lunedì 29 febbraio 2016

Page 48: vita e libri

È difficile, complicato, per nulla semplice.
Tirare una linea, mettere un punto, voltare pagina.
Nella vita non è come nei libri.




sabato 27 febbraio 2016

Page 47: pausa






I miei errori, i miei fallimenti partono da questo indiscutibile (per me) concetto:
nessuno mi accetterà mai per come io voglio essere accettata, semplicemente perché io sono la prima a non accettarmi per come sono.
Ebbene l'amore, la passione, l'affettività o come si voglia definir ste sono al primo posto in questo concetto e nelle mie considerazioni della pre cena di ieri sera con la mia cara amica.
Quasi disperata e dura allo stesso tempo mi ha consigliato di tagliarmi fuori da situazioni a rischio per me, per la mia salute, per la mia psiche, poiché sono incapace di gestirle, causa profonda fragilità di base. La mia faccia non poteva nascondere, infatti, certe debolezze come il bisogno di essere accettata è troppo elevato, e i rischi per me, quindi,  troppo alti.
In verità ha ragione la mia amica, non a caso non è la prima che mi consiglia una relazione stabile e che sono troppa per le avventurette, non si dovrebbe dare quello che do io: è tanto, è un prezzo troppo caro.
E se io sono privata della libertà,
e se io non potrò mai essere sicura, poiché nulla lo è: ecco io preferisco la ritirata, per salvaguardare ciò che resta di me donna, di me salute, di me e basta.
L'insicurezza, la paura, sono le basi degli errori più gravi sul mio cammino, in genere.

Ci vuole una pausa,
Punto-
Una pausa concreta e pronfonda.




giovedì 25 febbraio 2016

Page 46: mi chiedo

E poi mi chiedo per quale stracazzo di motivo faccio del bene, mi premuro e porto sollievo.
Ecco io mi chiedo questo ormai, tutte le notti o quasi e il senso che abbia.

martedì 23 febbraio 2016

Page 45: vivere

Ho ripreso a farmi male.
Le mie debolezze sono il problema senza soluzione.
Baratterei volentieri la mia vita con una che vuole salvarsi e riscattarsi, poiché io non ne sono capace.
È inutile starci a ricamare ci sono persone che nascono per vivere e altre no.
È così.

domenica 21 febbraio 2016

Page 44: il troppo pensare

Fuori c'è il cinguettio di non so quali positivi uccelli. Cantano benché il tempo non prometta un granché di bella giornata, ma forse loro credono nella natura e così facendo ne apprezzano comunque i doni sotto il sole e sotto la pioggia.
Io invece sono stanca, lo ero ieri sera e lo sono stamattina. Lo sono fisicamente (ho lavorato molto nella casa di mia zia di cui mi sto occupando per fittarla) e lo sono psicologicamente (perché il cancro dell'altruismo sta consumando la mia vita, impedendomi di viverla per me).
Sto pensando molto in questi giorni, a volte non so quantificare  quanto bene o quanto male sia la solitudine nei resoconti della mia vita.

Si come dicevo penso molto in questi ultimi giorni, ed è ovvio che le riflessioni sono state fatte anche sugli uomini della mia vita, sopratutto dopo recenti conversazioni proprio fatte con loro.
Da adolescente non sapevo cosa fosse un ragazzo, mi ritenevo troppo brutta. Era già abbastanza grande, ero donna precisamente, quando ho decido che un uomo potevo meritarlo. Poi da lì si è capovolta la medaglia e io sono diventa qualcosa "che fa sesso" nonostante la non bellezza. Ci sono stati per cui, alcuni uomini che mi cercavano e mi volevano per quello soltanto più che per altro, ma almeno mi dedideravano al di la della loro sfera sessuale. Poi e recentemente ho scoperto una cosa nuova, di essere anche una buona tappabuchi, ovvero uomini che mi desiderano perché non hanno altre, perché non scopavo e vedono me come crocerossina. Quest'ultima cosa mi sta quasi disgustando e mi sta portando a una drastica decisione: quella di mandare a cagare tutti gli uomini che incontro, fino a che non sarò capace di accettare gente che la pensa anche controcorrente a me in quanto a sesso. Essere un'ancora di salvezza per condannati e destabilizzante per l'autostima. Ma che vadano a salvarsi da soli, come faccio io per altre cose.

