domenica 29 luglio 2012

scrivere fine

Sono fuori corso da anni, tanti, da vergogna e, finalmente ad un passo dalla laurea sono demotivata.
Combatto da oltre sei mesi con la stesura della tesi: leggo, rileggo e scrivo, a volte senza rendermi conto.
Cancello.
Riformulo.
E ancoro rileggo.
Si alternano momenti di vuoto a quelli di euforia.
Chiudo per molti giorni, poi eccedo fino allo sfinimento.
La prof. è in vacanza, saltero' la sessione di ottobre, forse recupero a dicembre chi lo sa a sto punto,oltre però ho deciso di non andare giacchè certe armi finisco con il tempo per non funzionare più.
Ho aperto il baule degli obiettivi non raggiunti, rispolvero vecchi ricordi, preparo con riserva un nuovo posto.
Ognuno ha le sue croci da portare, la mia è questa: non chiudere mai i capitoli, non saper scrivere fine.
Un tale handicap della personalità credetemi influisce molto sull'identità e come avere una casa sempre aperta in cui entrano tutti e tutti vanno via.
Nella mia mente di persona, di donna e di studente entrano e escono pensieri, progetti, desideri e amori. Costantemente fanno un giro incomprensibile, poi nulla resta, tutto scappa.
Sono destinata a chissa quale esperienza di vita.
Sono destinata in chissa quale luogo in questo mondo.
Sono destinata............ Amen.




Comprendere i segreti della vita è misteriosamente complicato.
 Cosa si nasconde dietro a tutto cio' che accade e
quale sia l'elevato insegnamento resterà sempre l'incognita del vivere.
Chi sono stata?
 Ma sopratutto chi sono o devo essere ora?

giovedì 26 luglio 2012

ispirata riflessione

" L'amore al tempo del colera "  questo è il film (omonima opera letteraria di Gabriel García Márquez) che ho visto due sere fa e che ha ispirato pensieri, versi e riflessioni.
Sono stata profondamente colpita per due motivi.......
Uno  e'  che  un ' uomo è capace di grandi slanci e perseveranti sentimenti, benchè la vita ci metta il suo per creare ostacoli.
Il cuore infatti non  è governabile se non dall'amore che di forza trova sempre  il suo modo di imporsi.
L'altro è un recondito desiderio sul fondo di un cuore, il mio, che silenzioso è stato affidato alla Fede nonostante il rischio degli anni, giacchè nella paura del tempo puo' annidarsi il disincanto.
L'Amore sa compiere se necessario immensi viaggi.
L'Amore sa essere se vuole un maestro di costanza.
La vita sceglie a volte delle impervie strade e lo fa, attraverso i suoi modi  strani e incomprensibili , mettendo a dura prova l' umana speranza e la Divina Fede.
Karmicamente (io ci credo) è  possibile che eventi ed esperinze debbano essere vissuti nella sofferenza per  essere riscattati  e poter proseguire.
In ogni caso nessuna vita  è mai sprecata sulla terra, malgrado l'esistenza del male.
Il potere dell'amore va oltre ogni cognizione di tempo e di spazio e per quanto sia insensato cio' alla nostra mente ( che vive manipolata da una societa' unica e sola del piacere ), si!!! Capita che due anime siano destinate a toccarsi e che  per questo  esplodono e implodono costantemente nel loro divenire;
per trovarsi alla fine sullo stesso passo del medesimo cammino.
Prima o poi.
Ci sara' un motivo mi son detta se queste insospettate conoscenze del cuore e dell'amore si fanno largo nelle menti di certe persone, di certi scrittori, forse a loro è dato il compito di tramandarne le intuizioni segrete in silenziose parole.



A chi scrive di amore e di vita , all'artista che unisce poesia, parole e sensazioni.
All'Amore  stesso che permette tutto questo.

martedì 24 luglio 2012

le mie fortune

La mia fortuna è aver conosciuto persone non comuni.
Persone impetuose come una cascata d'acqua nella ferita di una montagna, persone dalle grandi braccia che ti accolgono come una verde valle d'estate, persone dagli occhi profondi come un pozzo del deserto.

La mia fortuna è aver affrontato i pensieri degli amici.
Pensieri trasparenti come il sottile rivolo che sgorga dalla roccia, pensieri granitici come una parete rocciosa da scalare, pensieri offuscati come la fitta nebbiolina delle prime ore  del mattino.

