giovedì 23 luglio 2015

l'altra notte

Sono salita su una macchina assurda che non si ferma: parto, salgo, scendo, mi fermo riparto, accelero, sgommo, sorpasso. Sono senza fiato giornate piene fatte di caldo, sole e di stanchezza e forse, solo un attimo, per due ore, al fresco della piscina della mia amica. E nonostante cio' in quel poco rilassarmi programmo sempre il resto della giornata che ancora continuerà fino alla sera, tra impegni, calura e quant'altro capiti sul cammino.
Stato di agitazione, difendersi dal resto del mondo che stenta a capirti, a rispettarti, a non stare lì a giudicarti.
Sensazione di stress, bisogno assurdo di un' isola deserta, di amore, di realizzazione.
Ed in questa centrifuga quotidiana in cui mi sono amalgamata per obbligo o per punizione che l'altra notte, inaspettatamente " lui ": e io smetto di dormire, e io ritorno ad essere sua.
Lui che scompare e poi riappare,
lui che mi rinfresca al sol vedere un suo messaggio,
lui che mi fa desiderare l'amore,
lui che mi fa desiderare tutto quello che evito con accuratezza, che reprimo con difficoltà,
lui che mi fa....non so cosa mi fa...ma di sicuro mi fa qualcosa che mi armonizza con il resto del mondo, sebbene ci siamo sempre in mezzo la lontananza, le differenze, le intrusioni, il destino stesso.
Oggi sono gioiosa, mezza stordita dalle sue parole, dalla sua presenza che aleggia nella mia testa oltrepassando ogni resto.
Giusto cielo!!!!!!! Questo lui mi piace, mi piace da sempre, l' ho percepito quando ero in Albania, quando io andavo via e lui ancora restava, quando lo avevo ritrovato e di nuovo lo lasciavo andare.

2 commenti:

Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.