L'altro ieri mi parlavano di sposarmi e far figli, come se ciò fosse la soluzione a l'immensità di problemi e sofferenze che riempiono le mie giornate.
C'è gente che crede ancora che un matrimonio risolva problemi interiori e di amore mancato.
Molta gente non sa nemmeno cosa vuol dire davvero sentirsi in sintonia con un l'altro, sa solo nell'ignoranza che ci si sistema e che hai qualcuno che trovi a casa. Ma io per questo scelgo gatti e cani. Io sono diversa e a molte persone però non posso dirlo poichè non sono in grado di capire certi concetti profondi dell'essere: la superficialità impazza, l'apparenza sovrasta il senso.
Ecco come posso mettere al mondo figli se non conosco l'amore su di me, da me stessa e dall'altro?
Con quale cazzo di criterio che abbia senso, metto al mondo una qualsivoglia creatura sapendo che già io non ho garanzie di vita dignitosa in questa società di merda?
E con quale altro stracazzo di ulteriore criterio di senso, posso dare alla luce un figlio se già l'ipotetico mio marito starebbe con me per motivi diversi dall'amore, ma solo per comodità e apparenza? Procreare non dovrebbe essere un atto puro di amore?
Ma sta gente che parla a me, ma come vive?
Ma che verità profonde sono convinte di conoscere e quindi di trasmettere ai futuri esseri?
Conosco un'immensità di soggetti che è convinta di essere felice e contenta solo per motivazioni banali e al momento serio si sputano in un occhio.
Io mi rifiuto di far parte di questo sistema.
Io preferisco la solitudine con tutte le sue negatività all'abitudine apparente del cuore.
Io sono soltanto per l'amore.
E che vadano a fanculo tutti quelli che mi danno certi consigli del cazzo.
C'è gente che crede ancora che un matrimonio risolva problemi interiori e di amore mancato.
Molta gente non sa nemmeno cosa vuol dire davvero sentirsi in sintonia con un l'altro, sa solo nell'ignoranza che ci si sistema e che hai qualcuno che trovi a casa. Ma io per questo scelgo gatti e cani. Io sono diversa e a molte persone però non posso dirlo poichè non sono in grado di capire certi concetti profondi dell'essere: la superficialità impazza, l'apparenza sovrasta il senso.
Ecco come posso mettere al mondo figli se non conosco l'amore su di me, da me stessa e dall'altro?
Con quale cazzo di criterio che abbia senso, metto al mondo una qualsivoglia creatura sapendo che già io non ho garanzie di vita dignitosa in questa società di merda?
E con quale altro stracazzo di ulteriore criterio di senso, posso dare alla luce un figlio se già l'ipotetico mio marito starebbe con me per motivi diversi dall'amore, ma solo per comodità e apparenza? Procreare non dovrebbe essere un atto puro di amore?
Ma sta gente che parla a me, ma come vive?
Ma che verità profonde sono convinte di conoscere e quindi di trasmettere ai futuri esseri?
Conosco un'immensità di soggetti che è convinta di essere felice e contenta solo per motivazioni banali e al momento serio si sputano in un occhio.
Io mi rifiuto di far parte di questo sistema.
Io preferisco la solitudine con tutte le sue negatività all'abitudine apparente del cuore.
Io sono soltanto per l'amore.
E che vadano a fanculo tutti quelli che mi danno certi consigli del cazzo.
La solitudine a volte può essere dura, ma la vita di molte coppie male assortite è una galera.
RispondiEliminaecco.
Eliminaah!!! benvenuto
Sottoscrivo le parole di Mark
RispondiEliminasottoscrivo le tue, che sottoscrivono quelle di Mark
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