mercoledì 30 settembre 2015

succede che...

Succede che...
cambiamo le modalità, le apparenze, ma la sostanza è sempre quella.
Mi prospettano un allungamento dell'attuale lavoro;  mi ritrovo che dopo avermi consigliato come gestire il mio tempo libero di Expo da sempre portato al corrente del datore di lavoro e dopo avermi scroccato la partenza da Roma e non dal paese stabilito con la mia amica, regalando così buoni 12 Euro a Trenitalia, mi comunicano che c'è la possibilità che non ci potrebbe più esser bisogno del mio ritorno. Ma vaffanculoooooo!!!!!

Succede che...
questa gente per cui lavoro economicamente benestante compra regolarmente tre/quattro gratta e vinci sperando nella fortuna. Mentre io che ne avrei maggiormente bisogno nemmeno vi credo ad una tale cosa.
Domani però lo compro anche io e chissa per una volta :P ??

Succede che...
se deragliasse il mio treno di ritorno da Expo, non mi dispiacerebbe, ovviamente salvando la mia amica e qualche altro soggetto desideroso di continuare a vivere questa pressochè insulsa vita. Ritrovarmi a cercar lavoro qualunque giusto perchè devo sopravvivere al mese, non mi è di nessuno stimolo.

Succede che...
se proprio il treno non deraglia ho deciso di andare avanti con il riconoscimento della mia ricerca che la mia ex relatrice ha usato per ulteriore articolo a suo e a altrui nome senza ovviamente citarmi nemmeno come raccoglitrice di dati. Non dico che mi avrebbe fatto trovare lavoro, ma di sicuro non è giusto cio' che hanno fatto.

Succede che...
qualche giorno fa ho visto un film, poco interessante in se, compreso l'attore Scamarcio che a me fa letteralmente cagare, ma mi ha dato uno spunto per qualcosa che richiede solo la mia fiducia e il mio coraggio in un periodo che luce non c'è.

Succede che...
è meglio staccare perchè sono tanto incazzata.



martedì 29 settembre 2015

semplicemente e stupidamente

Ecco funziona così, alcune mattine mi sveglio con il sole e voglio bene più delle altre volte, degli altri giorni.
Voglio bene alla mia famiglia, alle mie amiche, agli uomini che ho avuto e che ho. Agli uomini che mi toccano e che mi desiderano ( ovviamente questi ultimi con il mio permesso ) e alle persone che incontro.
Voglio bene senza un ma e senza un perché.
Ecco io sono anche così semplicemente e stupidamente affetto naturale e innato.
Un mio inno alla vita.
Io respiro.

lunedì 28 settembre 2015

quando la Juve era sollievo e divertimento

L'ultima volta che ho visto serenamente un'intera partita della mia squadra del cuore non lo ricordo nemmeno più.
Ieri sera mi è stato tutto indifferente sebbene Napoli -Juve sia stata sempre una partita molto sentita per me vivendo in una famiglia ssereno più partenopea.
Da quando I. non c'è più io sono pero' cambiata, cambiata in molti sensi compreso la Juve e compreso l'amore.
Vedere la Juve anche lo scorso anno in cui dominava ovunque per me era tristezza, giacchè i ricordi spesso, hanno un potere molto grande di qualunque altro significato.
La Juve senza I.è una Juve  per me lontana a tratti noiosa, non mi ci riconosco più : i miei ormai sono solo ricordi che si fermano a remoti e nostalgici cinque anni fa.
Mi manca I., mi manca la speranza  che nutrivo per me e per lei e per una società che non mi piaceva e che tutt'ora fatico a farmela piacere.
Mi manca, quando la Juve era fortemente la mia compagna nelle conversazioni più assurde del lunedi mattina.

Ora la tisana, la solita al mirtillo l'ho appena finita,
chiudo il pc e provo a dormire.

sabato 26 settembre 2015

che gli uomini fossero

Che gli uomini fossero degli emeriti stupidi io ben lo sapevo.
E che la natura fosse stata così poco generosa con loro sotto questo aspetto solo perchè aveva già dato troppo nel donargli un pisello, era diventato uno dei miei recenti studi in ambito sociologico.
Più di una volta io di tale condizione  ne avevo avuto  prove*, ma che regolarmente   queste prove si rinnovassero un po' mi ha incominciato a far pensare. Possibile che non devo mai calare la guardia sul sesso debole cioè forte, nemmeno quando credo che la categoria in oggetto possa avere esempi di inverosimili eccezioni?
Dunque oggi mi sono domandata riconsiderando e integrando lo studio in precedenza citato, ma perchè gli uomini quando già sono impegnati perdono tempo dietro ad altre o ci provano con ardua speranza?
E perchè tra tutte le altre figamunite collidono spesso se non sempre contro il  paraurto della sottoscritta quando è serenamente, ma anche difficoltosamente in cammino?
Dunque ne ho dedotto che le risposte principali e possibili nell'adesso  convergono verso due direzioni:
- la prima e che l'uomo è nato per prenderlo a quel posto senza piacere ma istericamente da una donna a causa di un misero pelo, quando in giro ce ne sono a profusione,
- la seconda e che io sono nata con la sfiga attaccata al medesimo posto che di fatto poi ne limita il godimento.
Mentre le soluzioni benchè molto superficiali ma al contempo molto quotate sono senza dubbio:
- io vado a farmi benedire 
- loro vanno a fanculo, sti deficienti senza limiti.
Eccheccazzo, dico manco una semplice amicizia siete in grado di giustificare??