La mia fortuna è aver viaggiato tra le anime.
Anime sottili come profili di luce che feriscono le ombre, anime tormentate come vento di tramontana che spacca le labbra e le rughe , anime senza tempo come la linea di orizzonte tra mare e cielo.

La mia fortuna è non aver mai interrotto il cammino....quando ho dovuto fare i conti con le aride spiagge del mio stomaco o quando ho dovuto arginare l'impetuoso straripare del cuore... quando ho dovuto trattenere il fiato per non farmi sorprendere dalla passione o quando ho respirato a pieni polmoni la gioia di vivere...

Le mie fortune non brillano d'oro o d'argento, non fanno rumore, non si vestono di colori sgargianti, non custodiscono segreti... ma ognuna di loro è un dono.
Ogni volta che ricevo uno di questi doni devo semplicemente decidere se condividerlo o custodirlo gelosamente

lunedì 23 luglio 2012

la schifezza



Due uomini nella mia mente e nessuno nel mio letto .
Beh!!! la confusione per me non è di sicuro un'opinione ma un dato di fatto .
Non a caso quando la vivo mi prende a 360° , non le sfugge nulla , si intrufola ovunque essa voglia entrare: è onnipresente nei periodi di transizione da cio' che voglio e cio' che ottengo .
Questa volta tocca al mio cuore che porta con sè il mio corpo che arrovella la mia testa :
 roba da circuito fuori fase .
Desidero due uomini ,
mi piacciono due uomini .
Uno l'ho già avuto ma mi ritorna in mente ,
l'altro mi toglie il sonno e fa suoi tutti i miei sogni .
Insomma cose strane, cosa da Magnoli@ .
Riconosco allora di avere un  problema e che sono fuori di testa .
Sarà forse il caldo ?
O sarà la voglia inusuale di uscire fuori binario e dimenticare l'insensatezza che mi perseguita ?
Non certo che questa situazione abbia senso, sara' quel che sarà' non lo so più
Ci vorrebbe forse un terzo ?
Un colui che gode a spese degli altri due, o
un colui che puo' chiarire la segreta confusione ?
Alla folle mia mente le sovviene la schifezza .....
chiodo scaccia chiodo?
Forse un ritiro spirituale non mi farebbe male .

venerdì 20 luglio 2012

tra apparenza e realtà


Da quando ho promesso a me stessa di non lamentarmi più, mi sono quasi rassegnata ad accettare l'andamento del mio cammino, non che prima non lo facessi già, solo che oggi per scelta fatta non ci sto più tanto a ricamare come una volta.
Questo passo pensavo mi portasse una qualche serenità interiore, l'idea e la consapevolezza che  c'è gente che vive peggio di me, che soffre più di me che sopravvive in condizioni 1000 volte più difficili delle mie mi permetteva di prendere fiato e di accettare gli errori commessi, con il senso del poi di una prospettiva migliore. Ma questo non è accaduto.
O meglio è accaduto, ma tra gli alti e bassi del mio vivere senza quindi  procurarmi benessere, bensì solo una sorta di calma apparente nell'attesa di una fine , magari anche con quella della mia vita.
E si !! anche con la mia fine (tranquilli non è sintomo di suicidio ma una semplice constatazione di come puo' evolversi la vita stessa).
Ho visto per esempio, persone morire nelle stesse condizioni che per anni le hanno consumate su questa terra, o nei piccoli attimi in cui  qualcosa sembrava essere migliorato. Insomma siamo sotto lo stesso cielo e certe cose ahimè!! possono capitare anche me.
Nel frattempo che questa ennesima grigia riflessione sbiadisca e si allontani io mi sfogo, e lo faccio brutalmente verso me stessa e verso il suo " maledetto modo di stare al mondo ".
L'apparenza  è una cosa che ho sempre odiato benchè sia  molto brava a mascherare; sorrido e ricambio sorrisi a  chiunque, il mio umorismo non viene mai frainteso anche quando lo dovrebbe, i complimenti dilagano per la mia gentilezza e la mia positività: quando in verità non è cosi'. Non lo è mai stato, e sono in pochi davvero a saperlo e a percepirlo.
Ultimamente le cose  peggiorano, il mio dentro quasi si sta arrendendo,
sento che mi sto consumando piano piano, il mio stomaco e' diventato il covo  dell'ansia e delle delusioni.
Un campanello d'allarme che solo a volte riesco a disattivare.
La notte dormo con molta difficolta' e mi stanno  cadendo i capelli, un tempo foltissimi .
Barcollo spesso ,senza controllo e mi soffermo accanto a muri di casa per essere sostenuta.
Mi trascino nei ricordi di tanti errori cercando di capirne i motivi e le conseguenze che mi incatenano oggi.
Ricorro ai concetti Karmici sperando che dissetino le mie ombre.
Pratico l'ancoraggio sperando di sentirmi piu' viva e positiva, ma i risultati sono sempre limitati.
Mi sfogo qui nel blog e mi chiedo fin quando posso andare avanti così.
Oggi è una giornata in salita, probabilmente anche domani e conoscendomi sicuramente pure domenica.
Lunedì incontro una persona, confido che migliori qualcosa.

