martedì 28 maggio 2013

intanto

“Non chiedere una vita più facile,
chiedi di essere una persona più forte.”
Anonimo


Ecco in verità non mi sento a mio agio,
non mi sento in nessun posto.
sono priva di un'appartenza.
Cerco negli occhi della gente un riflesso del mio senso.
Cerco negli uomini un po' d'amore che sempre sfugge.
Mi chiedo quando finirà questo vagare?
Questo costante mio sbagliare strada
e mentre sfido i segnali commetto solo peccati.
Il piacere dei sensi, l'altro dell'altra,
la carne che vuole saziarsi.
E' tutta sofferenza, una lunga corsa agli ostacoli.
La mente vuole perdersi nell'aria
il cuore distruggersi senza l'amore.
Intanto continuo a sopravvivere,
intanto litigo con la vita.

6 commenti:

  1. Con la vita ad un certo punto si fa pace. Questa consapevolezza aiuta.

    Un abbraccio

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  2. quel certo punto sara' mica la vecchiaia?
    Grazie cara per questa tua costante presenza ^_^

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  3. Ti leggo e pare di leggere me. Vago anch'io da sempre. Alla ricerca di un equilibrio. Alla ricerca di un luogo dove fermarmi, dove poter dire "questa è casa mia". Un luogo dove trovare un po' di sollievo.
    Nel frattempo sbaglio strada, mi perdo, mi ritrovo, ma non mi fermo.
    Un abbraccio forte, fortissimo

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  4. spesso l'equilibrio è talmente vicino da nn riuscire a scorgerlo.
    ma l'equilibrio delle volte puo anche ritorcersi contro che nell'instabilita è cresciuto

    baci

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    Risposte
    1. l'equilibrio non si ritorce mai contro...giacche' esso non mai scorretto ma al contrario sempre retto.... bentornato ciao ^_^


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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.