* dall'archivio seleziono le seguenti prove seguite dalle sfighe:

- ex che si fa scoprire dalla moglie e dalle figlie tramite email in maniera demenziale, utilizzando la nostra storia come arma per rompere un matrimonio che nemmeno doveva essere celebrato.
 sfiga: minacce e insulti telefonici e virtuali nonchè fine del  matrimonio e pure della nostra storia
.
- potenziale amante, dico potenziale poichè poi non lo fu propriamente, con cui instaurai  un para rapporto di tipo sessuale che si fa sgamare dalla compagna per avere dimenticato una chatt senza cancellarla dove  ci salutavamo davvero da amici.
 sfiga: cancellazione da amici su facebook e se ci si incontra devo stare attenta a non dire il mio cognome.

- amico tra l'altro avvocato, che avrebbe recondito desiderio di scopare (ma io no poichè ex di mia cugina) solo perchè abbiamo parlato in un certo modo delle nostre fantasie, fa lo stordito e la compagna vede recentemente un messaggio in cui gli scrivevo " ah bello come stai". mi chiama su whatsapp questa sua donna  che  gli ha pure anche sfilato il cellulare mio dalla rubrica e mi manda poi ulteriori messaggi su facebook .
 sfiga: mi tocca star attenta a chiamar questo amico 
semmai avessi seriamente bisogno di un consulto legale.

venerdì 25 settembre 2015

occhio non vede cuore non duole

Se non fosse per Expo mi sarei tolta di nuovo da facebook.
E si io e la mia amica faremo un po' le stupide, Tirana ci ha insegnato che quando siamo insieme capitano cose strane e ci ricamiamo come matte.
Poi forse una lunga pausa senza immagini di profilo e di copertina.
Mi chiedo che cavolo ci sto a fare? A volte solo a farmi male.

Insomma occhio non vede cuore non duole.

mercoledì 23 settembre 2015

periodo così

É un periodo di troppe preoccupazioni e pensieri, non riesco a prendermi momenti per me.
Non faccio la ceretta da un mese, vedo peli ovunque e sarà pure una cosa naturale, ma a me manda in tilt. Non riesco più a leggere niente da un libro a un qualcuno dei vostri blog, a delineare infine una strada veloce da percorrere giacché la vecchiaia avanza e non perdona. Spero di non legarmi, peggio e da sola ancor di più mani e piedi o davvero mi ritroverò a culo per terra.

Devo dimenticare M., non può continuare ad alloggiare nella mia testa a farmi desiderare ciò che è di difficile realizzazione. Forse per questo sto considerando l'idea del ritrovarmi con lui -l'amante- per una distrazione fantasiosa e senza tabù. Del resto ultimamente si sono fatte avanti voglie particolari che mi rubano spesso e volentieri ore di buon sonno.

Forse ancora, dovrei cercarmi un ulteriore amante. Così se non vedo uno vedo l'altro... è allora pace e buona notte, il piacere almeno sarebbe sistemato.
Amen.

martedì 22 settembre 2015

mi sta sul cazzo

Di solito, quando capita e ovviamente non sempre sono le vecchiette a rompere e a sfagiolare mandando in tilt la badante di turno. Ebbene No!!! La mia vecchietta e per lo più buona e tranquilla al contrario del figlio morboso, ipocondriaco, fissato, asfissiante e quant'altro e che mi rende quasi tutte le giornate pesanti.
Alcuni esempi:
pranzo e cena chiude le finestre per non farsi vedere dai vicini,
la sera aggiunge a questo rito di chiusura l'ipotesi che qualcuno munito di pistola mi spari o ci spari con proiettili di gomma se siamo fortunati,
dopo due furti di tre anni fa non apre più persiane di casa sua e puzza di chiuso la sua casa e i suoi vestiti,t
faccio cucinare troppo e vuole più crudo,
faccio cucinare poco e vuole ben cotto,
ma la cosa che più mi manda in bestia e che entra nella mia camera ad accendere la caldaia che riscalda acqua della casa. Ma porca Troia e se io ho le mie mutande e il reggiseno in giro ma che scena é?
Mi sta profondamente sul cazzooo questa sottospecie di uomo!!!
Sono nervosa tantissimo oggi mi strizza i nervi cavolo!!!
Ci sarebbe da scrivere molto altro ma mi sto ciecando sopra questo cellulare.

