lunedì 30 gennaio 2017

16/365 : il richiamo del sesso

Sono stata un'adolescente  infelice, in perenne difficoltà nell'esprimermi come ragazza, ora ne riesco a parlare con abbastanza distacco ma ho sofferto interiormente molto, sperimentando addirittura l'isolamento consapevole.
Un corpo eccessivo che mi faceva vergognare, che mi ha allontanato dalle tappe piu' belle dell'amore, dell'approccio ai piccoli uomini che si dipanavano sul mio cammino. Amicizie ridottissime all'osso, l'essenza chiusa del riccio era il mio riflesso. Ero in perenne nascondiglio dal mondo in genere, dai ragazzi che sempre mi facevano sentire fuori luogo, poichè non bella abbastanza, non magra quanto bastava. Ho amato segretamente uno, due, tre, e non so quanti ragazzi reali e irreali, cioè esistenti ma irraggiungibili. Il mio cuore era sognante e il mio primo vero blog era qualcosa delicatamente ingenuo. E qualcuno nell'etere vedeva in me qualcosa di puro, tenero, particolare.
Poi lei : la seduzione, che arriva violenta e si impossessa di me, esce senza controllo, innata, e che nemmeno ne immaginavo la dannosità se mal gestita. Ma non ero e forse non sono abbastanza esperta da dosarla nel giusto modo e così il male cammina sottile accanto a me pronto a inghiottirmi ogni volta. Da ragazzina mal apprezzata a donna troppo desiderata, che trasuda sesso, voglie, complicità e tanta roba che nemmeno una moglie o una compagna immagina.
Io l'amante perfetta che incarna passione, erotismo e desideri reconditi.
Ma si sprigiona forse un'energia malata a volte mi chiedo, da una bocca troppo prorompente ad uno sguardo troppo intrigante anche solo attraverso uno stupito voluto selfie?
Ho ripreso a soffrire dentro per i motivi opposti a quelli dell'adolescenza.
essere oggetto di rappresentazioni carnali, di voglie, e desideri che realizzati lasciano niente si scontra a morte con quello che sono, eppure e quello che mi sono ridotta a essere semplicemente per accettarmi attraverso l'accettazione dell'altro. Il tutto poi condito dal non aver ancora un ruolo sociale che mi identifica come persona, ma solo come femmina sanguigna. Insomma o tutto o niente, mainagioia si direbbe da gergo attuale, mai una via di mezzo dove serve.

E se ci fosse non dico un cuore, ma un'anima dietro tanta roba e voglia perchè non attrae violenta come  riescono a fare tette, bocche e gambe? Forse l'anima è per pochi evoluti?
Ecco io incomincio  a chiedermelo con insistenza, sopratutto alla luce delle preferenze che certi uomini hanno al mio impatto, eppure ho un'essenza intellettiva e spirituale abbastanza evidente dovro' mica girare con una corona in evidenza appesa al collo e una treccani sotto braccio?
E poi perchè uomini, uomini  tutti rigorosamente impegnati o separati in cerca di espressioni calde di unioni con le forme piu' burrose. Ma davvero sono come la sfogliatella mi chiedo mannaggia la puttana. Tutta colpa del mio saper mettere a proprio agio e sa avessi io bisogno di essere messa mio agio?
E poi mi domando anche questo, perchè non completarsi con la propria meta' attraverso un dialogo aperto, io lo vorrei se avessi un compagno a cui tengo, non vorrei che lui facesse cose con altre. Io se non fossi abbastanza cercherei di dare di piu', ma forse questo è amore complice e vero boh!  non capisco.
A me questa cosa del sesso incomincia a farmi venire ansie, perchè se a una donna piace il sesso è lo si intuisce ci si prova senza riserve con tutte le scuse.
Io sono molto nervosa per questo poichè non mi capita solo nella realtà ma a volte anche nell'etere.

https://www.youtube.com/watch?v=1wJnVqrVa58&list=FLGe6a2TfUfDWtQTkTaWkF2Q&index=12

24 commenti:

  1. Magnolia, tu hai l'innata capacità di rendere complesse le situazioni semplici....:-)

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    1. io ho l'incapacità di trovarmi sempre in situazioni che non mi appartengono, questo in verità.

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    2. ma non è vero. se vi capiti dentro, sono tue.

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    3. e invece no, non so mie. porca puttana.