Ho fatto colazione, ho declinato un invito, mi sono vestita, ora vado per ulteriori faccende in questa casa benedetta che non vedo l'ora di mettere in mano ai nuovi inquilini.

Che sia per voi miei cari lettori una buona domenica.

sabato 20 febbraio 2016

Page 43: realtà

Resoconti di giornate vissute per altri, ancora e non per me.
Come faccio a farlo accadere, ecco me lo chiedo ogni cavolo di volta.


Almeno non è merda simpaticamente la mia amica.
Consolatorio o incoraggiante?
Mah!!!

martedì 16 febbraio 2016

Page 42: l'eccesso








Una volta lessi... "che ogni eccesso è un danno".
Ecco...." il sesso quando è solo sesso è danno. Esso é l'eccesso "
Punto.

domenica 14 febbraio 2016

Page 41: sogno

Non sognavo da molto, da tantissimo tempo.
Ieri notte il risveglio dell'attività onirica:

           "prima un litigio con mio fratello poi in tutt'altro contesto,  un grande toro nero con corna bianche enormi piu ' della sua testa si aggirava in casa di mia zia dove io e mia cugina riposavano in silenzio per non farci aggredire. Il toro finisce nel piccolo bagno dove rimane ingabbiato da mia cugina mentre io chiamavo soccorsi e forze dell'ordine con cui non riuscivo ovviamente a parlare, nel frattempo si era radunata gente compreso un mio vicino di caso con fucile. Non so cosa volesse mai fare contro un toro così enorme. Ha sparato due colpi a cui  l'animale è stato indifferente. Io ho urlato di non uccidere la bestia sarebbero venuti esperti a prenderlo. Il toro stava per rompere la porta del bagno quando mi sono alzata ".



Boh! cazzo di sogno è stato mai.


venerdì 12 febbraio 2016

Page 40: l'articolo

Non ho mai compreso perchè il mio cammino fosse difficile, fatto di paure, di vuoto, di poco coraggio, di stimoli che mancavano.
Ho cercato di studiarmi, di analizzarmi, di capirmi, ma il tempo investito per fare tutto cio' mi è sempre sembrato perso, per quei risultati che mai venivano a portarmi sorriso.
Risultati di realizzazione, di amore, economici, di rivincita, di riscatto, qualunque sarebbe bastato.
Io sdoppiata tra speranza e fallimento, tra restare indietro e finalmente andare avanti.
Io fatta di tante notti e pochi giorni. Di cio' che dovrei essere e cio' che non sono.

Oggi per la prima volta da lontano mi sono arrivate parole che mi hanno fatto respirare e forse dico forse silenziosamente mi sollevano un po' questo cuore.
Un grazie delicato all'autorice di ... A chi pensa di essere rimasto indietro nella vita  (clicca sul corsivo).

mercoledì 10 febbraio 2016

Page 39: macellaio

Giornata boh!!
Giornata passata a sperare che vedessi saltare fuori dall'anonimo web l'annuncio di lavoro perfetto.
Giornata in cui ho tentato di affrontare il vento freddo e irruento del mare sulla mia faccia, dappertutto, ma  siccome sono suscettibile alle otiti ho preferito raggiungere mia madre dalla sua amica.
Li insieme alle figlie di questa cara ma petulante donna abbiamo parlato niente di  meno che di chirurgia estetica: si, si ancora una volta.
Una delle sue figlie giorni fa si è sottoposta a intervento chirurgico da asportazione del derma in eccesso dopo dimagrimento poiché obesa.
Si è parlato anche di me e delle ciccette mie. Mi farò portare da questo tipo macellaio, ma scrupoloso e gentile prima o poi gli ho detto. Lei mi ha sottolineato che il tipo è carino anche, come se a me fregasse di questa cosa.  Io gli ho risposto che anche uno cesso avrebbe avuto un mio inchino in cambio dello smantellamento dei miei cuscinetti adiposi. Hanno riso. Ho riso anche io.
Poi sono tornata a casa  pensando che ho bisogno di un lavoro per sopravvivere ed per andare altresì dal macellaio. Mi scoppia la testa, insomma faccio prima a macellarmi da sola secondo me.
Domani sono in Capitale per controllo medico.
Buon a notte almeno a tutti voi perchè per me non so.

