E capita che,
all'improvviso si spengano i sogni, cali la speranza
e quel che poteva essere smette di avere ogni suo senso.
Ogni notte diventa attesa lunga dove l'insonnia calpesta ogni forza.
E ci si chiede fin dove si dovrà arrivare prima del volo finale.
La vita è tanto strana e non la si puo' governare,
va capita, sicuramente accettata, qualche volta combattuta,
anche se non sempre si riesce a darle un'impronta.
Intento un'impronta propria: fatto del profumo che ci appartiene
e che da noi si emana nell'aria.
E i giorni passano, misurano il tempo che amico non sarà mai
e si prova a sopravvire, e si prova a camminare.
Sono vuota, guardo dentro e non c'è niente, guardo le stelle e chiedo perchè?
Respiro quasi affannosamente dal sorgere del sole fino al suo calare, mi osservo mentre barcollo nei luoghi che mi hanno vista bambina felice, adolescente insignificante e donna disperata. Ma per tutto si paga un prezzo e la donna lo sa e la bambina non ha nessuna colpa che ha rubato sorrisi che non verrano piu' restituiti. E fuggono tra le dita le palline scure o colorate di una preghiera lontana che urla silenziosa la salvezza di un'Anima che stanca attente una gloria inesistente.
Forse stasera riusciro' a dormire, domani sara' un'altro giorno, un Angelo verra' mai a consolare il mio cuore?
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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.