sabato 30 aprile 2016

Page 77: motivi ancestrali

I motivi ancestrali sono quelli più complicati da spiegare, eppure hanno un senso così profondo che nemmeno immaginiamo.
La mia Anima a sete di sapere.
Ci sono eventi che si ripetono, persone che ritornano, errori che non si correggono e percezioni che confondono, che spaventano, che stimolano.
Cosa accade all'anima quando incontra un turbine di energia negativo o positivo?
Perché è cosi difficile reagire correttamente verso il nostro sviluppo spirituale?

giovedì 28 aprile 2016

Page 76: ......

In punta di piedi.
L'essenza del silenzio.

lunedì 25 aprile 2016

page 75: ciclica

Stanotte non ho chiuso occhio, si! nessuno dei due occhi. E di nuovo, dopo pochi giorni appena ad un altra volta.
Ho ascoltato musica, ho letto qualche pagina di un libro già letto, ho tentato ma senza risultati di scrivere in questa pagina per me davvero unica valvola di sfogo.
Eppure avrei avuto tanto da scrivere, ma non ci sono riuscita.
Probabilmente tutto è incominciato da quando giorni fa ho iniziato a colloquiare con la psicologa, durante qualche incontro al caffè all'angolo del palazzo dove sto lavorando.
Parlare con lei ha ridotto i miei post, la mia spontaneità in cambio di lunghe riflessioni epistolari con lei e un mio amico.
Tutt'ora mi sta capitando di non esprimermi come vorrei, come se anche farlo fosse inutile: forse perchè nella mia realtà interiore sto ripristinando alcune cose e ne sto aggiungendo e cancellando altre, forse perchè ora mi pare più giusta la strada reale  che quella virtuale, forse...forse altro ancora che non consapevolizzo.
E che io sono ciclica come ha ipotizzato la psicologa. Cioè quando percepisco possibilità diverse o più stimolanti metto in moto altre valvole di sfogo, per poi stanca ritornare alle vecchie che mi hanno lasciato un segno buono.
E' un periodo che va così...dice.
Avra' ragione?
Mah!!! chissa, vedremo


venerdì 22 aprile 2016

Page 74: via dal mappamondo

Benedetto Vesuvio quando cazzo ti decidi a eruttare fuoco a iosa e carbonizzare tutta la gentaglia ai tuoi piedi e anche un po' più avanti.
Non si può nulla per portare questi individui alla civiltà, ci vuole solo lo sterminio di questa cultura zozza del fregare.
Ma che vadano a fanculo pizza, mozzarella e sfogliatelle, pure sta roba fa parte della radice marcia di una regione da togliere dal mappamondo.

P.s
Evitate commenti pro questa regione di merda. Sappiatelo siete già mandati a fanculo ancor prima di cliccare il tasto Pubblica.

giovedì 21 aprile 2016

Page 73: discernimento

Sono stata superficiale.
Negli ultimi tempi lo sono stata e sto pagando.
So molto bene ( ma sembra che non l'abbia ricordato) che ci sono persone con cui si instaura un feeling mentale, spirituale, ma anche fisico a volte e che nonostante la lontananza reggono la distanza e il tempo. E quando ci si risente e ci si riavvicina, emerge il senso di serenità, di similitudine.
Sono due giorni ormai che ci penso, quasi rinasco di speranza quando mi confronto con chi sembra leggermi il cuore.
Magari sono doni che a volte sorvoliamo di apprezzare, magari sono spiragli di luce che non notiamo poiché poco attenti : peccato!

Quando lo spirito era la priorità della mia esistenza, ero diversa, ero profonda e attiravo a me ugual profondità e ugual spirito. Ora sono confusa, di sicuro molte cose dentro di me si stanno muovendo al di là del cambiamento materiale che non riesco a realizzare.
Non sono sulla buona strada ora più di ogni altra volta mi è palese.
È l'ora del discernimento....la mia Anima ha bisogno di ossigeno.

mercoledì 20 aprile 2016

Page 72: crack






Mi ero promessa di non mollare, ma la ruota gira sempre dal verso opposto al mio.
Continuo a non riuscire a cambiarne il senso: l'attesa mi consuma.
Ho quasi smesso di tentare,
gli stimoli vanno a puttane e io sempre contromano: crack prima o poi eh!


lunedì 18 aprile 2016

Page 71: inaspettatamente

Ieri una giornata lunga e pesante mi fa imbattere in un discorso inaspettato.
E ci perdo i pensieri,
e ci perdo i ricordi,
e mi perdo io.
Non riesco a dimenticare certe sensazioni.
Forse non le voglio dimenticare. Perché a me le cose incompiute, finite senza poter far nulla mi fanno rabbia. Silenziosamente mi consumano.
E non dimentico.....
non ne sono capace.
Forse il tempo, forse il cambiare radicalmente ogni cosa è l'unica cura.

giovedì 14 aprile 2016

Page 70: pallina nera

Nello sperduto mondo delle probabilità: Io, pallina nera tra mille bianche.
L'infinito gioco della vita per tirarmi fuori dal sacco.

