sabato 4 aprile 2015

amante e zia

Ieri dopo sei mesi ho conosciuto una nuova nipotina che a causa della lontananza geografica ho visto solo per foto.
Niente che dire, con i bambini io ci so fare, forse perchè ho anche studiato, forse perchè ci tengo a trasmettere l'amore ad ogni mio prossimo indipendentemente dall'età, ma che non ha nulla a che vedere con l'essere mamma.
Mia cugina, donna dolce e delicata mi ha guardata e mi ha detto: ..."prendi il primo uomo che trovi, purchè un po' intelligente e fai un figlio". Io non sono riuscita a risponderle. Ognuno conosce i propri polli* o meglio quelli che albergano nel proprio essere.
Io sono nata per fare l'amante e per fare la zia, ma non credo che molti riuscirebbero a capire.
Il primo ruolo spiega tutto ovvero qualunque incompatibilità con l'amore per se stessa e l'amore verso la famiglia, chi si ama puo' tutto, chi elemosina per essere accettata è una fallita, il secondo giustifica l'istinto materno.
In poche parole si chiude il labirinto.


* conoscere i polli del proprio pollaio è inteso come il conoscere cio' che gli appartiene, che conosce di se stesso e della propria vita.

6 commenti:

  1. Un abbraccio e gli auguri più veri per una Santa Pasqua lieta e serena!
    Buona serata da Beatris

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  2. La mia sorte non e' troppo dissimile.
    A volte e' atroce per me, e dolcissima per chi mi e' vicino :D
    Argh, la follia della vita!!!

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  3. similitudini che un po' mi sollevano!

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  4. Fare la zia è una meraviglia. Boh, io mi sciolgo quando la mia piccoletta dice che alla zia vuole tanto bene "così"...

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.