P.S
Io sono davvero una personcina a modo per certi versi fine ed elegante, ma le parolacce non le resisto e ne dico davvero tante. "Cazzo" purtroppo ha la priorità sulle altre :P  .
Scusatemi tanto tanto.

frammenti ,forse, boh!

Tutto insieme. Capita sempre tutto insieme.
Programmazione Expo completata, organizzata pure per alcune cose familiari dopo il ritorno da Rho, ecco che arriva la notizia -poco fa- di allungare la permanenza a Roma e che mi fa saltare tutto. Certo é lavoro per me e, in automatico é sempre bene, ma mi urta quando coincidono più cose e non so come incastrare tutto.
Che combinerò boh!

Quello che mi ha detto il mio ex sulla mia situazione sentimentale mi frulla nel cervello da giorni. In verità ha ragione o lascio stare  le emozioni o come dice lui smetto di arrampicarmi su casi impossibili. Ho bisogno di qualcosa di stabile, il riferimento non é matrimoniale, ma nemmeno il mordi e fuggi di sesso in camere di albergo ( tra l' altro l'amante si è rifatto avanti dopo un mio saluto ).
Riconosco che io con questo modo a cui sono abituata mi faccio soltanto del male, dopo infatti sto sempre una merda. Forse devo farmene una ragione che sono fatta così difficile da non riuscire a fidarmi in un certo senso di nessuno: una parte di me sa profondamente che sarà senza dubbio preferita ad altre che siamo magre, realizzate, belle, cuoche, ginnaste ecc. ecc., senza girarci intorno prima o poi succederà. Punto.

Oggi ho visto in una gelateria il conista toccarsi le parti basse O.O, non stanchi i miei occhi da tale oscenità si scontrano con le mani di una turista tirarsi la mutanda dal culo. Oddio certe volte capita, ma così, in pubblico, come se semplicemente ti grattassi un'orecchio. Boh! la gente.

Devo convincermi che devo scegliere uno sport e farlo mio, poiché come dice l'esaurito con  cui convivo da due settimane causa lavoro, ho appena altri tre anni di autonomia.

Vorrei dormire, ma stanotte sarà difficile.
Paranoie al quadrato
Amen.

domenica 20 settembre 2015

lezione

Muoversi a Roma di domenica a volte é comodo, specialmente quando bisogna prendere mezzi pubblici che per lo più sono monopolizzati dai pendolari durante la settimana. Ecco in poche parole si respira ed é cosi:




Questa giornata é stata tranquilla come poche negli ultimi tempi. Sono stata ospite di una cara signora, un esempio per me di come l'entusiasmo può fare della vita la realizzazione perfetta anche quando essa stessa non lo è.
Oggi lezione di coraggio, forza e perseveranza.
Io alla ricerca degli stimoli, per non mollare, per amarmi, per amare.

sabato 19 settembre 2015

pensieri tra pentole e padelle

Ormai da due giorni siamo a 35 forse più gradi, caldo caldo che io sono ad un soffio dallo svenimento. E più si suda più la nonnetta mi piazza vicino ai fornelli a cucinare per l' esercito. Sintesi? Oggi i soldati sono a tavola con noi: ho cucinato dalle otto e mezza di questa mattina ed ora sono fuori uso sul letto con la schiena a pezzi.

Il mio ex mi ha consigliato di non dedicarmi a relazioni virtuali di sesso e non; secondo lui merito molto di più e, se dovessi sentire solitudine é meglio scrivere anche se non diventerò mai famosa. Poi mi ha anche ricordato di stare attenta con chi scopo perché io sono particolare e ci resto male. In parte ha ragione, ma io nella vita ci resto male anche se non scopo poiché non mi amo e in automatico mi prende la tristezza.

