La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee,
ma nel fuggire dalle vecchie.
* John Maynard Keynes*
Il passato per me è stato sempre un problema,
profondo, insistente, deviante.
Dalle originarie radici nel ventre karmico di mia madre,
a ieri quatidiano confronto con il mio reale.
A volte penso di esservi rinchiusa,
volteggiando in circolo vizioso.
Pare che una strana bolla come di sapone mi contenga e mi riporti indietro,
svicolando questo presente.
Che le esperienze regresse si riflettano nell'adesso,
non a caso confuso,
non a caso nella paura.
Mi chiedo spesso se quella bolla così lucida nella mia mente: scoppiasse?
E se davvero scappiondo finissi nell'universo e cadendo finalmente toccassi la terra giusta?
Ma c'è davverro un terreno giusto che accolga i miei semi e faccia crescere frutti veri e saporiti?
Questa è la classica notte delle metafore, dei pensieri e della vita.
Vincere il passato e come lottare contro un drago:
io ho le armi ma non ho lo scudo e non so diffendermi dalle abitudini.
La mia vita vista dall'alto vira ubriaca, con andamento inadatto:
vorrei solo fendermi nell'aria.
Per un certo numero di anni anch'io restavo attaccata al passato. Poi mi sono liberata di questo fantasma e non ricordo come, forse se n'è andato semplicemente.
RispondiEliminaUn bacione