"Il piacere di darla solo quando ami "
è di questo che poco fa parlucchiavo con una mia amica.
Di questo piacere di concedersi solo quando c'è un'emozione affettiva, ovvero solo quando c' è una sorta di amore di fascino tra due persone, escludendo le eventuali altre possibilità esistenti per darla. Oggi è tutto più complesso, la società non aiuta la gran parte degli individui a sentirsi utili e produttivi fosse solo per sopravvivere... e allora tocca inventarsi occasioni, opportunità, in maniere diverse a volte poco consone al proprio essere.
Ecco che...pensando la si potrebbe ben dare a qualcuno che ti riconosca un posto, un ruolo valorizzandolo con qualche ben giustificata moneta.
Non ero mai arrivata a pensarla in tale modo, ma arrangiarsi per sopravvivere non è sempre molto carino benchè basti rinunciare alle cose inutili a favore di quelle essenziali.
Ma questo è il problema di questi ultimi tempi - addirittura l'essenziale - .
Mi ritrovo a pensare, e consumando le scale di casa (il movimento fa sempre bene e le riflessioni scivolano giu' meglio ) ad un tratto mi soffermo allo specchio, mi balena l'idea di un talento nascosto: attirare le persone, sapere ascoltare, mettere a proprio agio, sapersi adattare e esplodere nella passione.
E cosi' che per caso qualche giorno fa ho inteso il consiglio di un estraneo: inventati un lavoro e cammina da sola, se attendi morirai di fame. Forse ho esagerato?
La mia amica non mi risponde piu' al telefono credendo che sia fuori di testa.
Tra un po' riprovo....magari mi rispondera' di nuovo.
Di questo piacere di concedersi solo quando c'è un'emozione affettiva, ovvero solo quando c' è una sorta di amore di fascino tra due persone, escludendo le eventuali altre possibilità esistenti per darla. Oggi è tutto più complesso, la società non aiuta la gran parte degli individui a sentirsi utili e produttivi fosse solo per sopravvivere... e allora tocca inventarsi occasioni, opportunità, in maniere diverse a volte poco consone al proprio essere.
Ecco che...pensando la si potrebbe ben dare a qualcuno che ti riconosca un posto, un ruolo valorizzandolo con qualche ben giustificata moneta.
Non ero mai arrivata a pensarla in tale modo, ma arrangiarsi per sopravvivere non è sempre molto carino benchè basti rinunciare alle cose inutili a favore di quelle essenziali.
Ma questo è il problema di questi ultimi tempi - addirittura l'essenziale - .
Mi ritrovo a pensare, e consumando le scale di casa (il movimento fa sempre bene e le riflessioni scivolano giu' meglio ) ad un tratto mi soffermo allo specchio, mi balena l'idea di un talento nascosto: attirare le persone, sapere ascoltare, mettere a proprio agio, sapersi adattare e esplodere nella passione.
E cosi' che per caso qualche giorno fa ho inteso il consiglio di un estraneo: inventati un lavoro e cammina da sola, se attendi morirai di fame. Forse ho esagerato?
La mia amica non mi risponde piu' al telefono credendo che sia fuori di testa.
Tra un po' riprovo....magari mi rispondera' di nuovo.
CREDO CHE LA DIGNITà NON VADA BUTTATA VIA, DI QUESTI TEMPI é DURA VERAMENTE, MA LA REALTà DI NOI DONNE E' CHE SIAMO ISTINTIVE...TROPPO PASSIONALI...CI OFFRIAMO E POI MAGARI PIANGIAMO...
RispondiEliminaVEDRAI LA TUA AMICA CAPIRA' PRIMA O POI.
grazie perche' passi sempre mia cara!
RispondiEliminain verita' questo è uno sfogo sopratutto....
anche se a volte (diciamoci la verità) il buio ti fa pensare a cose che potrebbero non essere piu'cosi' assurde
ti abbraccio ciaoooo