martedì 2 giugno 2015

giornata de merda

Stamattina è una di quelle giornate iniziate nella noia: riflessioni, osservazioni impastate con la noia, ricamate dalla noia, impregnate di noia, mentre tutto il resto è vita.
Il vai e vieni dai mobili della cucina per mangiucchiare senza riserva il di tutto e il di più è il mio maggior impegno in questa prima alta mattinata.
Era da molto che non mi accadeva.
Le frecce tricolori sono già passate due volte sulla mia testa e su quelle dei gabbiani che di solito mi fanno compagnia in pieno centro qui a Roma.
Un rombo assordante, che infastidisce per il rumore ma anche per il senso: ma che cazzo de festa è? della repubblica? ma siamo sicuri?
Oggi per esempio i politici saranno oltre 1100 a mangiare a crepapelle un pranzo che ci faranno pagare a noi miseri contribuenti. E si noi mica siamo cittadini, avete diritti voi tutti, noi tutti?  Noi siamo soltanto come scrivevo poc'anzi contribuenti che mettiamo soldi nelle casse dello stato per far divertire loro, i zozzoni politici che non hanno denari nemmeno per pagarsi un pranzo a sacco. Che schifo!!
Ma che vadano a morir ammazzati come se dice qua a Roma, tanto noi se potemo dichiarar già morti tutti per come stringiamo la cinta.
Potevo andare a vedere la parata militare, ma ho evitato per tener sano il mio stomaco. Non sopporto le prese per il culo dei nostri politici che a tutto staranno a pensare tranne ai poveri caduti in guerra.
Provo di disgusto ecco. Punto.


Prevedo giornata de merda.
Amen.





4 commenti:

Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.