martedì 9 febbraio 2016

Page 38: malinconia

Oggi ho toccato livelli spettacolari di malinconia.
La sentivo sotto piedi quando camminavo, la respiravo, l'ho addirittura mangiata.
Me la sono iniettata sottopelle e nel sangue.
La mia fragilità è stata messa a dura prova,
questi ultimi giorni mi hanno fatto più male di una flagellazione.
Io che ho studiato e mi sono consumata tre anni sui d.c.a mi sono accorta di essere io la disturbata e non solo con il cibo, ma con la vita in genere: non a caso risucchiata da un sistema morboso ormai indecifrabile.
Insomma una giornata in ginocchio: di merda.

una merda, un'opera d'arte dell'americano Paul McCarthy,

lunedì 8 febbraio 2016

Page 37: senza titolo

Ho sempre pensato che si potesse star male per amore, cioè l'amore in senso che ami e sei amata e poi all'improvviso non ami piu', non sei amata più.
Invece no.
Si puo' star male anche per un uomo o due uomini (boh non so quanti possono essere per chi una storia regolare non se la porta dietro) che semplicemente ti piacciono e con i quali ti senti anche bene sebbene ti porti sempre addosso quel senso di inadeguatezza.
E nonostante la consapevolezza di non essere davvero importante, perchè storie così sono solo di sfogo, di vizio, di compagnia, di sesso che non fai facilmente con altri, ti ritrovi a desiderare per illusione di contare qualcosa, anche solo per poche ore,  situazioni simili, mandando a cagare tutte quelle amiche che ti dicono "meriti di piu'" "non ne vale la pena così ".
Non ho mai immaginato per me situazioni come quella appena descritta , certo che nemmeno un matrimonio ho mai immaginato, ma qualcosa di piu' normale si, si l'ho pensato in qualche momento folle della mia vita in cui per un attimo mi sono amata così com'ero.
E invece non esiste nulla. Tutto a un fottuto prezzo.
Esiste forse, solo la fortuna di uscire illesi da certe passioni che una volta provate non sai piu' controllare.

Oggi per la prima volta ho pensato di ritornare a Tirana, dove non mi viene nessuna voglia di amare e di essere amata, di desiderio e di attrazione., ma solo lavoro e recupero di me stessa.
Si Tirana a me fa questo effetto lavorare e riposare, lavorare e camminare, in silenzio, in solitudine,  e si perchè gli albanesi a differenza delle albanesi sono brutti, sembrano sporchi e malavitosi e non ti viene nessuna voglia nemmeno di sfiorarli e di farti toccare.

domenica 7 febbraio 2016

Page 36: uomini 2

" Il buongiorno si vede dal mattino, 
   ma quel tipo di buongiorno per me,
   non è mai stato davvero promettente " 


Cosi a metà e-mail mi sono espressa in confidenza con il mio caro amico in fatto di uomini.
E si perchè, nonostante certe sofferenze psico-affettive, certe delusioni, certe inappropriatezze che provo: io sto li, ogni volta a cercarli, desiderarli, concedermi, amarli, distruggermi.
Creature che sanno sciogliermi al sole.
Creature di cui scrivo silenziosa.
Creature.

sabato 6 febbraio 2016

Page 35: delusioni

Certe delusioni non hanno limiti, no, non ce l'hanno proprio.
Vengono insieme, a volte credo  si incontrino per strada e si scambino il mio indirizzo.
Ho voglia di cioccolata che non ne avete idea.

mercoledì 3 febbraio 2016

Page 34: caos

Se ti chiedono qual è la cosa più importante nella vita, 
 tu rispondi prima, dopo, sempre: l’amore. 
  -Romano Battaglia- 



