Giornata pesante nella testa, pensieri affastellati.
Rischierei di scrivere uno dei più lunghi post nella mia storia dei blog, ma starò attenta, sopratutto per allenarmi alla sintesi, mia capacità davvero poco sviluppata.
Dopo essermi nevroticamente rigirata nel solitario letto ieri notte a capire da quale parte iniziare a recuperarmi, la mattina l'ho passata a conversare con mia madre e mia zia, ma non ricordo nemmeno più di cosa. Il primo pomeriggio mi sfugge totalmente, c'è un vuoto che mi preoccupa tra l'altro poichè vuol dire che la mente si ribella addirittura al mio vivere.
Potrei forse affermare che la mia testa avrebbe anche le sue ragioni a farlo, del resto io ho intrapreso la via della distruzione fisica e psicologica ormai già dalla seconda settimana della mia permanenza a Roma. Comunque.
Nel tardo pomeriggio invece ho incontrato una mia amica che dopo un orzo macchiato per lei e un succo di frutta per me in un carino bar di un paesello preso come riferimento per vederci, tra una conversazione e l'altra ben articolata su salute, lavoro e casa sian finite ai rapporti di coppia per lei ai rapporti di single per me. La conclusione è stata una disastrosa e preoccupante idea che le è frullata nella mente : vuole farmi conoscere un amico del suo fidanzato, militare della marina (O.O) già considerato per sua cugina. Ma siccome la cugina non farebbe un pompino nemmeno se la pagassero io sono la prossima candidata (O.O). Allora presa da innumerevoli sensi di significato nel silenzio pensavo, ma come le sarà venuta sta cosa? Dopo che ha sentito la mie sventure o dopo che ha percepito che potrei essere un'ipotetica zoccola da alcuni miei racconti in merito? A suo dire entrambe le cose, a mio dire la fissa della sistemazione. Lei mi consiglia spesso di non fare come lei che a 47 anni non è sposata con a carico tante "nculate con il sesso maschile" - cioè di fregature e non sesso anale intendo - e solo da due anni in relazione stabile e soddisfacente. In verità nessuno capisce un tubo del perchè io vivo in questo modo gli uomini, ma credono solo che io voglia un marito. Naaaa!!!! che rottura sta cosa, ecchecazzo se volevo uno che me campava e me se sposava volendo lo avevo già trovato, i mariti mica sono come il lavoro?
Sono ritornata comunque a casa con l'ansia dell'appuntamento al buio, che a me di fatto non mi è mai piaciuto. Io amo cercarmeli da sola gli uomini sebbene siano ricerche sempre fallimentari, ma mi sta bene così, alla fine, perchè vien da me.
Vado oltre lo so e in pochi comprendono.
Si è fatto sentire il lui amante quando stavo a Roma e ho l'ansia anche per lui se mi chiama, sono sotto pressione per la salute, mi sento grassa e fuori luogo e la mia libido è sofferente, io sono sofferente; ma lui è il classico realista e maturo uomo che crede di sapere tutto e che mi colpisce inducendomi a direi che non lo desidero, insomma uno stronzo. Per la prima volta penso che gli dirò bugie, perchè non è vero che non lo desidero, ma è vero anche non sono in me come vorrei che lo fossi per lui.
Ho incontrato una mia lontana cugina nell'attesa che l'amica uscisse dal parrucchiere e con cui sono cresciuta nell'infanzia. Ho semplici e sereni ricordi con lei, ma è stupida e vuota, si è separata e ci sta tutta, ok, poi ha un figlio con un ritardo di apprendimento e mi sembra che a gestirlo ci sia poca maturita', e qui non ci sta tutta per niente, ignorante fatti aiutare. Mi ha chiesto l'amicizia su fb e ho deciso di concedergliela. Alla prima chat me ne sono pentita. Due minuti per leggere sempre: che palle la schiena che ti fa male, che palle che tutti si lamentano per in lavoro, che palle sempre le solite cose, mio figlio mi prende molto nella settimana e spesso crollo.
Tu sei una palla, sta deficiente. punto.
Rischierei di scrivere uno dei più lunghi post nella mia storia dei blog, ma starò attenta, sopratutto per allenarmi alla sintesi, mia capacità davvero poco sviluppata.