Per la maggior parte delle giornate mi sento inutile. Poi mi domando quanti anni ancora dovranno passare vivendo una tale situazione interiore ed esteriore. E ancora mi chiedo se e in quale angolo remoto del modo ci sia un mio senso.

venerdì 18 settembre 2015

stabilità

Ieri é stata una giornata piena soprattutto in  mattinata, rilassante nel pomeriggio.
Ho incontrato il mio ex, di solito ogni tanto ci vediamo e ci aggiorniamo sulle nostre vite. Mi conosce, mi guarda e mi dice cosa pensa. Lui é un bell' uomo tutt' ora nonostante i cinquanta anni passati. Gli ho chiesto di farmi vedere una foto della compagna, beh!! lui é decisamente meglio, ma l' importante é che sia sereno. Forse sembra strano ma gli voglio tanto bene e sono felice per lui, pare infatti che sia in una situazione di stabilità che purtroppo per me é decisamente un sogno.
A volte penso che della vita io non ci ho capito un cazzo e che fallimeto einstabilità siano gli ingredienti fondamentali della mia esistenza. Quest' ultima condizione allontana anche l'  amore e una relazione normale: non é semplice gestire situazioni emozionali di profonda emergenza.
Troverò la mia strada, forse, chissà, intanto compro scarpe nuove il cammino é ancora molto molto lungo. 

mercoledì 16 settembre 2015

pensiero notturno

A volte penso che nessuno dovrebbe essere privato dell' amore o comunque di una compagnia affettiva di confronto, tenerezza e calore
La vita invece mi ha insegnato che si può venire al mondo anche per essere soli e questo, anche prima di una malattia, é la cosa più  orrenda che si possa esperire. In due si lotta meglio in tutto seppur i fortunati restano coloro che  hanno Dio il massimo di ogni aspirazione.

Finalmente la mia amica ha confermate tutto per Expo. Sono ancora poco motivata, ma magari mi porterà bene boh.

Ho voglia di una cioccolata calda e di baciare appassionatamente una bocca che vale.

martedì 15 settembre 2015

ognuno si droga a modo suo

Lo so che cercare certe persone non può che farmi male, eppure le cerco, eppure le desidero. Vivo con il rischio di cadere nella polvere ad ogni passo.
Ognuno si droga a modo suo.
Io per esempio mi sparo in vena errori di attenzioni, di amore e di passione, in tutta la loro pochezza e incertezza.
Ormai sono abusata.


domenica 13 settembre 2015

voglio peccare

Oggi giorno libero......
non sono ritornata al paesello per vari motivi che non sto qui ad elencare in quanto banali e noiosi. Avevo quindi deciso una giornata totalmente di riposo per la mia schiena a tratti dolorante.
Ma.... c'è sempre quel ma che sbuca a rompere il gioco.
Dovevo rimanere sola con la vecchietta invece è rimasto anche il figlio 63enne fobico,  che alla fine per il suo eccesso di lentezza mi ha fatto finire la sistemazione della cucina dopo pranzo alla stessa ora degli altri giorni.
Du palle.......!!!!!!!! enormiiiiiiii dico!!!!!!!!
Ho riposato comunque un'oretta e poi sono uscita un po'.
Ho preso la pioggia dopo poco minuti, camminavo a tratti sotto le entrate dei negozi come una deficiente correndo qua e là.
Non mi lamento quando piove io amo la pioggia, mi piacciono gli odori, la sensazione del bagno che viene dal cielo nonostante l'ombrello. Quest'ultimo lo uso davvero  molto di rado in quanto lo odio, a meno che non viene giu'la tempesta infinita.
Ho pensato poco, in cambio ho telefonato molto sotto la pioggia e ho poi chattato molto dopo cena con zia suora: è convinta che qui io abbia un  amico  insomma un trombamico e che è il motivo per cui ho tolto l'accesso a whatsapp. Si perchè lei si diletta a vedere fino a che ora chatto per poi ricordarmi il peccato e che non è la via giusta. In confidenza io l'ho tolto proprio per questo.
Voglio peccare. Amen.

sabato 12 settembre 2015

de core ce devi annaaaaaa!!!!!!

