domenica 26 marzo 2017

74/365 : la mia natura

Chi mi conosce virtualmente per lo più oltre che nel reale, conosce non po' di me, un po' della mia storia, conosce dei miei sbagli e delle mie cose giuste. Ne ho sempre scritto, ho cercato di trovarvi anche un senso per quanto sia difficile sia nel profondo di me, sia nella quotidianità seppur  senza risultati.
Molti di voi sanno delle mie peripezie lavorative, della complessità di far valere una laurea ultima essa nelle classifiche di quelle più fattibili a trovare un lavoro.
Spesso mi è capitato anche di appuntare delle mi esperienze sentimentali e sessuali, che benchè tutte sbagliate comunque vissute. Ora sono due notti che mi ritrovo a pensare a queste ultime che per pochi attimi fanno passare il lavoro al secondo posto facendo salire al primo i casini di cuore. E che sto riscontrando verità nascoste, omesse, distacchi, ambiguità nelle persone sia che frequento, sia con cui mi confido e questo mi rattrista, mi delude, perchè vuol dire che di me è arrivato un messaggio distorto, un messaggio che non mi appartiene.
Vi confido che maledico profondamente il giorno in cui ho deciso di svelare la mia natura calda e sensuale oltre che premurosa e delicata, da sempre mantenuta segreta e silenziosa e lasciata trasparire raramente e per pochi.
Quanto ho sbagliato, mamma mia quanto ho sbagliato e quanto mi sta pesando una tale scelta: un macigno enorme.
Come faccio mi sto chiedendo a chiudermi e a ritornare come prima di fare quella inopportuna scelta?
E' un pensiero che mi sta arrovellando il cervello da qualche tempo a questa parte, senza trovare la soluzione e per la quale sto male.
La propria natura non si puo' rivelare a chiunque, purtroppo, ma  l'ho capito troppo tardi e mi è imperdonabile perchè ho sbagliato la seconda volta in maniera ravvicinata, dopo aver sbagliato poco tempo dopo proprio la prima volta.

Siate dunque più ponderati nel descrivervi, nello svelarvi,  non datevi subito in nulla, nell'ascolto, nelle confidenze, nel sesso, nelle intenzioni. 
Conservatevi, centellinate la bellezza che siete o pensate di essere. Non importa di quanto qualcuno puo' sembrarvi giusto per condividervi, proteggetevi se necessario nel buon silenzio di parole e emozioni. 
Questa società per quanto libera mescola le vostre carte e vi etichetta sempre, anche se molti dicono che l'etichetta vi è data in senso buono.
Solo la fiducia e la sincerità qualora siano ben riconosciute meritano la vostra profonda natura, non siate sciagurati come me. No, non siatelo.

Con amore Magnoli@               

https://www.youtube.com/watch?v=6NXnxTNIWk

9 commenti:

  1. Io credo che sia giusto dare fiducia al prossimo, poi se qualcuno dà etichette sbagliate significa che è un scemo.

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  2. io con gli altri sono come sono. frega un cazzo dei rischi.

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  3. Non ti meriti certi tradimenti.
    Sii prudente ma non irrigidirti troppo ... questo è il mio consiglio.

    Un abbraccio,

    Gio

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  4. Non dire a me, per un pochino chiudo bottega. <3

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  5. Sbagliando si cresce e si cerca di non tornare contromano
    Maurizio

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  6. Quando sei forte le etichette le strappi e le riappicchi ai cretini che hanno tentato di mettertele addosso e delle quali abbisognano per i loro striminziti ragionamenti.

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Buona Vita da Magnoli@.