Ok è palese il mio è puro caos agitato e non certo calmo, io al  Nanni Moretti gli faccio un baffo.
Ebbene continuo a farmi saltare i nervi, il bello che qualcuno mi viene pure a parlare dei propri problemi di famiglia, robe che io vivo ormai da secoli e mi vien voglia, quindi, di mandare a cagare sul serio tutti giacchè questi tutti in oggetto davvero un'opportunità di lavoro ed economica l'hanno avuta e l'hanno mandata totalmente a puttane.
Meglio dunque un po' di ritiro, sinceramente nemmeno forzato e ben voluto, la mia camera risulta ancora essere un posto in grado di accettarmi quando le cime dei miei capelli son tempestose e la penna o le mie dita scrivono a raffica ovunque.
In un momento di sbattimento sono andata niente di meno pure sulla cyclette - mi sono rotta il culo e la schiena- e ho iniziato a pedale nemmeno un leone mi inseguisse, all'improvviso cambiando anche marcia nella confusione mentale, mi sono solo accorta che dal settimo km ero passata al terzo (O.O).
La retromarcia in bici non mi era mai venuta così bene. Roba da matti.
Insomma periodi come questi ne ho passati tanti, in qualche caso ero giunta addirittura ad autolesionismo, erano situazioni diverse certo ma con lo stesso panico di oggi con l'unica differenza che all'autolesionismo si è sostituito l'autoerotismo - ho letto che aiuta a rilassarsi, anche se a me non funziona, forse si è bevuta il cervello anche la figa boh!!!-
Volevo infine per anelare alla calma interiore,  seguire un consiglio di un amico cioè cercare un film tra virgolette positivo, sono andata su youtube quindi e ho incominciato a smanettare. Mi sono imbattuta pero' in tutt'altro: video simil yoga.........non so come ci sono finita, ma forse è un segnale da non sottovalutare. Sono due ore che guardo solo quello.

Page 33: vedo nero










Malinconia
Si la malinconia mi gira intorno a palla, vedo irrimediabilmente tutto NERO.
Mi da ansia tutto e se potessi sfidare la vita a duello con una reale arma giuro che a vincere sarei io.
Il fatto è, che pero', si combatte ad armi di crescita, di sofferenza, di impotenza, di errori, di scelte e di decisioni e non vinco, quindi, quasi mai. Amen!!
Mi sento perdente, non la capisco sta cazzo de vita , e viverla a volte mi pesa sul serio.
Vorrei amarmi.
Si vorrei questo cio'  sarebbe un grandissimo scudo e sarei il soldato perfetto per ogni guerra.
L'amore nella mia filosofia vince tutto.
Travolge positivamente tutto,
contagia ogni cellula poichè E' TUTTO !!!
Un tutto che non riesco a possedere.

Sesso
Rabbia, delusione, voglia di rinnegare la mia natura di donna per dispetto se valesse qualcosa.
E' scattato non so che e io non riesco più a darmi senza precauzioni, forse perchè ormai la diffidenza è aumentata, forse perchè sapendo di non essere mai la sola incomincio a temere certe conseguenze, forse è un segnale che sbaglio e che devo cambiare, forse è solo, semplicemente corretto.
Il lui " amante " si è fatto sentire e vorrebbe vedermi, ma abbiamo litigato. Certo è nella nostra normalità ma probabilmente stavolta è diverso.  In verità temo che non vorra' vedermi perchè sono irremovibile sulla precauzione. A me sembra assurda una reazione simile, seppur capisco le limitazioni a cui si va incontro nelle usarle. Ormai è una vita che combatto contro questi uomini a "mulino a vento"  ovvero dall'impresa impossibile a farli ragionare. Mi chiedo come si fa quando si frequentano due o piu' persone a star davvero tranquilli. Certo che un motivo ci sarà per me, o rischio qualcosa, o devo capire qualcosa.
Resta che sono delusa e non solo ora forse succederà molte altre volte poichè non mi sento voluta abbastanza per iniziare una relazione stabile.
Resta che sono arrabbiata su come ho bruciato o mancato tappe della mia vita che sarebbero state necessarie per come sono.
Resta, resta il vuoto e la consapevolezza della strada sbagliata e della fiducia mal riposta.
La mia amica dice di mandarli tutti al diavolo, che posso avere tutti e che non devo sprecare tempo ed energie con chi è superficiale.
Santiddio e se avesse ragione? Ma sono stupida davvero io?