Page 69: grafica e scrittura

- Ci avevo messo un po' per cercare un template diverso da quelli proposti dalla casa madre, che ormai mi davano solo noia, ma nonostante l'impegno e la soddisfazione avevo problemi di caricamento sopratutto dal cellulare. Decido quindi di cercarne altro, datosi che è un periodo in cui solo il cellulare riesco ad usare.
E hopla' detto fatto, con la speranza di non dover tornare a malincuore alle origini.

- In quanto alla scrittura sono innervosita dai casini che mi combina l'amato cellulare: esso infatti omette o mette la punteggiatura a cavoli suoi, con le doppie e gli accenti fa uguale, con la maiuscola non ne parliamo.
Io non ho tempo di correggere velocemente quando scrivo al telefono perchè la tastiera è piccola  e tra l'altro  ho anche le unghie lunghe per la maggior parte delle volte.
Per il doppio commento non so come fare più per eliminarlo e quindi definitivamente stendo un velo pietoso.
Vi chiedo scusa per i pasticci e gli impiastri che creo ogni santa volta nei vostri blog.
- Ora devo scappare.
- Ora buona giornata a tutti.

mercoledì 13 aprile 2016

Page 68: latrocini e imbrogli

Chiunque pensi che Napoli o la costiera salernitana, la pizza e la mozzarella siano dei gioielli per cui vale le pena tener presente la regione di cui fanno parte, posso dirvi che posti simili e di mangiare speciale ce ne sono ovunque e non solo su un territorio che sottopone la maggior parte dei cittadini e delle persone a continui latrocini e imbrogli vari.
Questi sono posti da visitare preferibilmente solo per quelle ore che bastano, perché viverci è qualcosa di assurdo e disgustoso.
Che pena tutto... per carità.

giovedì 7 aprile 2016

Page 67: quel che resta

Stanotte non ho chiuso occhio tra l'eccesso di stanchezza e i pensieri, rivedendo per la settima volta in due settimane " 50 sfumature di grigio " *, con la speranza che la recitazione a palla nelle cuffiette facesse da sonnifero. Invece no, nulla è accaduto e io avrò dormito appena un paio di ore dalle sei alle otto. Quel che resta è all'addesso uno zombie nella sala di aspetto di un fisioterapista.
In quanto al film, continua ad essere per me quasi una fissa, come smetterlo di guardarlo significasse il definitivo addio con una parte di me che custodivo gelosamente e di cui mai me ne farò una ragione di come è finita.
Domani vedrò la conoscente psicologa, sto valutando se chiederle la prima seduta giá prossima settimana. Ormai ne ho bisogno, mi è molto chiaro.


*
Dakota Jhonson, la protagonista, ho scoperto solo stanotte essere la figlia di Don Jhonson e Melanie Griffith....molto carina -tra l'altro somiglia anche ai genitori - e anche brava a mio dire.

lunedì 4 aprile 2016

Page 66: settimane

Questa sarà una settimana faticosa. Incastrata in un piccolo lavoretto di cui i soldi che guadagnerò sono destinati ancor prima di riuscirli ad avere. Le mie mani saranno solo un passaggio, un tramite da una cassa all'altra, ma che non è la mia.
La cosa che mi preoccupa, cioè più che altro che mi infastidisce e dover raggiungere Napoli: apparentemente è una bella città, ma che non amo. E scrivo apparentemente perché Napoli in verità è bella solo dove sta il mare, il centro storico a parte la storia ti vien voglia di lasciarlo subito se non sei abituato a un certo vivere. Solo il lato mare ti toglie il fiato insomma e questo non lo si potrà mai negare, sebbene tale costa così bella lo è tutta fino a Genova.
La fascia costiera tirrenica è stupenda, meravigliosa rispetto all'Adriatica.
E poi la settimana prossima non so come potrebbe essere addirittura peggio di quella attuale, giacché quando capiti tra gente campana poco chiara dei solo sperare nel divino.
Amen!!!!

venerdì 1 aprile 2016

Page 65: quotidianità

La mia quotidianità si complica sempre di più. Non trovo spiegazione alcuna a così tante difficoltà nemmeno le cercassi con il lanternino.
Oggi ho pensato che potrebbero essere segnali, una sorta di lampeggiante che se non faccio qualcosa -anche vendermi - ci sarà presto una catastrofe.
Catastrofe economica.
Catastrofe di salute.
È qualcosa di assurdo, ho quasi pensato che sarebbe meglio perire, preferibilmente con mia madre che sola comunque morirebbe probabilmente di crepacuore.

Non è semplice.
Ho perso le persone migliori che avrebbero potuto salvare il salvabile, che io non so appunto salvare.
Aleggio tra incognite e dubbi.
Vago, silenziosa e sofferente.