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    4. Francescoooooo non esageriamo ahahahaha!!!!! magari na topoletta .

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    5. @ Lorenzo.

      Il problema è che quella cazzo di paletta che a volte alzo con una certa frequenza finisce poi per cadermi sulla testa. perchè sono istintiva per amore e passione. Non ragiono, come invece faccio per tutte le altre cose nella mia vita.

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  2. Si. Comunque l'anima è per pochi evoluti. E quelli senza scrupoli se sei debole lo comprendono al volo. Ha ragione Lorenzo comunque: gli amici e le frequentazioni, te le scegli. Anche se sono stronzi, hanno usufruito di uno speciale passa partout.

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    1. l'anima è di pochi Fra credimi.... altrimenti non si fermerebbe solo tutto al sesso, ma ci sarebbe un seguito anche se non di coppia.

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    2. sai Fra mi è capita un'anima speciale sulla strada, col tempo ho capito non sarebbe mai potuta essere mia, ma non l'ho mai lasciata, l'ho sempre cercata ed e' il mio migliore amico per me, una sorta di mio salvatore attraverso il quale ho scoperto una parte di me. io la differenza l'ho sempre saputa fare nonostante il sesso.

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  3. mmmmh... non so se ho capito per benino quello che hai scritto... nel senso che il sesso è una cosa buona, e bella anche... che debba poi essere spesso motivo di vergogna, mah... retroguardia vagamente cristiana?

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    1. no Patalice io intendevo che da adolescente sentendomi fuori luogo (senso di vergogna) come donna non ho mai avuto un approccio vero con ragazzi e sesso, quando magari ne avrei avuto bisogno per uno stato di sicurezza. al contrario oggi pare che quel mi mancava e' in eccesso e quasi in maniera incontrollabile.

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  4. gli uomini si vergognano Lorenzo -anche se non tutti- di fare certe cose con le proprie mogli o compagne posso affermarlo chiaramente.

    nel post non era riferito una costrizione in se, ma alla mia capacità di sedurre inconsapevolmente uomini che per lo piu' riscoprivo impegnati, ma interessati ad esperienze fuori coppia.
    In merito alle pulsioni incontrollabili, esse diventano tali quando il soggetto ne viene convolto, travolto, invischiato suo malgrado non riesce poi a farne a meno, ma sempre perchè è nato un qualsivoglia interesse.

    certo che tutto scelgo io, ma a volte anche le scelte piu' ponderate prendono strade inaspettate.

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  5. on serve conoscere basta analizzare la scietà offre tanti esempi.... se un uomo con moglie e compagna in piena sintonia vuol andare con un'altra o è vizioso o non soddisfatto e mente poichè non vi è solo il sesso in una coppia ma anche altri fattori che avvolte per comodità o apparenza hanno la meglio.
    sul fatto che gli uomi facciano con una amante cio' che non fanno con le loro compagne e' ben risaputo e non lo dico certo solo io, ma basta leggere qualche rivista scentifica di psicologia di coppia. questo è un discorso che vale anche viceversa, ho letto storie di donne che si vergognavo di fare certe cose con i loro mariti per poi farle con gli amanti.

    sul fatto di trombare con qualsiasi donna hai ragione, ma a che motivo se una donna già c'è?

    con l'amore sopratutto, per quando puoi basarti sulle esperienze quando ti senti coinvolto o meglio se preferisci quando sei preso da qualcuno tutto puo' accadere, perchè l'amore è sempre diverso se è diverso l'altro per cui lo provi, a meno che non si è cinici e distaccati ma in quel caso non si parlerebbe nemmeno di amore , ma di sesso o comodità.l'inaspettato in un certo senso deve esistere o sarebbe tutto troppo monotono e ti passerebbe anche la voglia, almeno secondo me.

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  6. sai che sono stranamente preoccupato che un po' ovunque nella blogosfera ci sia coincidenza di idee con Lorenzo?

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  7. e che voi siete imperturbabili, credete a ben poco che non sia lineare e razionale e controllabile.