Oggi un'ora libera l'ho  passata sul letto a gestire il mal di schiena particolarmente fastidioso.
E quindi come mio solito pensavo, pensavo ancora e ancora pensavo.
Ovviamente questo pensare è scaturito da alcune riflessioni di esperienze recenti e non.
E dunque mi domandavo che direzione mai possono prendere in genere tutti i  pensieri che caga la mia mente folle e come si  materializzano o dovrebbero materializzare nella realtà: i pensieri infatti sono accumuli di energia.
E si!! ogni volta che voglio qualcosa per me e costruisco un pensiero in proposito, regolarmente va a puttane finendo sul sentiero di altri.
Alcuni esempi:
-da adolescente volevo studiare a Torino i test universitari non gli passai e sono arrivata a Roma con tutt'altri studi. Una mia amica ormai conoscente per eccesso di distacco tra noi,  vive e lavora a Torino;
-sempre da adolescente per combattere i kg di troppo mi vedevo a dieta e in palestra con fisico semplicemente normale. Niente. Non so quante persone che conosco sono come avevo pensato per me e cazzo non credo che sono solo io la pigra o solo gli altri con un metabolismo turbo, in verità è sempre la direzione energetica che gira a cazzi suoi;
-ancora da adolescente nel pieno del mio bisogno di essere accettata non riuscivo a prendermi un complimento nemmeno da un cane e/o ad avvicinarmi ad uomo o meglio ad un ragazzo poichè i miei kg di troppo mi bloccavano e comunque alla fine non piacevo mai a chi piaceva a me.
Oggi sebbene ancora in lotta con quei stracazzo di kg non solo ricevo molti complimenti ma mi ritrovo che per lo più  con gli uomini che incontro e/o vi intrattengo anche una piccola conversazione vorrebbero non solo scopare pornograficamente con me, ma vorrebbero stare con me in coppia. Sapere che qualcuno mi vuol scopare fa sempre piacere al mio solitario ego seppur a volte non vi trovo  alcunché di giovamento, ma poi, a volte solo il sesso mi manda in bestia per certi versi così come chi vuol far coppia con me non è per nulla idoneo.
- infine vorrei trasferirmi in una città dove c'è acqua inteso come mare o fiume,  vi aggiornerò che finiro' sicuramente sul cocuzzolo di una montagna sconosciuta ai molti.
Stavo pensando allora, di pensare in senso inverso: ricamare giorno e notte che sarò suora con un peso di un quintale e qualche etto in un monastero disperso in Mongolia. Voglio vedere su chi si realizza ciò e voglio attendere se ottengo qualcosa.
Ma vaffanculo vita. De core ce devi annaaaaaa!!!!!!

Prova rabbia, rabbia isterica non avete idea di quanto isterica sia.

giovedì 10 settembre 2015

episodi

Macellaio

Stamattina, come scritto ieri sera mi sono recata dal macellaio, ho detto buongiorno e ho fatto la fila.
Era una piccola fila, mi sono girata intorno comunque a leggere le varie cose affisse alle pareti. Colgo l'attimo giusto incrocio lo sguardo di un macellaio tunisino, marocchino, indiano boh!!! dalla colore della pelle uno di loro. Mi serve subito, veloce e conciso senza mai alzare gli occhi dalla carne, senza essere  chi sono io, allupato, maiale macellaio tipico italiano nonchè suo collega.
Pago al figlio del proprietario, che per fortuna sta pure al telefono e non ha tempo di guardarmi come un deficiente pronto al mio eventuale cenno di gentilezza a ricambiare con faccia mielosa.
Esco senza nausea.

Passeggiata da libera uscita: il camerino.

Giovedì di solito ho mezza giornata libera ed esco approssimativamente dalle due  alle tre ore circa.
Tutto pareva filare liscio, fino a quando non ho follemente deciso di entrare in camerino a misurare un pantalone. Ho sentito gente urlare e in panico, allagamento improvviso  del negozio, zattere di pronto soccorso.Il mio pianto a scatenato una catastrofe, è la fine. Distrutta interiormente riesco appena ad uscire dal negozio senza vomitare. E' stato come attraversare una palude i coccodrilli: GLI abitI avevano denti e tentavano di aggredirmi . Ho vissuto un film horror.
Sono ingrassata davvero, lo dichiaro ufficialmente. Faccio mille passi indietro nei turbamenti bui, non esiste null'altro che io, lo specchio e la bilancia.
Non credo di farcela più a combattere questo dolore che perseguita il mio cuore, sempre, ogni volta, ovunque e dovunque. Sto invecchiando ormai.

Passeggiata libera uscita: la ragazza dei gioielli

Eccola un raggio di distrazione nel tennul buio in cui poco prima ero entrata, R, solo oggi ho saputo il suo nome, compone gioielli fatti con pietre vere e simil oro. Nel mese di giugno quando ci siamo conosciute acquistai da lei due dei sui semplici gioielli. Certo costavano e costano un po' troppo  se paragonati al reale valore, ma l'idea di incoraggiare una ragazza 46enne in difficoltà (come se io non lo fossi, direbbe mia madre e la mia\amica) a fare di più e meglio è stato più forte di me. Di origine  pugliese-sarda è finità a Roma per amore che dopo tre anni è finito. Lei si guadagna da vivere così. Io la stimo e le auguro tutto quello che desidera. 20 euro sono importanti per lei e non cambiano per niente la mia vita, cio' che cerco e' di incommensurabile valore e per me è introvabile.
Quello che resta di buono alla fine setacciando tutto è il mio solo cuore troppo grande e troppo sensibile per questa vita.

