Tutte le strade che ho scelto nel mio cammino serie o illusorie che fossero, si sono rivelate sempre errate e quest'anno ovviamente eccezione ancora non è stata: delusioni in amore, in amiciza, nel lavoro e nella vita in genere. Spesso mi sono ritrovata a guardarmi mentre crollavo, lasciando svanire le ancore della speranza, combattendo a suo di dolore fisico e interiore una depressione invandente, fredda e buia che mi toglieva il calore di tutto. Ho atteso il nuovo anno con l'unica aspettativa di ritrovare il sorriso e uno stimolo per rinascere, accorgendomi nello stesso tempo di quanto cio' fosse complesso per una malinconica della mia portata, dove il confronto con il passato e con gli altri era e purtroppo è ancora, il dente avvelenato nella mia delicata bocca. Per mia scelta, un po' forzata e un po' testarda ho deciso per la distanza -forse anche sbagliata ma cosi' mi ha sussurato la testa-, quindi via per qualche tempo dalla maggior parte delle persone vicine e lontane, via dai social network, ridotte drasticamente anche le piu' semplici uscite e immersione totale nel mio esame d'inglese per fortuna passato e nella compilasizione della mia tesi complessa e sofferta sui disturbi alimentari.
Nella solitudine, nelle riflessioni arriva pero' quello strano bisogno catartico di sfogare per cercar in un certo senso di rinnovarsi e riprendere a camminare....... e allora eccomi di nuovo qui. Questo mio ritorno è quello piu' sentito, più cercato, in uno spazio che da sempre accoglie le mie gioie e le mie tristezze, il mio essere nella sua bellezza e nei sui difetti. Alla ricerca di cio' che manca a quello che gia' sono e ancora al bisogno di creare, di sognare e di sentirsi utile e adeguata al mondo che chiama.
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Graziedi essere passato/a...
Buona Vita da Magnoli@.