mercoledì 18 luglio 2012

cogliere

COGLIERE

NELLA MIA VITA SPESSO MI E’ CAPITATO DI CONFONDERMI CON I MIEI SENSI …SONO STATO OCCHI PER QUALCUNO, ORECCHIE PER ALTRI, PROFUMO PER CHI MI APPREZZA, CAREZZA O SCHIAFFO PER CHI VUOLE CONOSCERMI…GUSTO DELLA VITA PER CHI CRESCE ACCANTO A ME…
UN DEGNO COMPAGNO DI VIAGGIO E’ COLUI  CHE SA COGLIERE  LA SOTTILE VENA DI COLORE, IL FLEBILE SUSSURRO NEL MARE DI RUMORI, UN RESPIRO PROFONDO O UN LEGGERISSIMO SFIORARSI DI MANI, ASSAPORARE  OGNI GIORNO CHE PASSA NELL’INCONTRO  TRA IL DOLCE E L’AMARO
RARAMENTE MI CAPITA DI ESSERE SCRIGNO E FORSE NON C’E’ SENSAZIONE PIU’ BELLA,PERCHE’ CHIUDERE E GETTARE VIA LA CHIAVE E’ UNO DI QUEI MOMENTI IRRIPETIBILI DELLA VITA …POTRAI SEMPRE DIRE IO C’ERO!

ROCCO SENZAFRATELLI

domenica 15 luglio 2012

e per me non fu più come prima.

Da quando Brida era Me sono passati alcuni anni, ormai è un nostalgico ricordo a cui sono ancora particolarmente legata.
Brida fu il mio primissimo nick alla scoperta del web, alla scoperta di  una me stessa che nemmeno immaginavo.
E' superfluo ribadire che ogni volta che mi mescolo al virtuale è perche' vivo un momento difficile e cerco scontri, confronti  e riflessioni :  anche quel momento lo era e Brida il coelhiano personaggio mi rappresentava perfettamente.
La similitudine non deluse e pure  io come la giovane donna citata nel libro trovai un qualcosa in quel cammino, in quella ricerca: qualcosa che mi ha cambiata e che mi ha salvata.
Finalmente io avevo un significato seppur  non riuscivo a spiegarmelo.
Ero stata per anni testardamente convinta che non esistesse senso nella mia vita e l'Anima a cui fortemente credevo (e ancora credo ) era sulla terra in una forzata penitenza in una maniera  che non comprendevo.
E fu allora l'incontro e fu allora l'inizio;
io meritavo,  io potevo farcela anche se la ricostruzione sarebbe stata dura.
Quando Brida era Me io compresi molto sulla mia Fede e sul mio cuore.
Compresi della mia vita e di alcuni suoi  tasselli  e, che per trovare l'incastro ci sono tempi stabiliti, nonostante che con i tempi io non sono mai andata d'accordo.
Quando Brida era in me Lucas era in lui .....
e per me non fu più come prima.
Grazie.

sabato 14 luglio 2012

il mio cuore

Il mio cuore sa sempre quando farsi sentire e quando essere in prima linea!!!
 Mi sforzo di comprendere qualcosa che dovrebbe essere naturale: amare.
 Perchè a volte è così tanto complicato e si preferisce mascherarsi?

