martedì 30 settembre 2014

naturale

Potrei scrivere veramente tanto sulle persone che sono naturali, magari anche in un contesto in cui è difficile esserlo.
Ma mi limito solo ad una esclamazione: si amano!
Quelle persone si amano. Punto e nulla più.

mercoledì 17 settembre 2014

stasera lui

Stasera vorrei: lui. No sesso, no parole, semplicemente la sua presenza. La sua essenza.....e poi il silenzio.

sabato 13 settembre 2014

non so spiegarmi

Non riesco a trovare le parole giuste per descrivere ciò che si prova a sentirsi perennemente fuori luogo, lontano da ciò che si ama, che si desidera. Ecco non so spiegarmi.

domenica 7 settembre 2014

distrazione imperdonabile

Grazie ad un lettore ho capito perchè da ormai tanto tempo non vedevo piu' commenti sul mio blog.
Vi chiedo SCUSA lettori ma sono così distratta negli ultimi tempi da non rendermi conto nemmeno più del giorno e della notte.
Devo riabilitarmi prima che sia troppo tardi......



buona domenica a tutti.

venerdì 5 settembre 2014

la perfezione dell'imperfezione

Ero appena adulta e benché bruttarella fantasticavo sull'incontrare un pittore che riuscisse a ritrarmi nuda. Eh si nuda, cosa da folle poichè non sono mai stata per nulla carina da guardare se non da angolazioni particolari, ma ci pensavo, oh se non ci pensavo.
Pareva che il pennello più di un sguardo o di un obiettivo potesse essermi amico.

Ma ecco l'inatteso e poi la sentenza,
E il sogno che può avverarsi d'improvviso invece può crollare
E probabilmente crollerà.

Conosco a casa della mia amica una pittrice, folgorata come sempre da tutto ciò che esprime arte inizio a parlarle. Scopro che è piacevolissima, mi parla del talento con cui si nasce, mi parla delle mostre, della capitale dove ha esposto alcuni suoi quadri, ci conosciamo, scopro che dipinge anche nudi.
Oddio che bello mi ritrarrebbe lo so, lo intuisco, ma non chiedo ci giro intorno cerco di capire e mi arriva la sentenza:  fotografo il soggetto prima di ritrarlo, per questo motivo, per quel motivo, per questo cazzo e per quell'altro cazzo.
Crollo.
Crolla tutto e una vera caduta dolorante nel precipizio.
Io non riesco a farmi fotografare già vestita figuriamoci nuda con le imperfezioni a seguito.
Cazzo, cazzo sempre quel cazzo di cazzo:
uccido serpenti,
affronto i ragni con mille ciabatte, pipistrelli con occhiali e accappatoio nel bagno e nella mia stanza,
ho imparato a bere whisky, a sopportare il fumo di un sigaro,
ho imparato addirittura a dire ad uomo che mi piace sebbene sia fatta di sangue e orgoglio,
ma una foto no.
E' tilt.
L'idea di una foto mi terrorizza, è violenta, è precisa, ritrae la perfezione dell'imperfezione, i rottami profondi dell'essere, del mio essere come non sono ma come mi sento.
Insomma non sono una modella e sono in guerra con qualunque obiettivo che non siano i miei selfie da stupida della massa : ECCO.