A volte mi fermo e rifletto.
Cerco di farmi un'idea delle persone che incontro, del perchè si incrociano con me: si io credo che nulla avviene per caso e che tutto sia un perfetto ingranaggio del quale noi siamo parte.
C'è un insegnamento dietro ogni delusione, dietro ogni gioia così come c'è sicuro una porta che si apre quando disperati ne chiudiamo altre. Questo è il risultato di profondi studi e importanti analisi sulla mia vita, fatti nel periodo in cui la mia spiritulità era molto spiccata.
Vi è un senso in tutto benchè non si capisca subito.
Per ognuno vi è un tempo e nell'attesa la vita , sempre lei maestra a modo suo, offre prove: un'infinità di prove.
Stanotte pensavo al motivo per il quale la mia sensibilità, perchè di sensibilità si tratta altrimenti molte cose e persone nella mia vita non ci sarebbero più da un pezzo, mi porta a rispettare così tanto le decisioni e le azioni degli altri anche quando mi arrecano dolore.
Ecco perchè sono incapace di tagliare certi rapporti sia intensi che non seppur mi fanno star male.
Mettere un punto,
voltare pagina,
iniziare un capitolo se è necessario cambiare addirittura libro sono decisioni così difficili per me.
Scrivo tutto questo perchè vorrei imparare.
Imparare ad occuparmi di me,
imparare a non trovarmi in situazioni che mi travolgono e fanno di me il niente,
imparare a non essere così sempre la perdente, con gli uomini, le persone in genere, gli eventi,
e infine imparare che esistono cose, persone e contesti più chiari, più sinceri, in cui la mia stessa espressione di quello che sono ne trarrebbe il giusto suo valore se non addirittura maggiore.