mercoledì 9 settembre 2015

un infuso tra macellaio e whatsapp

Ho pensato che stasera come compagna per pippata (vedi post precedente) notturna fosse idoneo un infuso di fiori e mirtillo. Attualmente pare sia la mia bevanda preferita e ben sostituisce le rotelle alla liquirizia haribo che ho finito.
Oggi è stata una giornata leggera, cavolo mi sono organizzata bene, quindi più tempo per selfie - da ragazza demente che non sono seppur sembro -  e per pensieri fuori luogo sull'inverosimile della mia vita. Domani pomeriggio ho mezza giornata libera, faro' un giro e sprecherò qualche euro lo prevedo già. Non sono di buon umore, ma nemmeno di cattivo, sono ancora mezza carne e mezza pesce, attendo che si smuova qualcosa per indirizzare l'adeguata sensazione.
Domani mi tocca andare dal macellaio e io proprio questa categoria non la mando giù, mi sembrano pervertiti, toccano la carne e guardano. Ogni fettina na guardata, pure se gli dici che va bene. Mi sembrano giocolieri di coltelli....ma chi cazzo ve se fila dico. Ma che personaggi che sono questi tipi!
Scrivo e riscrivo, ma senza nuove situazioni e lamentele, scrivo solo perchè mi dice così la mia testa.
Scrivo perchè i messaggi di whatsapp sono tanti e tutti da leggere e mi danno noia.
E' mia zia suora una di loro, che scrive a raffica e  che mi bombarda di sms poichè mi crede troia e mi vorrebbe redimere.
Per fortuna che chi mi interessa usa altro e lì è deserto, almeno adesso, almeno stasera.
Ho finto l'infuso.
Ho finito il post.
A domani, se non sbatto le fettine sulla faccia del macellaio che mi denuncerà.

togliere il controllo

Ho imparato a gestire le emozioni, in verità ho imparato a controllarle.
Colpa del sentirsi fuori luogo, colpa dell'autostima, colpa di non so quale colpa.
E' un'arma a doppio taglio, manipolare le proprie emozioni, in genere tutte le emozioni: sappiatelo.
Era ed è spesso la mia arma atta a creare distanza, quando le cose sono confuse, quando devi apparire dura , forte e impenetrabile. Succede che però con il freno a mano ci si prende  poi l'abitudine e il tuo essere si contorce su se stesso fino allo svenimento.
Si a volte io svengo sul serio come soluzione di ripristino emotivo.
Sono cresciuta così io, ad apparire sempre quello che non sono e a negare quello che invece è.
Ecco perchè amo morbosamente la libertà in ogni sua forma, sopratutto quella con se stessi, poichè in  verità io non mi sono mai stata libera.
E pensavo a M., quindi, a quando vorrei essere sua e a quanto è difficile  togliere il controllo.



Le emozioni sono cavalli selvaggi: alla fine non rimaneva altro che liberarle.
da Brida (specchio di me) di P. Coelho

pippata *


Le conoscete le rotelle di liquirizia haribo??
beh!!!! ne sto finendo un pacco per la tristezza che provo nel non sapermi controllare con il cibo quando c'è qualcosa che non va.
Non vedo chiaro e non vedo nemmeno buio, dannatamente oggi ho visto grigio.
Il grigio è come essere nè carne e nè pesce.
Tale stato è confusione totale, dove il senso di paura di dove si è diretti è l'unica cosa che si respira.
Oggi ho avuto un'ora di riposo dove mi sono pippata la testa a raffica di pensieri osceni e assurdi.


* pippata volgarmente da me chi si droga di qualunque sostanza, nel mio caso la sostanza è un affastallamento di pensieri contorti su vita famiglia e amore.

lunedì 7 settembre 2015

nella Capitale

Ieri tardo pomeriggio sono arrivata dalla nonnetta, quindi, sono nella Capitale.
Le sensazioni sono sempre positive quando mi allontano dal mio paesello: è inutile le mie radici sono altrove, o meglio ovunque io sperimenti l' amore per me stessa, per l' altro.
Oggi mentre cucinavo, si perché qui cucino anche, meditavo, ma soprattutto ripristinavo la speranza: ecco al momento di lasciare di nuovo Roma vorrei che a me la vita indicasse finalmente una strada.
Probabilmente non verrò ascoltata lo so, ma non posso morire mentre vivo, provo ad  illudermi.
Amen.

P.s
È il mio primo post interamente scritto dal cellulare.


sabato 5 settembre 2015

sistema digestivo di vita

Stamattina mi sono svegliata con la luna storta o meglio con la luna buia.
Mai in questo ultimo periodo così delusa da me stessa, dal mondo generalizzato e dal mondo a me vicino.
Sto pensando di mollare ogni genere di ricerca, di stimolo, di logica e di perchè, sinceramente non ne riconosco quasi più l'importanza.
Purtroppo esiste il Karma a cui ovviamente credo e la situazione che  perpetuo a vivere in sofferenza è legata fortemente ad esso.
Cio' che intendo quando parlo di un perenne vivere a cui non riesco ad applicare un cambiamento, mi riferisco a cio' che mi fa tremendamente vomitare,che quindi rifiuto e che nel contempo mi impedisce di reagire in quanto l'energia e' follemente impegnata nel vomito e a centrare il buco del water, inteso come buco emotivo.
La pausa che spesso è riflessa nei momenti di sorriso e apparente calma e gioia è strettamente legata al tempo di prendere un fazzoletto per  pulirsmi prima di riprendere a rigettare lo schifo provato e vissuto che è stato sottoposto a digestione dalla vita.
Sono inconsolabile oggi.
Punto.

