Vorrei tanto scrivere della mia rabbia, ma non lo farò poichè angosciarvi sempre mi pare brutto.
Anzi ve lo scrivo e se non vi va buona notte "annatevene d'antra parte" come se dice a Roma, perchè io non posso schiattare in corpo.
Dunque: il mio titolare mi ha spedito a Tirana una settimana prima di iniziare a lavorare, quando potevo ancora starmene in Italia a cimentarmi come amante perfetta ancora una volta.
Lo stronzo non solo mi ha fatto fare il giro in 80 giorni con pullman, treno e nave, mi ha pure usato come cavia per testare il freddo della capitale albanese: per farsi dire alla fine quello che già sapeva, ovvero che bisognava provvedere urgentemente all'istallazione di caloriferi per permettere agli operatori/dipendenti di poter lavorare senza morire congelati.
Dopo tale resoconto a cui fortunatamente siamo arrivati dopo complessa conversazione, mi comunica che nel giro di due giorni dovremo modificare e dividere strutturalmente l'ufficio con cemento e cartongesso e che il lavoro sarebbe partito dal prossimo lunedì.
Ma sto stronzo ancora.
Ma sto stronzo ancora.
Il sangue mi è salito al cervello, volevo gettarmi dal balcone per la rabbia, ma la trattoria sotto di noi ha ancora il tendone estivo per i tavoli esterni e sarei rimbalzata ritornando in ufficio di nuovo....e che cazzo.
Ho dovuto infine subirmi anche l'ipotesi (per fortuna sfumata non so come) di dover contattare il muratore amico del "coglione" .
Stravolta .... isterica, esaurita......ho cenato e per poco aprivo una scatoletta di piselli con i denti.
Rabbia........grrrrrr
La sera ormai sotto le coperte il diversivo alla collera: l'idea del rilassamento al lago l'indomani tiè!!!!
Il lago si raggiunge semplicemente (fidatevi di me più che degli albanesi e di google maps o finirete in Kossovo) percorrendo la strada principale e passando per piazza Skanderbeg. Si arrivata davanti al Politecnico fiancheggiando prima la Residenza del Presidente e alle spalle dell'università e dello Sheraton Hotel c'è il lago. Per raggiungerlo però bisogna proseguire sulla destra e poco dopo sulla sinistra.
Nel parco vi sono le tombe di alcuni personaggi che hanno fatto la storia della terra delle aquile, un cimiterio in memoria dei tedeschi, una chiesetta ortodossa, un piccolo anfiteatro, altre varie statue e poi il lago"artificiale": dove la gente fa jogging, si rilassa prendendo sole d'inverno e fresco d'estate. Ci sono molti cani randagi uno diventato amico mio e della mia collega e poi ancora, c'è un piccola palestra fuori all'aperto, albergo ristorante e qualche negozietto. La parte finale del lago affaccia sulla strada principale che porta ad Elbasan, dove si osserva altresì un immenso parco giochi, una piscina, un centro sportivo e una Università.
Ammetto che mi sono rilassata molto e mi sono pure divertita!!!!!!
E menomale.
E menomale.
Ora pero' sono in appartamento ad un passo dall'ufficio e del mio titolare o del suo collaboratore nemmeno l'ombra.
Amen.
Vi regalo qualche foto, ma solo qualche eh!!
Ciao, ignoro che lavoro fai e come mai ti trovi lì, ma il tuo capo te ne sta facendo passare di tutti i colori!!!|!
RispondiEliminaE' sadico forte.
Coraggio cara, spero che almeno ti paghi bene.
Un "caldo" abbraccio.
Mi paga come mi pagherebbero in Italia alla fine,solo che lui in più mi paga quando si ricorda e un pò per volta, ovvero quando mi scoccio e lo chiamo io.
EliminaAccetto il caldo abbraccio poichè nel appartamento che si vanta di pagarmi, il climatizzatore è vecchio e funziona a tratti.
Toh, guarda che bello! Secondo me... Inizia a piacerti ;)
RispondiEliminaahah!!!! lo so che mi vuoi incoraggiare :P
EliminaIo???
RispondiEliminaNaaaaaaa
Sei tu che mi tiri su