sabato 27 febbraio 2016

Page 47: pausa






I miei errori, i miei fallimenti partono da questo indiscutibile (per me) concetto:
nessuno mi accetterà mai per come io voglio essere accettata, semplicemente perché io sono la prima a non accettarmi per come sono.
Ebbene l'amore, la passione, l'affettività o come si voglia definir ste sono al primo posto in questo concetto e nelle mie considerazioni della pre cena di ieri sera con la mia cara amica.
Quasi disperata e dura allo stesso tempo mi ha consigliato di tagliarmi fuori da situazioni a rischio per me, per la mia salute, per la mia psiche, poiché sono incapace di gestirle, causa profonda fragilità di base. La mia faccia non poteva nascondere, infatti, certe debolezze come il bisogno di essere accettata è troppo elevato, e i rischi per me, quindi,  troppo alti.
In verità ha ragione la mia amica, non a caso non è la prima che mi consiglia una relazione stabile e che sono troppa per le avventurette, non si dovrebbe dare quello che do io: è tanto, è un prezzo troppo caro.
E se io sono privata della libertà,
e se io non potrò mai essere sicura, poiché nulla lo è: ecco io preferisco la ritirata, per salvaguardare ciò che resta di me donna, di me salute, di me e basta.
L'insicurezza, la paura, sono le basi degli errori più gravi sul mio cammino, in genere.

Ci vuole una pausa,
Punto-
Una pausa concreta e pronfonda.




19 commenti:

  1. Mia cara Magnolia, io so quel che intendi. Capisco quel che provi. Leggo te e leggo me.
    Forse hai ragione nel dire che è difficile trovar qualcuno che ti ami per come sei perché nemmeno tu accetti te stessa. Non lo so, se trovassi una persona in grado di comprenderti, di ascoltarti, di amarti, tramite quella persona potresti iniziare ad amara un po' più te stessa.
    Essere amanti è difficile, è frustrante perché non si è mai la prima scelta, ma la seconda e conviverci non è per nulla semplice. Se questo ti fa male, ti fa soffrire, fai bene. Prenditi una pausa.
    Prenditi tutto il tempo che ti serve e vedrai che dopo andrà tutto meglio.
    Vorrei darti un consiglio sperando di non essere inopportuna, se non inizi ad amarti tu, nessuno lo farà al posto tuo. Solo tu puoi sapere cosa è bene per te, cosa è salutare per. Devi coccolarti, prenderti cura di te.Purtroppo questo è quello che ho imparato.
    Buon fine settimana mia cara.
    Ti stringo forte forte

    RispondiElimina
  2. Tutti fuggiamo da insicurezza e paura.. ma fuggiamo anche dalla Felicità, che viaggia a braccetto con l'instabilità. Ora dipende quanti rischi ti vuoi accollare. Se sei stufa di prendere batoste o se il tuo dna è disposto comunque a risaltare nel buio una dieci cento volte ancora. E ricorda, quando quelli come noi amano, non pensano mai ad un' "avventuretta". Mai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Invece le avventurette esistono Franco, anche se di capiscono solo quando arriva la persona giusta.

      Elimina
  3. ma tu l'hai mai chiesta la relazione stabile?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me accade e non si chiede.
      Ma semmai si chiedesse, ma le basi sono sbagliate e inutile ogni realizzazione.

      Elimina
  4. "nessuno mi accetterà mai per come io voglio essere accettata, semplicemente perché io sono la prima a non accettarmi per come sono".

    Ti dai una risposta senza risposta!

    Ma in realtà e senza giri di parole, tu come vorresti essere accettata...lo sai almeno ? Oppure aspetti numi dal cielo che ti vengano a sorregere?

    Come pensi che il mondo che ti circonda, possa comprenderti se semplicemente sei tu stessa a negare te stessa...
    Senza stare a fare tanti giri di parole inutili e dannose, vista la tua attitudine all'autoflagellazione di te stessa, ti suggerirei di confrontarti con un vecchio versetto del Guicciardini " In un cuore gentile, non può che trovare riparo, solo l'AMORE"...Medita e poi ricomincia a meditare, sinchè non ne comprenderai l'essenza di cosa sia veramente l'amore, che non è banalmente solo e solamente sesso; se così intendi, è qui lo snodo alla crescita verso la normalità.

    Buone cose

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Daoist io credo nel karma, ed è fortemente difficile ribaltarlo sopratutto quando credi di averlo pure intuito.

      Elimina
    2. Il karma non è come comunemente viene inteso...la ruota che gira da se, e che nessuno sa dove si potrà fermare; diversamente il karma si compone delle nostre scelte, convinzioni. azioni ecc. che compiamo attimo dopo attimo; insomma, siamo noi che decidiamo del nostro destino non il cielo, non dio, nè altro. Dunque non c'è da intuire niente, ne da ribaltare niente...solamente decidere quando invertitrlo a proprio favore cambiando se stessi.

      Elimina
    3. Per me il karma è un percorso di correzione prima impariamo come correggere ciò che ci impedisce lo sviluppo, prima ci evolviamo. Non amo l'idea di ripetere le sstesse esperienze di sofferenza, vorrei capire perché devo esperirle , ribaltare in consapevolezza ed evolvermi. Siamo qui per imparare. Almeno per me

      Elimina
  5. Te l'appoggio, M!
    Forse ha ragione anche Fra? Magari certe richieste si devono fare, soprattutto se davanti si ha qualcuno che non sa ancora leggerci bene.

    RispondiElimina
  6. Non certo per consolarti, ma ci sono molte persone che hanno una certa predisposizione a farsi.. del male. E' come se fosse una specie di "destino".
    Ma noi esseri umani abbiamo la facoltà di decidere e di scegliere sempre. Anche se poi non è così facile.
    Diventiamo ciò che siamo o determiniamo sempre le nostre scelte...?...Mah...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. > Diventiamo ciò che siamo o determiniamo sempre le nostre scelte...?
      Solo in parte, John.
      Penso che la metafora più corretta sia quella della corrente, del Panta Rei, tutto scorre, accade: ecco, noi siamo lì dentro ma dobbiamo nuotarci, galleggiare e starci dentro il meglio possibile. Costa impegno, ingegno, fatica, non è scontato né un diritto.

      Elimina
  7. Io credo che tu sia l'unica a poter invertire il corso della tua vita attraverso le tue scelte. La coazione a ripetere (l'errore) è insita nell'uomo perché è un percorso conosciuto e per questo, in un certo senso, confortante e confortevole. Ma se vuoi davvero essere chi vuoi essere (ma poi sai chi vuoi essere?) devi cambiare pelle e cambiare pelle/snaturarsi e sradicarsi è un percorso che passa anche attraverso disciplina, solitudine e sofferenza. Sei disposta? Altrimenti tutte le lamentele sono fini a loro stesse e rimarrai sempre ferma dove sei.

    RispondiElimina
  8. L'insicurezza è una brutta bestia ed il modo in cui percepiamo noi stessi influenza la nostra vita ed i nostri rapporti. Come se ne esce? forse non se ne esce. Però qualcosa migliora quando iniziamo a guardare quello che di buono abbiamo trascurando un po' tutte quelle cose che vediamo come mancanze.

    RispondiElimina
  9. La prima relazione stabile è con la persona più importante del mondo. Si chiama Magnolia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E si u., sebbene sia semplicemente complicato. Non posso darti torto.

      Elimina
    2. E si u., sebbene sia semplicemente complicato. Non posso darti torto.

      Elimina

Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.