(1), (2), (3)

(1)
E' incredibile!
Punto.
Il mio amico " quello che vuole scopare" è offeso!
Gli ho scritto due messaggi tra facebook e whatsapp perchè devo portargli indietro l'aspirapolvere che mi avevo fatto prestare e pur avendo letto non mi  risponde.
Ecco fa il bambino al sua età, ora mi cancellerà magari da facebook e mi bloccherà su whatsapp come già ha fatto una volta. E poi si lamenta quando gli do dell'infantile.
Ma possibile? Ma in che stracazzo di modo ragionano le persone?

(2)
Mi sento ciciotta e non riesco a smettere di mangiare male: sono fortemente turbata da me stessa e da come reagisco quando non va come vorrei. Finisco incollata al frigo e ai mobili della cucina come una sanguisuga. Non va bene, tali comportamenti sono un indice di insicurezza molto elevata.
Non vivo bene.
Di nuovo il mio buco alimentare.

(3)
Dopo domani parto per Roma due settimane o forse tre, spero di recuperare almeno in parte, il danno psicologico e alimentare fatto in questi due mesi di ritorno a casa.La solitudine ha un grande potere su di me, sia negativo sia positivo. Devo capire da dove iniziare a vivere e da quale parte c'è l'uscita del tunnel.

giovedì 3 settembre 2015

pazienza

Pulisco, ordino, sistemo, effettuo lavaggi non lascio niente al caso e manco a dirlo sono distrutta.
Non è che vivo in un porcile e che soffro di fastidi alla schiena e quindi, ho cercato di non sforzarmi assai, ma comunque fare quel che c'era da fare mettendoci più tempo del solito. 
Ma in confidenza ad un certo punto mi è preso il panico per delle situazioni familiari che sto vivendo e sono crollata nei pensieri bui. Ho allora deciso di non fare più nulla e  di chiamare una mia ex collega e farmi spuntare i capelli ormai divenuti ingestibili: ho quindi circa 3-4 cm in meno di chioma.
Amen.
Vanno meglio sinceramente anche se ancora non sono riuscita a perdere tempo a guardarmi allo specchio, poichè vago per casa e per  giardino senza un senso logico che non sia quello di consumare gli infradito.
Oggi nella pausa che mi sono presa per gestire anche la mia emotività,  mi sono alla fine molto innervosita a causa dell'amico che vuol trombare che ha sostituito il termine appena scritto con " voglio fare l'amore", immancabilmente mi ha lasciato senza parole. E' pazzo.
Incomincia a infastidirmi, poichè è sempre più convinto che prima o poi io gliela darò e che ci sarà pure una storia (assurdo dell'assurdo insomma). Non serve a nulla ribadirgli che io non provo nulla e che non è il mio tipo.
Giusto cielo davvero non è il mio tipo!!!!!
Mi ha bombarda di messaggi da facebook a whatsapp  procurandomi  nausea e mal di testa, eppure gli ho spiegato che ho delle cose da portare a termine prima di andare a Roma.
Lui niente, sembra un registratore che ripete le stesse cose, sembra un deficiente.
Mi dispiace trattarlo male, in genere io non tratto male le persone e gli uomini se non sono portata all'estremo della pazienza.
Oggi pero' ero davvero troppo ko per dedicarmi alla violenza.

