lunedì 6 aprile 2015

l'amore

Vorrei starmene su di un dondolo in riva al mare, a guardare le onde infrangersi contro gli scogli, a guardare le onde scendere e risalire la battigia.
Ecco vorrei perdermi nel rumore del mare, nelle virate dei gabbiani, nella brezza profumate di sale.
Non riesco a venirne fuori da questo periodo difficile, provo a sorridere, ma è tutto così falso.
Sono malinconica e non riesco più a desiderare nulla, quando fuori c'è il sole, c'è la vita.
Dentro solo freddo e un turbine di emozioni bloccato nel tempo.
Con quanta debolezza si muove la mia essenza, a volte vorrei sollevarla, dargli energia, sospingerla nell'infinito della creatività e della bellezza.
Mi chiedo per cosa sono nata, cosa devo esperire per compiersi questa mia esistenza?
Mi chiedo chi sono stata nelle precedenti vite, forse ho amato così tanto da dover oggi sperimentarne la privazione? Perchè l'incostanza mi manovra a tal punto da farmi stare sola e non realizzata?
Mi scoppia la testa se penso a tutto questo; di giorno riesco a distrarmi, ma la notte, la notte no e son dolori atroci.
Vivere significa amare tutto, tutti, dolore, gioia e sofferenza.
L'amore è accettazione, è compassione, è sopravvivenza alle umiliazioni, è speranza al male di vivere e io non ce l'ho, non lo trovo, non lo afferro.
E allora metto un punto poichè altro non so.

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Buona Vita da Magnoli@.