Dopo essermi nevroticamente rigirata nel solitario letto ieri notte a capire da quale parte iniziare a recuperarmi, la mattina l'ho passata a conversare con mia madre e mia zia, ma non ricordo nemmeno più di cosa. Il primo pomeriggio mi sfugge totalmente, c'è un vuoto che mi preoccupa tra l'altro poichè vuol dire che la mente si ribella addirittura al mio vivere.
Potrei forse affermare che la mia testa avrebbe anche le sue ragioni a farlo, del resto io ho intrapreso la via della distruzione fisica e psicologica ormai già dalla seconda settimana della mia permanenza a Roma. Comunque.
Nel tardo pomeriggio invece ho incontrato una mia amica che dopo un orzo macchiato per lei e un succo di frutta per me in un carino bar di un paesello preso come riferimento per vederci, tra una conversazione e l'altra ben articolata su salute, lavoro e casa sian finite ai rapporti di coppia per lei ai rapporti di single per me. La conclusione è stata una disastrosa e preoccupante idea che le è frullata nella mente : vuole farmi conoscere un amico del suo fidanzato, militare della marina (O.O) già considerato per sua cugina. Ma siccome la cugina non farebbe un pompino nemmeno se la pagassero io sono la prossima candidata (O.O). Allora presa da innumerevoli sensi di significato nel silenzio pensavo, ma come le sarà venuta sta cosa? Dopo che ha sentito la mie sventure o dopo che ha percepito che potrei essere un'ipotetica zoccola da alcuni miei racconti in merito? A suo dire entrambe le cose, a mio dire la fissa della sistemazione. Lei mi consiglia spesso di non fare come lei che a 47 anni non è sposata con a carico tante "nculate con il sesso maschile" - cioè di fregature e non sesso anale intendo - e solo da due anni in relazione stabile e soddisfacente. In verità nessuno capisce un tubo del perchè io vivo in questo modo gli uomini, ma credono solo che io voglia un marito. Naaaa!!!! che rottura sta cosa, ecchecazzo se volevo uno che me campava e me se sposava volendo lo avevo già trovato, i mariti mica sono come il lavoro?
Sono ritornata comunque a casa con l'ansia dell'appuntamento al buio, che a me di fatto non mi è mai piaciuto. Io amo cercarmeli da sola gli uomini sebbene siano ricerche sempre fallimentari, ma mi sta bene così, alla fine, perchè vien da me.
Vado oltre lo so e in pochi comprendono.
Si è fatto sentire il lui amante quando stavo a Roma e ho l'ansia anche per lui se mi chiama, sono sotto pressione per la salute, mi sento grassa e fuori luogo e la mia libido è sofferente, io sono sofferente; ma lui è il classico realista e maturo uomo che crede di sapere tutto e che mi colpisce inducendomi a direi che non lo desidero, insomma uno stronzo. Per la prima volta penso che gli dirò bugie, perchè non è vero che non lo desidero, ma è vero anche non sono in me come vorrei che lo fossi per lui.
Ho incontrato una mia lontana cugina nell'attesa che l'amica uscisse dal parrucchiere e con cui sono cresciuta nell'infanzia. Ho semplici e sereni ricordi con lei, ma è stupida e vuota, si è separata e ci sta tutta, ok, poi ha un figlio con un ritardo di apprendimento e mi sembra che a gestirlo ci sia poca maturita', e qui non ci sta tutta per niente, ignorante fatti aiutare. Mi ha chiesto l'amicizia su fb e ho deciso di concedergliela. Alla prima chat me ne sono pentita. Due minuti per leggere sempre: che palle la schiena che ti fa male, che palle che tutti si lamentano per in lavoro, che palle sempre le solite cose, mio figlio mi prende molto nella settimana e spesso crollo.
Tu sei una palla, sta deficiente. punto.
ma secondo me di questo post rimane come aspetto centrale la questione dei pompini e del sesso anale.....
RispondiEliminama Francesco...... nooooo!!!!
Eliminaera giusto per arricchire il post di simpatia........
pero' nella realtà forse? avra' ben pensato a cio' l'amica mia ..oddioo mi cadon le braccia.