Ieri sono partita per Roma.
Contenta solo di guadagnare qualche euro, combattevo già durante il viaggio la mancanza di realizzazione. Fare la domestica raffredda la mia creatività, i miei sensi, la mia voglia di vivere come dovrebbe essere giusto per la mia età e per la mia esistenza già poco vissuta.
Non che sia contraria a fare la domestica, ogni lavoro merita il più alto rispetto, soltanto che io voglio costruire qualcosa e dargli un mio senso e di questo passo notte e giorno presso una nonnetta e poi magari verso altre nonnette.... perchè così succede di solito..... non costruiro una ceppa.
Consapevole comunque, di tante tragedie umane forse io sono per molti sensi anche fortunata, così come forse è anche quello che merito per non saper lottare abbastanza e perdermi nei soliti bicchieri di acqua cascati anche a terra e bevuti da un gatto o da un cane ..insomma il primo che passa.
Cmq.....in verità volevo raccontare che...... :
ho viaggiato tutto il tempo in un treno pieno..... Giusto Cielo!!!! tutti diretti nella Capitale..... in cui mi affaticavo anche solo a guardarmi intorno per come l'eccesso di persone affogava il mio spazio.
Quasi alla stazione d'arrivo, ormai sveglia per la disperazione del paesaggio delle parti Basse dei passeggeri rimasti in piedi, noto un ragazzo, le sue mani, poi la sua bocca, i suoi lineamenti in generale al suo stile. Mi sembrava pateticamente lui. Il lui " scomparso" per capirci, e stavo quasi per chiamarlo addirittura con il suo nome santiddio!!!! Per un istante ho pensato di abbracciare un estraneo solo perchè mi ricordava un qualcosa che è andato a sciogliersi semplicemente come la neve al sole. Bah!! io sono folle davvero.
Poi, l'arrivo e l'essere travolta dalla folla fuoriuscita dal treno mi ha permesso di lasciare andare ogni pensiero, ogni sensazione, ogni tutto al riguardo,
Adesso però la realtà della mia vita.
Nel pieno della Capitale chiusa in gabbia, per fortuna che con questa nonnetta io ci vado d'accordo, che ho blogger, e l'imposizione di non arrendermi, sebbene, sarebbe veramente la miglior cosa da fare: mollare e lasciarsi andare al nulla e vagabondare silenziosa.
Va beh!! adesso scappo!!!
p.s.
tranquilli è solo una zanzariera, non una vera gabbia.
Contenta solo di guadagnare qualche euro, combattevo già durante il viaggio la mancanza di realizzazione. Fare la domestica raffredda la mia creatività, i miei sensi, la mia voglia di vivere come dovrebbe essere giusto per la mia età e per la mia esistenza già poco vissuta.
Non che sia contraria a fare la domestica, ogni lavoro merita il più alto rispetto, soltanto che io voglio costruire qualcosa e dargli un mio senso e di questo passo notte e giorno presso una nonnetta e poi magari verso altre nonnette.... perchè così succede di solito..... non costruiro una ceppa.
Consapevole comunque, di tante tragedie umane forse io sono per molti sensi anche fortunata, così come forse è anche quello che merito per non saper lottare abbastanza e perdermi nei soliti bicchieri di acqua cascati anche a terra e bevuti da un gatto o da un cane ..insomma il primo che passa.
Cmq.....in verità volevo raccontare che...... :
ho viaggiato tutto il tempo in un treno pieno..... Giusto Cielo!!!! tutti diretti nella Capitale..... in cui mi affaticavo anche solo a guardarmi intorno per come l'eccesso di persone affogava il mio spazio.
Quasi alla stazione d'arrivo, ormai sveglia per la disperazione del paesaggio delle parti Basse dei passeggeri rimasti in piedi, noto un ragazzo, le sue mani, poi la sua bocca, i suoi lineamenti in generale al suo stile. Mi sembrava pateticamente lui. Il lui " scomparso" per capirci, e stavo quasi per chiamarlo addirittura con il suo nome santiddio!!!! Per un istante ho pensato di abbracciare un estraneo solo perchè mi ricordava un qualcosa che è andato a sciogliersi semplicemente come la neve al sole. Bah!! io sono folle davvero.
Poi, l'arrivo e l'essere travolta dalla folla fuoriuscita dal treno mi ha permesso di lasciare andare ogni pensiero, ogni sensazione, ogni tutto al riguardo,
Adesso però la realtà della mia vita.
Nel pieno della Capitale chiusa in gabbia, per fortuna che con questa nonnetta io ci vado d'accordo, che ho blogger, e l'imposizione di non arrendermi, sebbene, sarebbe veramente la miglior cosa da fare: mollare e lasciarsi andare al nulla e vagabondare silenziosa.
Va beh!! adesso scappo!!!
p.s.
tranquilli è solo una zanzariera, non una vera gabbia.
Qui non abbiamo zanzare.
RispondiEliminaE' uno dei vantaggi del vivere al polo Nord :D
Buon soggiorno a Roma!
Gio
credo di essere nata con il desiderio del Nord.....
Eliminache dire si vedra'
Ciao Gio
È una terra di contrasti permanenti per noi creature dal sangue caldo. È sublime :-)
EliminaTi piacerebbe!
Gio
direi di si!
EliminaUna nuova pagina della tua vita?
RispondiEliminaDai, dai... in bocca al lupo!
E... i treni, anche se pieni, sono fonte di ispirazione... sfruttala^^
Moz-
Mozzzzz......
Eliminami sai di positivitààààààà ....
un abbraccio ^_^
e come sei arrivata a fare la domestica nella capitale ?????
RispondiEliminaSopravvivenza Francesco.
EliminaSopravvivenza.
Non ricevendo nessuna risposta ai c.v. spediti in vari,uffici, negozi e aziende, qualcosa dovevo pur fare...domestica quindi. Amen
per il resto spero.....
buona giornata...... :-)
dimenticavo......conoscenti mi hanno detto che c'era questa nonnetta che aveva bisogno nel periodo in cui la sua badante era in ferie...ed eccomi qui....
Eliminama quindi dormi anche lì ?
Eliminasi
Eliminae allora potrebbe non essere male, tutto sommato. è quasi un modo per stare in pace.
EliminaAppunto è quasi.
EliminaIn verità non è proprio così.
Anche io ho tenuto una persona anziana anni fa, lavorare e'sempre meglio di stare in attesa.
RispondiEliminasu questo non ho il minimo dubbio Sara.
Eliminal'attesa mi uccide.