"Tra un muro alto e solido e un uovo che si rompe contro di esso, starò sempre dalla parte dell'uovo.
Sì, non importa quanto il muro abbia ragione e quanto l'uovo abbia torto, io starò dalla parte dell'uovo.
Qualcun altro dovrà decidere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; sarà forse il tempo a farlo, o la storia.
Ma se ci fosse un romanziere che, per qualsivoglia ragione, scrivesse stando dalla parte del muro, che valore avrebbero le sue opere?"
Sì, non importa quanto il muro abbia ragione e quanto l'uovo abbia torto, io starò dalla parte dell'uovo.
Qualcun altro dovrà decidere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; sarà forse il tempo a farlo, o la storia.
Ma se ci fosse un romanziere che, per qualsivoglia ragione, scrivesse stando dalla parte del muro, che valore avrebbero le sue opere?"
Haruki Murakami
- dal discorso di accettazione del Jerusalem Prize -
... prendere le parti del più forte, come salire sul carro del vincitore, è una cosa tanto abietta quanto diffusa.
RispondiEliminae non solo dalla parte dei romanzieri.
non ho compreso cosa volessi dire :(( in ogni caso benvenuta. Ciao.
RispondiEliminaSe si parla di decisioni non sono d'accordo, vorrei essere muro.Ma poi si sa, la vita rende molto "uovo", almeno a me :)
RispondiEliminaBenvenuta Maraptica ^_^ ciao!!
RispondiEliminasulle decisioni (alcuni tipi di decisioni) anche io vorrei essere un gran muro, ma in questo caso penso che ci si riferisca piu' alla capacita' di rompersi e amalgamarsi con l'altro. i romanzieri in fin dei conti questo dovrebbero fare, scivolare morbidamente come uovo sui lettori, mentre i lettori aperto l'uovo ne dovrebbero ben gustare il sapore
..se non ci si apre come si fa a vedere cosa c'è dentro?