venerdì 17 gennaio 2014

prossima tempesta

Mi farà piangere, lo so.
Tutti alla fine mi hanno fatto piangere.
Colpa della mia fragilità, della mia incapacità di esser donna forte o colpa forse dell'amore che difficile continua a non posarsi su di me piccola essenza nel suo fluire?.
E che non sono come appaio, che l'abito non fa il monaco e per di piu' nemmeno il corpo.
E che il mio abito nasconde un cuore, rivela sicura un'Anima benché tanti non la sanno afferrare e riconoscere.
E allora si!!! mi farà piangere.
Il pianto il compagno delle mie notti insonni.
Ah!!! quante ne ho avute di notti così.

mercoledì 8 gennaio 2014

donna



Impenetrabile pare questo mio cuore, l' Amore che proprio fugge e che nel suo fuggire trascina con se i miei anni piu' belli.
Anni a desiderare di essere:
donna sicura,
donna sensuale,
donna che sa stare al passo con la gente,
donna che ti fa voltare, affascinante nei sui modi e nel suo fare.
Giovinezza distrutta, complessa, incapace di fiorire in un giardino,solitaria tra l'asfalto di una strada.
Ma le carte si mescolano e la vita è propria stronza e così a  volte  cio' che nelle tue mani è mancato, arriva all'improvviso  e non è piu' come prima.
E allora ti metti a cercare l'errore e ti chiedi perche' l'affetto minuziosamente passa spesso attraverso il sesso, e perchè il contrario e quasi impossibile da creare.
E allora ti ritiri silenziosa e ti pensi fuori posto, giacché quello che sembri esula da quello che sei.


Magnoli@ perchè dimentichi cio' che sai ?

Magnoli@

Essere fraintesa è una cosa che non sopporto, giacché  anche ciò che appare di me non è.
Io sono altro, io sono oltre.
Io sono anima mista a cuore con spolverata di mente necessariamente con un corpo.
L'apparenza non mi appartiene bella o brutta che sia, è solo arma per me gelida e irriverente.
Spada da usare per ricucire vecchi strappi.
Amore masticato male. 
Scudo di ciò che manca.

Magnoli@ 
smettila di guardarti allo specchio 
solo per dirti cio' che pensi.
cio' che pensi  non ha senso,
 il senso è tutto un'altro e tu lo sai



sabato 4 gennaio 2014

uno sfogo, gli uomini e l'amore

Non è che sia semplice vivere nella mia testa, 
rappresentare il mio corpo, gestire le mie emozioni.
Ecco non lo è!!!
Lo so bene io,  lo sanno bene gli uomini della mia vita, quelli che mi hanno amata, quelli che mi hanno desiderata e quelli che ho combattuto.
La mia testardaggine, la mia silenziosa presunzione di dovercela fare con le mie forze, hanno (ma ancora oggi a volte) complicato, rovinato, affondato le mie giornate.
E sono rimasta sola, si, ogni volta a leccarmi le ferite,
a rimuginare su ciò che sarebbe stato se solo avessi chiesto aiuto.
L'esperienza, la voglia di crescere poi, il voler guarire da un egoismo solitario capace
di rendermi naufraga della mia vita,
mi hanno imposto una regola: correggere le abitudini.
Certo non è stato semplice, è come essere scoperta  nuda a darsi un senso nonostante i difetti che proprio non si accettano, ma ho incominciato, ho chiuso il primo occhio e così ho condiviso parte della la mia via con pochi altri: accettando giudizi, consigli e complimenti (e si anche questi ultimi per me erano e in parte sono ancora problemi).
Ma l'amore è diverso, li non c'è aiuto, li è intimità con le proprie emozioni, 
con le proprie rappresentazioni, con le proprie convinzioni e deviazioni mentali. 
E allora  ho rinunciato agli uomini migliori e questo a oggi mi fa male poiché io quando amo, amo e senza riserva e fino ad annullarmi: giacché è in questo annullamento che ritrovo il mio risorgere all'amore stesso che mi ricompensa con l'armonia nella mia vita.
Non ho tutti i pezzi, mancano o gli ho persi per strada, mi sento frammentata, incompiuta e incompleta.
E tutto questo lo sento ancora di più, quando mi si chiedono prove, 
quando devo dimostrarti che valgo qualcosa, 
A. una merda di caffè ti ho chiesto,  un confronto, un saluto e nulla più. 


Se oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; 
ma se domani scoprono in me dei valori, 
vuole dire che li posseggo anche oggi. 
Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima lo prende per erba.

(Vincent Van Gogh)

venerdì 3 gennaio 2014

voglia di amare

Voglia di amare questa vita che non sento mia,
voglia di amare quel vuoto che spesso mi tormenta. 
Voglia di amare l’uomo che non mi accetta, l’uomo che mi cerca e io non riconosco.
Voglia di amare il creato nelle sue sfumature anche quelle che non sono i miei colori.
Voglia di amare per stanchezza , giacché nella debolezza l’essere è più vero e l'anima è più profonda
Mi lascio’ andare nonostante il freddo che sento sulla mia pelle.
E  si scioglie il mio pensiero. 
Mi rispecchio in quel mare agitato che amo nel suo canto più invernale. E ti cerco spiaggia così perfetta nei miei silenzi, così amara nel mio reale.
E dolcemente prendo il largo. 
Voglia di amare per combattere il mio male.


Un caos irrefrenabile era ciò che 
crepitava sotto il suo mutismo e immobilità

* Oceano mare-A.Baricco *
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/libri/frase-144214?f

giovedì 2 gennaio 2014

cambiamento

Cambiamento....
si cambio ho deciso di sorridere, provare ad accettare la sofferenza che mi porto dentro, respingere le mie paure, i miei turbamenti, il mio onnipresente non sentirmi all'altezza.
Troppi anni a lottare contro i mulini al vento del bene che non mi voglio, riducendomi a una mangiata di cellule che senza il mio permesso si rigeneravano  a vita mia.
Ma forse è questo che mi è destinato, ho pensato in una lunga notte d'insonnia, la vita vuol distruggere ogni mia difesa obbligandomi all'amore, così, così come proprio non voglio, insomma come quasi a punirmi per cio' che non ho mai saputo riconoscere di buono in me.
E quell'idea del karma, mia ha preso per mano.
E la concessione di verità nascoste mi ha stimolato a ricercare quel vagabondo Amore che non vedevo sorgere sulla mia via.
In un tratto di luce sono allora ripartita dal mio buio.
Ecco sto provando a volermi bene, sto cercando di non lamentarmi, sto cercando di essere chiara con il mio cuore, respingendo seppur con difficoltà la voglia di grattarmi sempre la pelle: segno di quel che si spezza nel silenzio della notte segnando il corpo, il cuore e la vita stessa.
Vivere, ecco cosa sta cambiando: vivere senza aspettarmi un cazzo più, tanto ciò che manca non lo potro' avere se non per concessione di Colui che non avendomelo ancora donato vuole probabilmente che impari qualcosa.
La mia filosofia, la mia saggezza pian piano mi stanno ritrovando, a piccoli tratti eccole sorprendermi sul cammino, affinchè io possa essere aiutata a controllare la mia malinconia e riscoprirmi stranamente fiore: Magnoli@.

Buon Anno !!!!!