Se in terra c'è un inferno,
si trova certamente nel cuore di un uomo melanconico.
Robert Burton, Anatomia della malinconia, 1621
Ci sto provando a cercare un punto, una virgola, un asterisco insomma qualcosa che renda stimolante il mantenermi viva, ma crolla tutto come un castello di carte alla presenza di una folata di vento.
Ogni notte lotto con le sensazioni fredde e insapori di ciò che è sempre mancato e che mai bussa alla mia porta.
Ci sono momenti che illudendomi la speranza accompagna, ma poi,sobria della realtà concretizzo che quel ciò che manca continuerà a mancare e che non c'è medicina capace di alleviare tanto dolore vivo e profondo che depositato ormai sul mio cuore mi fa sopravvivere nella malinconia.
Sono stanca di alleggerire le tristezze altrui.
Sono stanca di sorridere a tutti, ogni giorno, ogni volta.
Sento sempre gelo intorno a me sia in inverno sia in estate.
Mare agitato ieri, oggi, adesso.
Incapacità questa mia di dare un senso alla vita.
Il gelo deve trasformarsi in calore sempre.
RispondiEliminaUn abbraccio
che foto!
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