramente sbattere la testa nelle grosse realtà, con tutte le lauree che vuoi. Senza aiutino difficile che ti infili da qualche parte... e te lo dico io che sono in banca, regno della raccomandazione... robba che io quando ero piccolo e i miei amichetti dicevano "da grande farò l'astronauta - io il calciatore - Io l'esploratore! - e tu? - mi chiedevano.."non lo so..hanno detto che devo entra' in banca.. boh!?" Pure i sogni m'hanno frantumato... certo non mi lamento.. non posso proprio... ma conosco fin troppa gente che si sbatte in mille lavori del cavolo.. proprio perché è disposta ad integrarsi... oppure parte e va a Dusseldorf...
RispondiEliminaperchè proprio a Dusseldorf?
EliminaM'è venuta così... c'è un amico che fa il pizzettaro... ma allora mejo il patatinaro a Bruges..
Eliminaah ecco :P
EliminaIo non ho mai ricevuto una raccomandazione in vita mia. Mi devo sparare in culo per questa devianza?
EliminaNon devi fare nulla Francesco, sei uno delle eccezioni, ma non devi far finta nemmeno che oggi la conoscenza sia una mia invenzione. E cmq all'epoca tua era tutto diverso rispetto ad oggi
Eliminaci scriverò un post stasera, sull'argomento in genere. non sono d'accordo
Eliminama no, non lo scrivo
EliminaIO sono la seconda eccezione. Mai chiesto ne'ottentuo alcuna raccomandazione. Per me e' umiliante.
EliminaIo dico a mio figlio: studia per il piacere della mente scientifica, della cultura, della conoscenza. Poi lasci li' tutto e diventi un maestro artigiano. Cultura,mente, mani... esplosivo!
Eliminatu e francesco siete eccezioni di un tempo ormai molto lontano.
Eliminaevita di consigliare a tuo figlio di studiare se poi deve fare l'artigiano. la conoscenza si acquisisce anche senza una laurea.....credimi, ne ho vista di gente in gamba senza aver studiato