ripostiglio e pensieri

Quando scrivo troppo è  perchè sono per così dire felice o perchè sono triste in un certo senso preoccupata. In questo caso si tratta della seconda motivazione.
Mi arrovello di vari lavori manuali e intellettuali per non pensare, per non alimentare ansia e negatività.
Domenica parto per la Capitale e se tutto va  bene al ritorno preparo il piccolo viaggio per Expo con amica, sebbene sono già meno motivata ad andare rispetto a qualche settimana fa.
Stamattina ho finito di sistemare ultime cose nel garage e ora sono in pausa prima di finire anche di ordinare il ripostiglio che non so come vi ci si accumula l'assurdo.
E qui nello sgabuzzino sono ripartiti i pensieri, fatti di sale, di zucchero, di amaro e poca dolcezza.
Ho ripercorso l'adolescenza vissuta di inapropriatezza, di difficile comunicazione con me stessa e con gli altri. Ho considerato la negatività proveniente dalla mia innata incapacità di divertirmi e di essere solo soccorritrice e spugna di problemi e infelicità altrui. Ho ricordato solo che qualche conoscenza mi ha tenuta a galla con particolare sostegno e che nella scrittura è stata catartica. Pensavo che a volte provo stanchezza e che avrei bisogno, anche se per poco, che qualcuno si prendesse cura di me e della mia testa di cazzo, ma forse meglio no!! ebbene che vengano tutelate le persone che si avvicinano, la vita lo sa, io lo so.
Il mio ex lo avrebbe fatto io non sono riuscita a rendermene conto. Quindi fottutamente devo recuperarmi da sola.
Non so se sono testarda estremamente testarda io e quindi capace di impormi sempre su certe cose o se volentieri rinunciano gli altri, fatto stare che faccio difficoltà a farmi aiutare. Questa difficoltà  implica una non normalità, poichè si è sani psicologicamente quando si impara ad accettare l'aiuto.
Odio conoscere certe dinamiche e non riscoprirle in me, la conoscenza a volte mi turba, aver studiato puo' diventare pericoloso. Ecco.
Voglio il sole nella mia vita e per ottenerlo il percorso è davvero lungo.
Sarò serena alla vecchiaia, magari sapiente?
Mi ributto nel ripostiglio.
Saluti.

mercoledì 2 settembre 2015

devo convincermi

Non sto vivendo un periodo tranquillo, ma mi sto impegnando ad accettarlo poichè non vi è nulla in mio potere per poterlo cambiare almeno al momento.
Mi sforzo, mi obbligo di non mollare sebbene sia molto difficile per me.
Non riesco a concentrarmi su niente, cerco di stancarmi fisicamente facendo qualunque cosa affinchè poi la sera io possa crollare ai piedi del letto.
Ho ripreso a pregare, è un modo per alimentare la speranza.
Speranza ormai altalenante .
Oggi mentre sistemano il garage pensavo.
Pensavo a Padova, la citta' dei miei attuali desideri, ma ovviamente la leggenda* , sapiente, confermerà il conflitto sulla probabile realizzazione, già una volta sfiorata.
E quindi poi pensavo alle città che mi hanno dato sollievo, alle persone che vi ho incontrato e che mi hanno stimolato, sostenuto, incoraggiato, migliorata, appassionata. Città che alla fine  hanno conosciuta anche se per una sola notte la mia Anima è il mio passo:
Torino,
Roma,
Pisa,
Verona,
Tirana,
per poco Milano se Tirana fosse andata meglio di come è andata.
Ma Padova ora sta diventando speciale, per motivi che vanno oltre anche a  quelli sopra citati.
Padova pensavo è la città della vita e la citta' del Santo che esaudì desideri vitali per una persona cara, che mi manca tanto e che ora nella difficoltà intravedo come salvezza anche per me, seppur diversamente per come lo fu per mia cugina.
Ma la vita è a cazzi suoi e potrei finire anche a Palermo quindi, il destino ne sarebbe capace con me: so farlo divertire tanto e lui mi segue immancabilmente a modo suo.
Devo convincermi che io non posso nulla e che a muovere i miei fili è qualche strana energia che rifiuto e per il quale proverò certamente sofferenza perpetua.
Amen.

leggi post " ti avessi conosciuta prima"

armadio, regali e sistemazione

Sistemavo l'armadio qualche ora fa.....
attività che mi rilassa e mi piace fare da sempre, da quando ero bambina già con le cose di mia madre. Nel farlo sono sbucati un paio di regali dell'ex e che si puo' dire io abbia come cimeli poichè mi ricordano uno dei pochi uomini che credo mi abbia veramente voluto bene nonostante il contorno difficile di quella storia. Mi sono ricordata dei momenti in cui quei regali li ricevevo, e ricordo il fastidio a volte nell'accettarli.
Si!!! io faccio molta difficoltà ad accettare regali dagli uomini, intendo gli uomini con cui ho una storia, un'avventura e quant'altro. Mi sembra di approfittare e di tradire la passione o qualunque altro sentimento possa esserci tra noi. Altresì ho una fissa, ovvero quella di dimostrare frivolezza (qualità questa che non mi appartiene per niente), eccome se accettare mi faccesse essere  più donna profonda che adolescente finalizzata a moine.
Ricordo le liti per questi motivi, da rovinare momenti particolari.
Sono seriamente una testa di cazzo.
Statisticamente tra le mie conoscenze io sono l'unica a comportarmi così, tutte le altre approfittano, chiedono, arraffano senza porsi minima dignità e correttezza.
Profondamente sono convinta che il risvolto sia un altro, ma che non sono sicura di aver inquadrato per bene.
Vorrei capirmi chi lo sa.

Comunque l'armadio è sistemato perfettamente, vorrei che lo fosse anche la mia testa e la mia vita anche se non perfettamente.