martedì 10 febbraio 2015

una pulce senza il suo cane

Sono confusa, spaventata, ho sempre capelli pieni di nodi che arrivano al pettine e pettini capaci di spezzare e non di liberare.
Mi sento vuota, prima di qualunque cosa da offrire al prossimo.
Passo il mio tempo a fare a cazzotti con una vita che non mi vuole proprio riconoscere creatura del suo suolo. Ce la sto mettendo davvero tutta a non mollare, a non smettere di credere che prima o poi questo posto dove sentirmi a casa io lo troverò, ma le difficoltà sono sempre tante e io mi sento piccola: una pulce che salta senza trovare il suo cane.
Ho finalmente iniziato a leggere, di solito fare cio' mi aiuta a prendere coraggio, apre alla speranza il mio essere, alla luce della consapevolezza  il mio divenire.
Temo di non realizzarmi,
temo di non saper amare,
temo di non sapermi far amare,
temo di non essere all'altezza della vita,
temo che l'adeguatezza in ogni posto che mi vede protagonista non la troverò mai.
E' una ricerca senza sosta, il volermi guardare allo specchio e sentirmi bella, una bellezza che trascende quella fisica, quella materiale benchè anche quella manchi. 
E' una ricerca affannosa svegliarmi la mattina e sentirmi utile al mondo alla vita stessa.
Ritorno ad essere malinconica.
Succede così ad ogni difficoltà mal superata.


8 commenti:

  1. Te la butto così, poi vedi tu se fare oppure no:
    - Ricomincia da zero.
    - Prenditi cura di te, coccolati.
    - Riprendi le tue passioni (hai ricominciato a leggere questo è buono)
    - Se hai la possibilità, fai un viaggio, anche vicino, anche di due giorni o un giorno solo.
    - Prova ad uscire con persone nuove oppure con gli amici di sempre.
    - Per l'amore c'è sempre tempo, prima di tutto, devi riappropriarti di te (detto in breve rileggi il punto due).
    - Non pensare che serva coraggio. Stai arrivando al punto di rottura, quando si arriva a questo punto di sicuro cambierà.
    - Non pensare ai fallimenti, pensa a quello che puoi fare ora, per te. Ricorda, se hai fallito è perché ci hai provato.
    Buona fortuna, ti auguro di trovare il tuo posto nel mondo, il tuo luogo.
    Un abbraccio fortissimo

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  2. Aggiungo fai qualcos'altro socialmente utile...per i bambini, per gli adulti. Dai la tua adesione a qualche no profit vedrai che un motivo per sentirti utile lo trovi.
    E poi, ha ragione Madame, coccolati tu..è fondamentale!

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  3. E' difficile dare dei consigli (sempre che siano richiesti ;-)).
    Condivido quanto scritto da Madame Bovary e ser.
    Aggiungo, non mia, una citazione di Italo Calvino (l'unico consiglio che mi sento di dare è di leggerlo Calvino, magari partendo dai racconti de "Le Cosmicomiche": sono geniali e di una qualità letteraria altissima) tratta da "Le città invisibili":

    “L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”

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    1. GRAZIE miei cari lettori apprezzo e ho grande considerazione per cio' che mi scrivete, non solo ora ma sempre.
      Purtroppo io non so prendermi cura di me stessa non l'ho mai fatto e non so da dove si possa incominciare....mi sono sempre presa cura degli altri vuoi per missione vuoi per dsgusto odio dell mia via. devo dunque ricominciare da zero, come quando si fanno i primi passi.solo questo so.

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    2. Mia cara, prenderti cura di te vuol dire fare quello che ti fa stare bene e che hai smesso di fare. Per esempio, per me coccolarmi vuol dire: svegliarmi a metà mattinata e fare una passeggiata fino in centro e fare colazione al bar, oppure farmi una lunga doccia bollente, bermi una tisana e leggere/guardare film coccolata dai gatti. Non devi fare grandi cose, piccoli gesti che ci fanno stare bene ma che ci siamo dimenticati di compiere. Pensa anche alla cosa più banale, fallo non sarà banale.

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  4. Ti consiglio questi due bellissimi libri che sto leggendo,Luna rossa di Miranda Gray e Donne che corrono coi lupi d Clarissa Pinkola Esteso,un abbraccio

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  5. Coniuga od avvicina il tuo male a quello di un altro (uno che non sia travolto dal male pero' ... mi raccomando!!).
    E' scoprire radici comuni, e crescere assieme, scoprendo proprio quegli attributi di bellezza e forza che cerchi.

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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.