venerdì 13 luglio 2012

Monsieur Guillottin

Il fatidico giorno è arrivato, oggi perderò la mia testa e la vedrò rotolare in quel cesto … E’ paradossale dovrei  essere  in preda al terrore e invece aspetto soltanto che la lama assolva al suo compito, quasi felice perché  tutto il mondo saprà che la perdo per lei. Fin dalla prima volta che  la vidi, capii che sarebbe finita così: io sul patibolo ad espiare una colpa non commessa. Eh si, cari amici miei, nessun atto morboso, nessuna alcova, nessun tradimento consumato, ma a chiunque dovesse obiettare che perdere la testa per nulla è da idioti, io risponderei che sempre, in ogni istante, ne è valsa la pena!
In fondo la testa l’avevo persa già quel giorno di primavera attorno ad una tavola, mentre si discuteva di birra, pietanze e viaggi continentali, è bastato quel momento conviviale per farmi precipitare nell’oblio e quando mi resi conto che non avrei avuto scampo era troppo tardi  la lama si appoggiava già   dolcemente sul mio collo senza che uscisse una goccia di sangue:  perdere la testa per una donna è una gran cosa, è come andare incontro alla fine senza rimpianti, quindi in questo momento con gli occhi puntati sul fondo del cesto io sto vivendo  un deja vu. Questo spiegherebbe perché non ho paura… ma non perché sono felice.
Chi mi presta attenzione( almeno fino a che non tagliano) potrebbe sospettare che io la testa non l’abbia mai avuta, ma vi assicuro che non è così; ho fatto così tante fesserie nella mia vita che da qualche parte dovevano pur nascere quelle malsane idee, magari non era tutto montato a dovere ma il cervello c’era ne sono sicuro! E poi se la testa non ci fosse stata, non mi sarei accorto di averla persa!
La folla assetata di sangue incita il carnefice: “taglia la corda boia, vogliamo vedere la sua testa rotolare!!!” Poteva finire peggio, potevo essere condannato al rogo, all’impiccagione, smembrato da quattro cavalli in corsa, chiuso in una botte e fatto rotolare da una rupe…. E invece zac! E via!
 E se la mia faccia finisse all’insù? Orrore!  I miei occhi vedrebbero quel moncone che mi rimane al posto del collo! Oh Boia non fare scherzi! Sei un Boia professionista con tanto di diploma o un boietto alle prime armi? Mah, speriamo bene! Ma solo adesso mi accorgo di non avervi raccontato come mi hanno arrestato e perché sono qui a scontare tale pena… fummo colti in palese atto di divertimento! Non avevamo scuse! Ridevamo felici e spensierati come mai ci era capitato nelle nostre vite (almeno a me) e questo signori miei è un reato. Sono tempi questi in cui si può ridere? Io sono (anzi dovrei quasi dire ero) un pittore nell’intento di effettuare il suo ritratto e la mia modella posava per me avvolta in un abito bianco da sposa: il ritratto ci era stato commissionato  da un certo Kh-arim. Il prezzo era buono e quindi bisognava portare a termine il lavoro in un certo modo. Ore e ore di sedute di posa, certo proprio muti non si poteva stare e cosi cominciammo a chiaccherare …. Una parola oggi, una domani, ci scoprimmo in sintonia, anzi con la stessa voglia di vivere. Il tempo fu senza dubbio galeotto, più stavamo insieme e più si scopriva di avere tanti lati in comune… finché un complimento oggi, una battuta ironica domani, mi fecero diventare imprudente.
Eh già signori miei io sono colpevole due volte! Perché lo sapevo che sarebbe andata a finire così, in fondo quando ero un po’ più giovane ero caliente anche io, anche se il fatto che facessi il pittore mi rendeva più aperto, e quindi dovevo presagire ciò che di lì a poco sarebbe accaduto. La porta si spalancò all’improvviso, il nostro sangue si raggelò, ma non riuscimmo a nascondere quanto ci stavamo divertendo e scoppiammo in un riso prorompente. Lei fu condotta subito via per posa in evidente stato di felicità (pensate se avesse visto lo stato di ebbrezza del giorno precedente!!) ed io fui raggiunto in un secondo momento dai miei aguzzini condotto davanti alla corte suprema, condannato senza pietà (per la verità non so se la gelosia del presunto tradito fosse più legata alla mano dell’artista o al fatto che con me la modella si divertisse … ma ormai non conta! Sono qui!)
Ed io che per un minuto di quei giorni avrei barattato la mia arte, io che in cambio di quel sorriso sarei stato disposto a rinnegare il mio credo… sono qui in attesa della lama e sono convinto che capirete adesso perché sono felice, l’unico cruccio riguarda il marchio di fedifraga che adesso avvolge la mia compagna di giochi, nulla avrei potuto dire o fare che l’avesse tolta da tale condizione, ma il tempo è galantuomo si sa!
Vai lama ti aspetto!…..Zac!
Rocco Senzafratelli

