Non è mai stato semplice vivere per me.
Ci sono malattie profonde che appartengono all'anima che non danno dolore fisico giacchè corrodono la psiche e le emozioni del cuore. Non esistono medicine capaci di alleviare un dolore fisico che non si vede ma che tale diventa nel vivere, quando il penso di ciò che si è e di ciò che non si è traspare fisso nella quotidianità. Mi sono spesso domandata il perchè di tanta sofferenza sottile, invisibile solo a chi la prova e, che si maschera all'occhio dell'altro sotto altre percezioni ovviamente inadatte al caso.
Per esempio il mio mal di vivere che mi attanaglia da anni mi impedisce di sollevarmi e farmi valere, io so dov'è il problema ma gli altri no. Io so cosa sto facendo per risolverlo ma gli altri no, io so le difficolta'che incontro ma gli altri no. Eppure gli altri pensano di sapere e per questo giudicano e ancora giudicando feriscono, incosapevolmente perchè non sanno e poi tocca pure perdonare.
Sono stanca di proteggermi dagli altri e ancor di più di proteggermi da me stessa a cui devo la priorità per forza di vita. Voglio mollare tutto e tutti. Voglio lasciarmi andare, come si fa quando non si hanno più forze e stimoli, quando si tocca il fondo e non resta più nulla, ma sembra non basti ancora.
E che.... forse non ho ancora toccato il fondo?
Alcuni dicono che quando si tocca il fondo si può sempre scavare...Volevo farti sorridere, ma a parte le battute, so che quando si tocca il fondo, poi si risale. Ho passato tanti momenti difficili nella mia vita, ed una volta mi sono proprio mancate le forze, per reagire e lottare e non volevo più vivere. Era diventato tutto troppo pesante. Ma poi si risale. La forza ce la dobbiamo dare noi. A volte si ha la fortuna di incontrare delle persone che danno una piccola mano, ma spesso sono solo parole di chi vede dall'esterno, ma non vive il dolore e la difficoltà. Quando si è soli con se stessi, so che tutto diventa ancora più gravoso, ma il fatto stesso che tu ne parli, significa che non ti vuoi arrendere...E poi noi tue amiche blogger ti siamo vicine. Un abbraccio forte forte.
RispondiEliminagrazie viola di esser passata....
RispondiEliminagrazie delle parole.....
ma io sono così stanca...
non ho speranze, non ho sogni, non ci credo piu', ma sopratutto non godo di nulla che mi capiti. insomma io galleggio nel vuoto.
Non conosco la tua età. Personalmente mi sono accorta che man mano che passa il tempo, i miei desideri sono sempre di meno, essenziali.
RispondiEliminaOrmai certi sogni so che non si avvereranno mai, per cui mi accorgo di non averli nemmeno più. Riesco molto spesso a godere di tante piccole cose che mi rendono serena, e quando ciò accade, ringrazio di avere la sensibilità di percepirle. Ormai conosco le cose che mi fanno stare bene e cerco di circondarmene. Un bel romanzo, una passeggiata, un film commedia, una torta... Stupidate, ma chi si accontenta... Coraggio
ti capisco..a volte il corpo si ribella..soffrendo..e comunica all'anima che è il momento di "fermarsi" e recuperarci..noi che istintivamente pensiamo sempre prima all'altro..
RispondiEliminasi sa,non va bene..eppure a noi veniva così spontaneo..chissà perchè poi..
ecco,ora è il momento di focalizzarci su di Noi.
E'il momento di smettere di avere paura.
ti auguro succeda anche a te..di svegliarti un giorno e volere smettere di brancolare nel vuoto,desiderare un sorriso sul tuo volto..
io ho dovuto arrendermi a pensarmi di più,a volermi un po' più bene,nel mio piccolo.
il mio corpo mi aveva abbandonato completamente..avevo esagerato..sto cercando di recuperarlo,se mi vuole ancora con sè.. :)
un abbraccio forte