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  8. Magnoli@, sei molto giovane mi viene da dire.
    Gli uomini sono in genere lineari, elementari, come ti hanno argomentato sopra.
    Se ti posso dare un consiglio, non perderti in queste elucubrazioni. Sii anche tu il più lineare possibile. Si vive molto meglio.
    Inoltre, se puoi non invischiarti nel "lato oscuro" della rete... se ti piace il sesso fallo e basta, senza tante preoccupazioni (facendo attenzione alla contraccezione e alla prevenzione delle malattie veneree). Inoltre fa' attenzione che il tuo "compagno di giochi" ti tratti alla pari (e non ti umili, per esempio).
    Insomma: detta tu le regole. Tu decidi. Non lasciare che altri decidano per te.
    Niente è "travolgente" in verità. È che si sceglie di lasciarsi andare anziché trattenersi, tutto lì.
    In bocca al lupo.

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  9. Dovresti pensare che sei carina e interessante anche a prescindere dal peso in più, che poi e'una stortura della nostra epoca. O delle nostre latitudini. La moda non aiuta. Mi sento però di suggerirti un blog che fa bene all'autostima http://www.modaperprincipianti.com

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    1. Sara cara non è nemmeno piu' pensare di essere comunque carine, quando non lasciarsi prendere dall'istinto, che rende tutto poco controllabile.

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  10. e se una decisione presa a monte nel suo divenire fa cambiare certe carte in regola? questo puo' accadere, la vita non è un sistema matematico che seguendo sempre le stesse regole alla fine da il risultato giusto anche se cambiano i numeri. alla vita basta davvero poco per prendere una piega totalmente diversa da quella pensata, a meno che non vivi rigidamente nel binario.

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  11. Se ho girato a destra e nel frattempo ho provato emozioni non è cosi semplice girare lo sterzo a sinistra indipedentemente dagli ostacoli. Il mio problema credo sia proprio questo. Quello che accade in me da uno svoltare all'altro.

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  12. Oddio Lorenzo non è poi così chiara la cosa per me. Più che altro è un conflitto che si crea, voglio l'emozione, ma il dopo sarà sofferenza. Ed è qui che non riesco a scegliere con criterio e tendo alla prima ipotesi. È non è perché sono donna, ne conosco alcune molto risolutive, ma credo che sia il mio carattere forse poco distaccato o forse irrazionale.

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  13. Ho letto più volte questa pagina.
    Letto anche i commenti.
    I)n questo campo qualsiasi cosa si dica può essere smentita.
    L'unico modo è astrarre.
    Lorenzo stesso ha sottolineato il problema della scelta. Sì, ogni cosa ha pro e contro.
    Da quanto ho capito tu hai, in qualche modo, cognizione del fatto che tu puoi essere una "compagna di giochi" potente, erotizzante, non canonica. Questo attrae molti uomini e tu sei conscia del potere, di questo potere che ti ritrovi.
    Certamente dà alla testa, come ogni forma di potere.
    Però hai anche capito che giocare sessualmente non è sufficiente :- "un'anima dietro tanta roba".
    Ora hai un'età nella quale hai capito che l'eros (uso questa parola per distinguerla da "amore" che in italiano corrente tende all'agàpe e per indicare la sfera più completa delle relazioni appunto erotiche con persone dell'altro sesso) è anche sesso ma è molte cose. Anzi, tende ad essere troppe cose.
    Infatti quella cosa "eros & agàpe", secondo i tantrici, è almeno sei "cose".
    Non voglio farla lunga: è molto difficile trovare tutto in una sola persona.
    All'inizio, sulla spinta ormonale (vissuta dai più come l'innamoramento della giovinezza) si è disposti a grandi compromessi e si passa, con baldanza, sopra le difficoltà. Col passare del tempo cala la biochimica sessuale, aumenta la memoria di difficoltà e complessità, il bilancio si fa meno favorevole.
    Non puoi ignorare l'istinto né tentare di scansarlo, tornerà come un demone.

    La questione è che non so cosa consigliare, non ho dritte o suggerimenti. Come sai non sono certo un campione in amore (e, cinicamente, ritengo che non ci sia alcun campione in "eros", solo persone che hanno successo in alcune delle sue sei parti specifiche).

    In genere quando si sta bene diminuisce anche la tensione, dolorosa, del non avere un partner (quale? per fare cosa? dove? etc.). Solo che ci sono situazioni nelle quali si sta male per non avere un/una amante.
    Quindi rimane solo una meta strategia: cercare di avere una vita più sana, intelligente, ecologica, vispa etc. possibile. In quel caso poi si crea un circolo virtuoso per il quale si sciolgono molti problemi e questo porta a stare ancora meglio.

    Auguri di una buona vita, allora, Magnolia.

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.