giovedì 12 luglio 2012

Notte, anima e luna

Notte.
Oh! notte che  resti la  silenziosa isola dei miei sogni.
Danza la musica, aleggiano le note, le immagini scorrono nella mia mente,  persone lontane, amate, perse e da conquistare.
I disegni del cuore, le riflessioni malinconiche e l'immenso vuoto che voglio riempire.
La ricerca affannosa dell'improbabile successo, i rischi da correre il mio cammino da percorrere.
Miscellanea soffusa di parole, dialoghi interiori che cercano il loro senso.
L'Anima che non si arrende ad attendere: i miei passi, i miei sospiri,
la mia voglia di vivere.
Vivere secondo il suo disegno, secondo le sue espressioni secondo il suo canto.
Anima mia che nel buio porti la luce,
accoccolati nella mente stanca e nel corpo fragile e  mentre la luna veglia la notte:
tu soave e vera iniziami alla vita che manca.

martedì 10 luglio 2012

segnale


Mi sto chiedendo,
se mai lungo la mia strada ci fosse un segnale, uno di quelli che indicano la direzione esatta saprei riconoscerlo?
O se fosse gia' passato e io non lo avessi notato, se mai ce ne fosse un altro, uno di quelli a indicare un'occasione cercata per  quell'altra mancata
Ecco mi sto chidendo soltanto questo, mentre rifletto su quello che è stato e che  forse sarà.


giovedì 5 luglio 2012

così com'è

La mia vita sempre in salita.
Ecco non ricordo mai che sia stata in discesa, a meno che la mia memoria gia'cosi' giovane non stia perdendo colpi.
Questo mi ha portato ad una riflessione: non lamentarmi piu', del resto il mio potere non è certo quella di poterla cambiare la vita ma solo accettare, cercando di renderla piu' affine a me per quanto difficile possa essere.
Insomma prendero' la vita per come si presenta a me e  se devo in ogni caso salire ci sara' un motivo, che spero la mia Fede ( ancora illesa in un mare di errori e confusione) prima o poi mi fara' comprendere.
Assurdamente i perche' mi hanno sempre ossessionato e ancora  tutt'oggi continuano a farlo,  ho fame incontrallata di spiegazioni e per esse a volte non vivo: mi manipolano, mi rapiscono il tempo, possono arrivare a togliermi anche il sorriso.
Un  mio amico mi disse un giorno che non è detto che tutte le domande abbiamo una risposta e che tutti i perche' possono non avere sempre una spiegazione.
Probabilmente aveva ragione......

martedì 3 luglio 2012

segretamente...la vita

" chi stabilisce i passi per noi lungo il nostro cammino? "
" chi è? "
" o che cosa è? "
Alla fine cio' che si è pensato, sognato, voluto non conta piu',
e si cambia radicalmente rotta.
O forse è colpa mia che una rotta non lo mai veramente avuta e allora la vita sta decidendo di inghiottirmi?
Voglio credere, ho bisogno di credere che in tutto ci sia un senso, ma che adesso non comprendo.
Se qualcuno di voi conosce la verita' sui calcoli segreti della vita me ne parli.
Rendetemi parte di una conoscenza che è di pochi,
ma che per un attimo vorrei fosse anche la mia, nel bene e nel male.

domenica 1 luglio 2012

io voglio essere un uovo

"Tra un muro alto e solido e un uovo che si rompe contro di esso, starò sempre dalla parte dell'uovo.
Sì, non importa quanto il muro abbia ragione e quanto l'uovo abbia torto, io starò dalla parte dell'uovo.
Qualcun altro dovrà decidere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato; sarà forse il tempo a farlo, o la storia.
Ma se ci fosse un romanziere che, per qualsivoglia ragione, scrivesse stando dalla parte del muro, che valore avrebbero le sue opere?"



    Haruki Murakami
 - dal discorso di accettazione del Jerusalem Prize -