mercoledì 9 settembre 2015

un infuso tra macellaio e whatsapp

Ho pensato che stasera come compagna per pippata (vedi post precedente) notturna fosse idoneo un infuso di fiori e mirtillo. Attualmente pare sia la mia bevanda preferita e ben sostituisce le rotelle alla liquirizia haribo che ho finito.
Oggi è stata una giornata leggera, cavolo mi sono organizzata bene, quindi più tempo per selfie - da ragazza demente che non sono seppur sembro -  e per pensieri fuori luogo sull'inverosimile della mia vita. Domani pomeriggio ho mezza giornata libera, faro' un giro e sprecherò qualche euro lo prevedo già. Non sono di buon umore, ma nemmeno di cattivo, sono ancora mezza carne e mezza pesce, attendo che si smuova qualcosa per indirizzare l'adeguata sensazione.
Domani mi tocca andare dal macellaio e io proprio questa categoria non la mando giù, mi sembrano pervertiti, toccano la carne e guardano. Ogni fettina na guardata, pure se gli dici che va bene. Mi sembrano giocolieri di coltelli....ma chi cazzo ve se fila dico. Ma che personaggi che sono questi tipi!
Scrivo e riscrivo, ma senza nuove situazioni e lamentele, scrivo solo perchè mi dice così la mia testa.
Scrivo perchè i messaggi di whatsapp sono tanti e tutti da leggere e mi danno noia.
E' mia zia suora una di loro, che scrive a raffica e  che mi bombarda di sms poichè mi crede troia e mi vorrebbe redimere.
Per fortuna che chi mi interessa usa altro e lì è deserto, almeno adesso, almeno stasera.
Ho finto l'infuso.
Ho finito il post.
A domani, se non sbatto le fettine sulla faccia del macellaio che mi denuncerà.

2 commenti:

  1. sui macellai c'è una letteratura erotica infinita
    troppo forte la zia suora che manda sms alla nipote presunta troia da redimere
    sui selfie già ho detto

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  2. Questi infusi non sono male...
    Maurizio

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.