Obesità
Stamattina ho accompagnato la mia amica in clinica, per analisi pre-intervento chirurgico (ennesimo) per dimagrire. Ecco a me il suo medico non piace, non ci serve nemmeno un specialista per capire che dinanzi a lui vi è una ragazza con immensi problemi psiclogici prima che di obesità. Quindi tu medico stronzo, del cazzo, vergogna della medicina che la vuoi ri-operarsei sei solo un gran figlio di puttana senza coscienza.
Io non posso dire nulla alla mia amica poichè si rifiuta di ascoltare, posso solo sperare che questa seconda volta vada bene e non le succeda nulla.
Io lo percepisco che è infelice, una situazione la sua che va ad intrappolarsi anche con l'amicizia e con  la relazione di coppia.
Che brutta storia.

martedì 2 febbraio 2016

Page 32: riflessioni

Che ero sola lo avevo già intuito tempo fa, Tirana me lo fece presagire di brutto, oggi, cioè stasera mettendo insieme pezzi me lo sono confermato.
Voglio dire trovare lavoro non è semplice, ma star a sentire ciò che a volte parenti e conoscenti ti dicono per farti credere una luna nel pozzo, fa diventare tutto notevolmente complicato.
Ecco meglio restare nel proprio dramma in solitudine sperando che qualcuno prima o poi ti apra una porta, va bene anche una finestra se proprio una porta è così stretta da farmi entrare.

Ci sono persone che mi fanno del bene al solo pronunciare il loro nome, altre che mi fanno passare ogni stimolo alla vita.
Beh! le prime sono regolarmente lontane, mentre le altre ovviamente ad un palmo dal mio naso. Mi chiedo come posso fare a mescolare queste carte se la Divinità non mi illumina.

Ho fatto e ahimè ancora faccio cose di cui non sono fiera e se sono quindi io la prima a non stimarmi, mi chiedo come possa farlo un uomo o peggio ancora un datore di lavoro.
Boh!!!! Amen!

lunedì 1 febbraio 2016

Page 31: causa

Io sono la causa di tutti i miei problemi: da quelli affettivi, a quelli lavorativi a quelli passionali e quant'altro potrei star qui a citare.
Parliamo di affetti e passioni per il momento il resto è ulteriormente e oltremodo drammatico.
Io non so essere decisa e dura con gli uomini, cerco sempre un dialogo, un confronto, sono tollerante e ho molta pazienza che non travalichi l'approfittarsi, il dolore e la sofferenza. Come dire mi do così in fiducia e buona fede sebbene sappia anche da esperienze passate che queste cose bisognerebbe dosarle, addirittura come dice Franco " darle con parsimonia " .
Questo mio modo di essere non va piu' bene e forse non è mai andato bene.
Non è normale fare sesso non protetto per es.,  solo sull'ipotetica fiducia. NO, non è così, me lo hanno insegnato alle scuole medie eppure sembra che lo dimentico ogni volta.
O per es. ancora  parlare della famiglia e degli effetti che essa ha su di me quando invece dovrebbe cader su questo argomento un pesante sipario. 
O quando parlo di me del fatto che non mi accetto per certe debolezze che possiedo e non esser propriamente capita, ma altresì giudicata per mancanza di carattere.
O saper praticare l'eccellente distacco mentre vado a mille di premure e calore.
Una sera parlando con M. e in riferimento a certe mie difficoltà in ambito passionale e relazionale, mi quasi consigliava di smettere di avere storie strane, segrete e tentare qualcosa che possa essere definita alla luce del sole, una per essere più rilassata, due per essere meglio compresa.
Un po' questa cosa mi ha fatto pensare. Va che c'avesse ragione. Cioè probabilmente e in cuor mio credo abbia ragione, ma in che modo devo farmelo entrare nella testa che la mia è proprio una strada sbagliata, spinosa per il mio copro e la mia psiche? In che modo smettere  e adottare  un cambiamento piu' adeguato? 
O almeno in che modo dettare leggi anche per tutelare in certo senso me stessa e la vita misera che ancora conduco? La mia amica mi ha detto sconsolata di comprarmi il famoso vibratore e far da me fino a quando non mi decido o a dettar leggi sul sesso protetto o ad aver relazione poco poco piu' stabili.
Io per la prima volta sto pensando di ascoltarla.

Page 30: calore e paura

e poi lo voglio tutto quel calore.
perchè mi manca,
perchè lo sono.
e lo voglio così tanto, da sfiorare il farmi male,
da scottarmi.
come una frusta che lascia il segno,
come una carezza che sfiora la pelle.


io sono un casino, dentro e fuori.
e ho paura.